Manuele Guarnacci. La Commedia degli errori

Manuele Guarnacci. La Commedia degli errori

“.. Mi chiamo Dromio.. ma i miei coetani mi hanno dato il nome di spazzola.. perchè quando mangio mi spazzolo tutta la tavola..” (Dromio Efeso) … ” solo maghe abitano in questo paese… fuggiamo da coloro che pretendono di farci loro mariti..” (Dromio Siracusa)

I MENECMI (o forse) LA COMMEDIA DEGLI ERRORI

Sono più di 2000 anni che questa storia viene narrata: prima Plauto, poi Shakespeare che l’ha rivisitata, per arrivare a mio nonno che me l’ha raccontata e generazione dopo generazione ci divertiamo e appassioniamo ancora. Quale sarà il segreto?

Noi abbiamo studiato e riunito le versioni di Plauto e Shakespeare, immaginandole riassunte nel racconto di mio nonno. Un viaggio interpretativo a ritroso e giocando anzitutto con l’atmosfera greca di una Efeso popolare, provinciale, simpatica e viscerale. Qui vengono catapultati i due gemelli siracusani, inconsapevoli di aver trovato i loro fratelli dopo anni di ricerca e di venire scambiati per loro. Prendono così vita gli equivoci, d’amore e denaro, veri protagonisti della commedia.

È un riflesso di specchi tra diverse culture, quelle dei gemelli cresciuti a Siracusa e gli altri ad Efeso, che scoprono avere lo stesso dna. Per interpretare questo gioco abbiamo pescato a piene mani nelle nostre radici, viaggiando nel tempo più che per mari. Abbiamo deciso di specchiarci con i nostri nonni e ispirarcii all’eredità culturale semplice e ricca che portiamo dentro. Incrociare la nostra cultura con la loro, fatta di danze popolari, di ignoranze provinciali e di rapporti forti e viscerali. L’impatto forse è curioso e straniante ma, svelati gli equivoci, ritroviamo nell’attualità una sostanza totalmente gemella: viviamo ancora le stesse passioni, le stesse credulonerie, le stesse scintille dei nostri nonni alla nostra età.

Questo spunto ci ha riempito le vene di creatività, sfogata tutta riempiendo d’energia l’opera.
E se volete sapere di cosa parla questa divertente storia… non preoccupatevi, l’assaggerete a partire dalla prima scena!

Riadattamento da Plauto e Shakespeare di
Manuele Guarnacci e Alessandro Parise

Regia di Manuele Guarnacci

con:
Giacomo Bottoni, Daniele Fabbri, Ilaria Giambini, Manuele Guarnacci, Alina Person, Marco Palange, Carlotta Maria Rondana.

Costumi: C.M. Rondana
Coreografie: A. Person
Foto: Emanuela Funari
Supporto web: Martina Mecacci

Direzione Teatro Quindi: M. Guarnacci, M. Palange, D. Fabbri, I. Giambini

dal 27 al 29 Gennaio 2017 – Teatro Aurelio
Venerdi e sabato ore 21.00
Domenica ore 18.00

Bit:
intero 10€ + 2€ tessera del teatro
Ridotto 8€ +2 € (under 18, over65, gruppi oltre 7 persone)