La vicenda, liberamente tratta da “Reparto n. 6” di Anton Cechov, è ambientata in un carcere dei nostri giorni e si ispira a fatti di cronaca che riguardano alcune morti “sospette” negli istituti penitenziari.
Una cella qualunque di un carcere qualunque. Un detenuto tormentato (Luciano Ciandra) e un medico mediocre (Danilo Zuliani) in un reparto penitenziario. Due punti di vista differenti: uno dentro, l’altro fuori.
Dall’incontro dei loro vissuti nasce un dialogo sul senso della giustizia, il valore della sofferenza e il significato della vita. Il medico, fanatico di filosofia, vive una profonda crisi di coscienza, scatenata dagli attacchi verbali di Ivan, il recluso che lo apostrofa dalle sbarre della sua cella. Il medico rompe il cerchio delle sue oziose abitudini e cerca l’amicizia di Ivan che lo sferza con una frusta di parole, penetra nei suoi pensieri, smonta le sue teorie ma gli fornisce gli attimi che più desidera: quelli trascorsi a condurre una conversazione “intelligente”. Questo nuovo e ritrovato entusiasmo nella grigia esistenza del medico diventerà l’elemento fatale della vicenda.
Sullo sfondo lo squallore di un non-luogo, la bassezza di chi agisce nel nome dell’autorità (il secondino Nikita, Andrea Adinolfi) e le atrocità che nessuno vede e nessuno si preoccupa di interrompere.
Il racconto Cechoviano, adattato per la scena da Susanna Gentili, diventa un’occasione per gettare uno sguardo su ciò che succede “dentro”, prima che un telo torni a celare questa realtà.
Per chi volesse approfondire il tema della detenzione nel corso delle rappresentazioni sarà presente un banchetto informativo della Cooperativa “Sensibili alle foglie” che è una cooperativa di produzione e lavoro ma è anzitutto un modo di guardare, un modo di cercare, di porre domande sui vissuti delle esperienze estreme, sui dispositivi totalizzanti che sono all’opera nei gruppi, nelle associazioni e nelle istituzioni, sulle risposte di adattamento e sulle risorse creative delle persone che le attraversano”. www.sensibiliallefoglie.it Adattamento Teatrale: Susanna Gentili Regia: Danilo Zuliani, Alessandra Maccotta
Interpreti: Andrea Adinolfi, Luciano Ciandra, Danilo Zuliani
Musiche: Gianluca Bertasi, Valerio Lombardozzi
Scenografie: Anthony Rosa
Costumi: Nina Morelli, Valentina Mannu
Luci, Audio: Pierantonio Spila, Alessandra Maccotta
Foto di scena: Orazio Castagna
TEATRO FURIO CAMILLO
Dal 10 al 15 Aprile 2012 ore 21 (domenica ore 18.00)
Info e prenotazioni: 067801176; info@teatrofuriocamillo.it .
3334392703; info@nomenomen.org
