I cittadini dei comitati dei quartieri di Ottavia, Palmarola e S. Andrea stanno preparando un’assemblea pubblica per il 25 ottobre per informare la cittadinanza del piano di trasformazione urbanistica predisposto dal Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica che concede autorizzazione a 5 costruttori di edificare per 72mila metri quadri di edifici residenziali a 5 piani e 3mila di edifici commerciali portando così il quartiere a crescere di oltre 2mila abitanti.
Un’ulteriore colpo, ad un quadrante che è già in sofferenza per i mancati investimenti e la mancata realizzazione delle infrastrutture finanziate dagli articoli 11 e degli oneri concessori già incassati.
Già Selva Candida è stata svenduta ai costruttori senza aver avuto un ritorno di servizi al cittadino. Stessa sorte per la Cassia, a Olgiata e la Storta. Ora, Roma Capitale vuole mettere in ginocchio anche Ottavia e i quartieri limitrofi di S. Andrea, Palmarola, Giustiniana, Selva Candida, Selva Nera, già fortemente colpiti dalle difficoltà nella mobilità e nel trasporto pubblico, insufficienti a garantire un
livello qualitativo adeguato per una Capitale europea e una metropoli che viene espansa all’infinito.
Si parlerà delle necessità dei quartieri, del traffico, della mobilità, della trasparenza dell’operato di Roma Capitale e dell’impossibile partecipazione dei cittadini alla scelte amministrative.
L’assemblea si terrà il giorno 25 ottobre alle ore 17.45 presso la sala Teatro della Parrocchia di S. Maddalena di Canossa in via Lucchina 82.