Mercoledì 9 novembre Torresina in Commissione Urbanistica Capitolina

Mercoledì 9 novembre Torresina in Commissione Urbanistica Capitolina

Mercoledì 9 novembre ore 14.30 presso  la Sala Commissioni del Dipartimento PAU di via del Turismo 30, l’VIII Commissione Capitolina Permanete (URBANISTICA)  verificherà lo stato di attuazione delle opere di urbanizzazione del Pdz B44 Torresina 2. 

I cittadini di Torresina chiedono maggiore attenzione e controllo da parte degli organi competenti del Comune di Roma, sul completamento delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria del Piano di zona B44 Torresina 2, che devono essere eseguite a norma di legge da chi fino ad oggi non ha compiutamente ottemperato a quanto stabilito dalla normativa vigente.

Allo scopo di conquistare il DIRITTO all’ABITARE, si chiede che le seguenti opere di urbanizzazione siano portate a termine in tempi rapidi:

apertura della rotatoria di accesso al quartiere e ripristino sede stradale di via Paolo Rosi, realizzazione delle strade di accesso alle abitazioni, illuminazione pubblica, marciapiedi senza barriere architettoniche, allaccio alla rete fognaria, acqua potabile, vasca di laminazione. Senza strade né marciapiedi, Torresina 2 essendo area di cantiere non beneficia neanche dei servizi di nettezza urbana e trasporto pubblico, attualmente collocati a circa un chilometro dalle prime abitazioni.

Poiché ad ogni incontro sull’andamento dei lavori, i costruttori/concessionari ribadiscono ”che in quelle case non ci si potrebbe ancora abitare” e visto che da tre anni vengono pagate dai residenti tutte le tasse relative alla Tari ed all’acqua(di cantiere), gli abitanti del nuovo piano di zona chiedono alle SS.VV. di provvedere al più presto, ognuno per le proprie competenze, alla soluzione degli annosi problemi;

Si chiede che venga tutelato il patrimonio immobiliare in edilizia agevolata e/o convenzionata, ripristinando la legalità sia per i canoni di locazione che per le vendite di tali alloggi e punendo la speculazione dei costruttori/concessionari oltre a verificare l’effettivo pagamento degli oneri economici dovuti al Comune stesso, procedendo nei casi estremi anche alla revoca delle convenzioni.

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