Pedoni alla riscossa

Quante volte vi è capitato di camminare sul marciapiede con un passeggino o spingendo la carrozzina di un disabile e trovarvi intrappolati da una macchina parcheggiata sulle strisce pedonali, in curva, o perfino sul marciapiede stesso?Per prima cosa vi consigliamo di avvisare i Vigili Urbani di zona (nel nostro caso del Municipio XIX: tel.06.67697200; fax. 06.6281853 ;  polmunicipaleseg19@comune.roma.it); vi consigliamo di insistere ma con gentilezza, i nostri Vigili hanno molte cose da fare e sono pochi (i tagli alla finanza pubblica non aiutano) quindi se non riescono a passare è proprio perchè sono impossibilitati…

Se non vi basta e volete comunque lasciargli un messaggio, vi suggeriamo un paio di possibilità…
Potete procedere con gli adesivi rimovibili ”Incivile a Bordo”. Sono adesivi non creano nessun danno, aderiscono con l’elettricità statica, possono essere rimossi facilmente… (zero danno = zero denunce). Consigliamo di attaccarli sul parabrezza o sul finestrino lato-guida.
Possono essere ordinati online da Disegnopposto ( Contatti: scrivete a incivileabordo@gmail.com)

Se pensate che gli adesivi siano troppo “esagerati”, vi segnaliamo una seconda possibilità nata sul portale guidagenitori.it : la campagna “Passeggini alla riscossa“.

Ecco com’è nata 

Sabato 17 aprile 2010 Maria Latella, nella sua rubrica “La città ne parla“, sulle pagine romane del Corriere della Sera, pubblica la lettera di una mamma che rilancia la personale campagna di educazione civica intrapresa dalla sua baby sitter. L’obiettivo sono gli automobilisti che, parcheggiando sulle strisce, rendono meno sicuro l’attraversamento delle strade con un bambino nel passeggino. L’idea, è quella di lasciare sul parabrezza dell’auto un bigliettino che “costringa” l’automobilista a riflettere sulle conseguenze del suo comportamento.

Da tempo la redazione di GuidaGenitori.it riceveva mail e lettere di mamme e papà che sottolineavano la crescente difficoltà di attraversare la città con un bambino in un passeggino: automobili parcheggiate sulle strisce, sui marciapiedi, a ridosso degli scivoli riservati ai pedoni e ai disabili. Dall’incontro della redazione di GuidaGenitori.it con la mamma – Alessandra Di Pietro – e la baby sitter – Alessandra Amitrano – di lettera pubblicata da Maria Latella, è nata Passeggini alla riscossa: la prima campagna italiana di educazione civica spontanea e collettiva.

Spontanea perché non ha riferimenti istituzionali e nasce solo dal desiderio di una mamma, di una baby sitter e della redazione di un portale dedicato alle famiglie di provare a fare qualcosa per migliorare la vivibilità delle nostre città.

Collettiva perché la sua riuscita non si fonda sulla realizzazione di un progetto strutturale di comunicazione, ma sulla partecipazione libera ed attiva di mamme, papà, nonni e baby sitter.

A loro, a tutti noi, i promotori di Passeggini alla riscossa chiedono un impegno semplice e simbolico, lasciare sul parabrezza delle auto parcheggiate male un biglietto con questa frase: “Sono certa che ha faticato a trovare un posto per la sua auto. Tuttavia le sarei immensamente grata se la prossima volta evitasse di parcheggiare sulle strisce, sul marciapiede o in prossimità dello scivolo di accesso. Non può immaginare quanto sia pericoloso e faticoso muoversi in città con un bambino nel passeggino. La ringrazio. Una mamma

Certo, non sarà uno biglietto come questo a far sparire dalle città gli automobilisti che parcheggiano male. Anche perché lo scontro, apparentemente superficiale, tra passeggini ed automobili, non è solo una questione di educazione civica. Chiama in causa la vivibilità delle nostre città, le scelte di mobilità urbana fatte dai nostri amministratori e la responsabilità di chi dovrebbe garantire ogni giorno strade sicure, strisce visibili ed il rispetto delle regole.

Passeggini alla riscossa è dunque, più di ogni altra cosa un’iniziativa simbolica, un’occasione per partecipare, con un gesto semplice, ad una azione collettiva che acquisterà forza e visibilità dalla sua stessa diffusione. Aiutaci a diffondere l’idea, aderisci all’iniziativa, scarica il biglietto da lasciare sulle auto parcheggiate male, condividi con noi le tue proposte e le tue riflessioni.

COME ADERIRE

Il successo di Passeggini alla riscossa, la sua visibilità, la sua spendibilità presso le amministrazioni e le istituzioni, non potrà prescindere dalla sua capacità di raccogliere consensi e partecipazione.

Per questo la redazione di GuidaGenitori.it ti propone di compilare il modulo di adesione che hanno preparato. Ti chiedono solo di fargli sapere chi sei, da quale città hai aderito e di dargli un indirizzo mail attraverso il quale informarti delle iniziative, anche territoriali, che nei loro più ottimistici progetti già sogniamo di organizzare. La redazione di GuidaGenitori.it ti assicura che, nel pieno rispetto della legge sulla privacy, i tuoi dati non saranno utilizzati per scopi commerciali e non verranno ceduti a terzi.

Oltre ad una adesione personale puoi, se vuoi, farti promotore anche dell’adesione di una associazione o di un comitato di genitori disposti a condividere con noi il desiderio di fare qualcosa per migliorare la vivibilità delle nostre città. In questo caso ti pregano di scrivere a riscossa@guidagenitori.it per dargli possibilità di dare notizia dell’adesione.

Se poi sei responsabile di un sito Internet puoi aiutarli a diffondere l’idea di Passeggini alla riscossa presentando l’iniziativa e scaricando i banner ed i bottoni che abbiamo preparato. Anche in questo caso sei pregato di scrivere a riscossa@guidagenitori.it per dargli la possibilità di dare notizia della tua adesione ed inserire un link al tuo sito.

COME PARTECIPARE

Partecipare a Passeggini alla riscossa è semplicissimo. Si tratta solo di lasciare sul parabrezza delle automobili parcheggiate sulle strisce, sui marciapiedi o a ridosso degli scivoli riservati ai pedoni e ai disabili un biglietto che costringa il proprietario della vettura a riflettere sulle conseguenze del suo comportamento.

Questo il testo del biglietto che abbiamo preparato:

“Sono certa che ha faticato a trovare un posto per la sua auto. Tuttavia le sarei immensamente grata se la prossima volta evitasse di parcheggiare sulle strisce, sul marciapiede o in prossimità dello scivolo di accesso. Non può immaginare quanto sia pericoloso e faticoso muoversi in città con un bambino nel passeggino. La ringrazio. Una mamma”

Per facilitare le cose hanno realizzato dei documenti in Pdf e in Doc, che, su una sola pagina, contengono più copie del biglietto da ritagliare e conservare, a portata di mano, in un portafogli o in una borsetta. Si possono scaricare versioni differenti firmate da una mamma, da un papà, da una baby sitter, da una nonna o da un nonno. I documenti possono essere fatti circolare liberamente e possono essere inviati per e-mail ad altri genitori, altre baby-sitter o altri nonni potenzialmente interessati a partecipare a questa prima campagna di educazione civica spontanea e collettiva.

Partecipare a Passeggini alla riscossa può voler dire, però, dare anche una mano alla diffusione dell’iniziativa e all’aggiornamento del sito GuidaGenitori.it.

Per entrare in contatto con la redazione puoi utilizzare l’indirizzo riscossa@guidagenitori.it. Inviagli le testimonianze – storie e/o foto – della quotidiana battaglia tra passeggini ed automobili nella tua città, raccontaci come reagiscono i passanti e gli automobilisti alla tua iniziativa, condivi con loro (e con noi) le tue riflessioni e le tue proposte.