La Postina di Torresina

La Postina di Torresina

In seguito alla segnalazione di un residente sulla posta abbandonata trovata di lato al cancello condominiale, si è aperta una discussione sulla pagina Facebook dell’Urban Blog Torresina. Sin dal primo commento è emerso che le responsabilità non andavano cercate in Poste Italiane bensì nell’operatore privato a cui si è affidata la società di servizi per inviare le bollette. Va ricordato infatti che a seguito del processo di liberalizzazione del settore (Direttive dell’Unione europea 97/67/CE, 2002/39/CE, 2008/6/CE), il mercato è stato aperto alla concorrenza di nuovi operatori, attraverso la graduale riduzione nel tempo dell’area di monopolio riservata alla società concessionaria Poste Italiane, fino alla piena liberalizzazione del mercato attuata con il decreto legislativo n. 58 del 2011; restano affidati in esclusiva a Poste Italiane, per esigenze di ordine pubblico, le notificazioni a mezzo posta degli atti giudiziari e degli atti relativi alle violazioni del Codice della Strada.

Indagare su quale fosse il nome della ditta recapitista (così viene denominata) non è stato poi così difficile poiché deve essere riportato sulle buste (in alto a destra). Si è così scoperto che si trattava della società Fulmine Group, un operatore postale che offre servizi privati con propri corrieri; appena le è stata inoltrata la segnalazione di disservizio, ha subito replicato: “Buongiorno e grazie per la segnalazione, abbiamo subito trasmesso la nota al responsabile del centro di recapito per chiedergli di chiedere spiegazioni al portalettere, di certo non è il nostro modo di lavorare. Sicuramente il portalettere avrà citofonato per farsi aprire il cancello, visto che non vedo cassette esterne (immagino siano all’interno), e non è riuscito a farsi aprire da nessuno. Ciò non toglie che non è autorizzato a lasciare le buste incustodite. Ci scusiamo per il disagio saluti”.

E così molti residenti hanno scoperto che le bollette non le porta Poste Italiane e trovando posta incustodita si può fare la segnalazione alla ditta recapitista indicata sulla busta. Ma la storia non era finita…

La storia era appena cominciata, perchè nel frattempo la nostra postina di zona è stata chiamata in causa da qualche responsabile di zona ed è così entrata con rammarico nella discussione commentando: “Avremmo tanto noi postini da reclamare, indirizzi inesatti o insufficienti, cassette con i nominativi illeggibili e non mi voglio dilungare, conosco la maggior parte delle persone che hanno commentato e mi dispiace moltissimo che pensino questo di Poste Italiane…. Io continuo a fare il mio lavoro come ho sempre fatto, ma se posso il prima possibile lascerò questa zona”.

“Se posso il prima possibile lascerò questa zona” ??? Non sia mai detto!!! A quel punto altri residenti sono intervenuti nei commenti esprimendo tutti grande soddisfazione nei confronti del suo quotidiano lavoro di recapitare sempre la posta ai legittimi destinatari.

In fondo nessun commento negativo era stato diretto a lei (anche se così può essere parso a prima vista), per cui, oltre a non sentirsi responsabile degli errori degli altri, che comunque ci sono stati, la nostra stimata postina è stata invitata a non lasciare la nostra zona per nessuna ragione, perché, checché se ne dica la maggior parte dei residenti apprezza molto il suo lavoro, svolto sempre con estrema competenza ed accortezza, qualità rare, al giorno d’oggi.

Venuto a conoscenza dei fatti, lo stesso Comitato di Quartiere, ha espresso stima per lei che svolge il suo lavoro con precisione e dedizione, pregandola di non mollare per nulla al mondo: “Torresina ha la sua postina e guai a chi ce la tocca!”.

Non possiamo che condividere questa opinione ed alla speranza di vederla ancora per molto tempo in giro per il quartiere aggiungiamo i più sentiti AUGURI DI BUON NATALE