Il Comitato di Quartiere Torresina ringrazia tutti i cittadini che si sono mobilitati a favore del rifinanziamento della Torrevecchia Bis; rinnoviamo l’invito al presidente del Municipio XIX Alfredo Milioni per una sua firma; ricordiamo infatti che è grazie alla Sua Giunta che nel 2009 furono trovate le risorse mancanti (2.758.000 euro) per questa importante opera viaria.
Appuntamento coi tavoli per le firme per domani, sabato 31 marzo, all’interno del Centro Commerciale Torresina sia la mattina che il pomeriggio.
Invitiamo tutti coloro che stanno raccogliendo firme a riconsegnare i moduli con urgenza, prima di Pasqua, per consentirci di portarle in Consiglio Comunale durante la votazione del Bilancio. Grazie
Breve storia della Torrevecchia Bis
Capire quando è nata l’idea di realizzare una strada parallela a via Torrevecchia per risolvere i problemi di traffico è come cercare di capire se è nato prima l’uovo o la gallina. La zona ha subito un intenso sviluppo urbanistico negli anni 60-70, uno sviluppo privo di un piano regolatore.
Di strada parallela alla via Torrevecchia s’iniziò a parlare negli anni 80, negli anni 90 divenne un progetto concreto e finì fra le opere da finanziare in occasione del Giubileo del 2000. Ma non fu la volta buona…
I programmi cambiarono, i finanziamenti vennero tolti ed il progetto restò nel cassetto fino all’arrivo dei programmi di riqualificazione urbana (Art.11 Primavalle-Torrevecchia).
I finanziamenti tornarono sull’opera la “Torrevecchia bis” detta tecnicamente “Secondo stralcio della Trionfale bis” avrebbe collegato via Sebastiano Vinci con via della Valle dei Fontanili e sarebbe stata realizzata grazie ad un finanziamento della Regione Lazio di € 2.662.335,32
Era il 2004 ed il finanziamento pubblico previsto ammontava a 2.662.335,32 euro (fondi regionali); ma i costi delle opere pubbliche aumentarono…
Vista l’importanza e l’urgenza della strada, fu deciso dalla Giunta Veltroni di spostare sulla Torrevecchia-Bis i finanziamenti di altre opere pubbliche (all’interno degli art.11 Primavalle-Torrevecchia) i cui costi attualizzati le avrebbero rese irrealizzabili, almeno per il momento. Attraverso queste risorse (sempre regionali) di 3.759.806 euro, si è arrivati alla somma complessiva di 6.422.141 (2006).
Nel2008, inseguito all’adeguamento dei prezzi il costo totale dell’opera arrivò a 9.122.141,55 euro, quasi il QUADRUPLO.
Per coprire l’intera opera servivano ancora 2.758.000 che sono stati stanziati dalla Giunta Alemanno(2008). Decisiva è stata la volontà della Giunta Milioni di richiedere con urgenza tali fondi al Campidoglio.
Tornando alla strada, sia all’inizio (via Sebastiano Vinci) che nel tratto finale di via della Valle dei Fontanili, è prevista la realizzazione di rotatorie. Uno degli ultimi ostacoli dell’intricato iter dell’opera viaria riguardava la cessione di un’area verde del Fosso di Campanelle (al momento invasa da orti abusivi, baracche e scarichi edilizi, visibili anche da Torresina) che sarà bonificata e attrezzata per essere messa a disposizione dei residenti e dei quartieri confinanti.
Si sperava di vedere i primi cantieri aperti entro il2012, inverità la questione si è complicata verso la fine del 2011, perché i costi sono improvvisamente lievitati a causa della necessità di adeguare l’opera pubblica alle nuove normative in materia di barriere antirumore e piste ciclabili:
- le barriere antirumore, dal costo di oltre un milione di euro, servirebbero in prossimità del passaggio della strada presso gli edifici scolastici (Rosa Luxemburg, Ex-Castelnuovo),
- la pista ciclabile, oltre ad essere una richiesta delle associazioni in fase di progettazione, è diventata obbligatoria in base ad una legge regionale del 2010 che impone la realizzazione di piste ciclabili lungo le nuove strade ad alta densità di traffico.
Alla fine del 2011 c’era la consapevolezza che per andare a gara, sarebbero serviti fondi aggiuntivi di circa 1,5 milioni di euro.. Ma mentre si stavano concludendo senza sorprese i sondaggi geognostici e archeologici è arrivata una seconda doccia fredda, quella che rischia di diventare un tremendo colpo da KO: sono entrate in vigore le tariffe 2010 sui lavori pubblici.
Le nuove tariffe sono obbligatorie per chi non è andato a gara entro il 2011; le nuove tariffe aumenteranno il costo complessivo dell’opera del 25-30%; su un’opera da 9 milioni di euro, si tratta di un aumento da 3 milioni ai quali vanno aggiunti i famosi costi per le barriere antirumore e la ciclabile: mancano all’appello oltre 4 (quattro) milioni di euro, una cifra davvero importante.
Vorrà la politica reperire i fondi che servono per quest’opera viaria di vitale importanza per la mobilità nel quadrante nord-ovest di Roma? La domanda fa tremare i polsi a molti… E dovrebbero essere i cittadini a far capire alle istituzioni l’importanza dell’opera pubblica attesa da almeno vent’anni. [aggiornato a marzo 2012]