La rotatoria che ancora non apre

I lavori per la realizzazione della rotatoria di via del Podere Fiume sono iniziati a gennaio di quest’anno; il 25 gennaio 2011 la strada è stata chiusa al traffico. A pasqua la rotonda era conclusa, mancavano solo segnaletica ed illuminazione.

 Il 17 maggio (2011) scrivevamo che era stata realizzata la segnaletica sia orizzontale che verticale nella rotatoria di via del Podere Fiume; lampioni erano già stati sistemati la settimana precedente, mancava l’allaccio alla rete pubblica. E ci facevamo una domanda che ancora non ha avuto risposta: Quando aprirà?

“Difficile prevederlo… La direzione dei lavori vorrebbe aprire la rotatoria di via del Podere Fiume subito, anche domani, considerati i mesi di ritardo accumulati per avere gli allacci delle utenze; tuttavia il presidente del Municipio, Alfredo Milioni, in una recente dichiarazione (durante una sua apparizione su Roma Uno Tv) ha preso tempo, perchè prima di prendere in carico un’opera pubblica (sia anche una semplice piazza o rotatoria), vuole avere la certezza che i lavori siano stati eseguiti “a mestiere”.

Nobile la motivazione, ma visti i tempi biblici delle opere pubbliche (l’archeoparco è li a pochi metri dalla rotatoria), la gente suda freddo e teme un rinvio infinito alla riapertura di una strada che durante i giorni di traffico intenso nella zona dimostra tutta la sua preziosa unicità. ” Purtroppo siamo stati tristemente profetici…

Sicuramente la rotatoria non è in cima ai pensieri del presidente Milioni, che durante la partecipazione alla trasmissione televisiva Foro Romano ha avuto una discussione col consigliere Cirelli proprio sui tempi della riapertura e s’irritò per la visione troppo semplificata che ne faceva il capogruppo Api in municipio XIX.

Aveva ragione Milioni a sostenere che era necessario fare tutte le verifiche prima di farla aprire, aveva ragione Cirelli a sostenere che era importante una rapida riapertura, per aiutare il traffico della zona (soprattutto in entrata ed uscita da Torresina) anche se a maggio, quando è anadata in onda la trasmissione, mancavano ancora alcune cose essenziali, come l’illuminazione pubblica della rotatoria (senza la quale è vietato aprirla) ed il collaudo.

Peccato che dal giorno dopo il consigliere Cirelli non si sia più occupato della faccenda ed il presidente Milioni se ne sia occupato il minimo “sindacale”, come se attendesse da altri la consegna “chiavi in mano” dell’opera pubblica. Ma da chi?

A luglio il presidente del Municipio XIX dichiarò in un‘intervista che se la rotatoria di Podere Fiume non era ancora aperta il motivo era che “La ditta che ha fatto i lavori non ha inviato all’Acea la richiesta di allaccio delle luce – spiega – e io mi sono rifiutato di prendere in consegna l’opera così”.

Non la prese molto bene la società costruttrice, la M 193 srl, di cui fu pubblicata una secca rettifica all’inizio di agosto:

“Si precisa che la M 193 srl, come titolare della Convenzione del 26 luglio 2007 con il Comune di Roma avente ad oggetto la realizzazione del complesso residenziale/commerciale e sportivo di via del Podere Fiume, in data 20 giugno 2011 ha eseguito con esito positivo il collaudo delle opere di urbanizzazione alla presenza della Commissione Collaudo del Comune di Roma. Si ribadisce che la rotatoria in oggetto è stata ultimata a regola d’arte come peraltro stabilito anche dal sig. Milioni (“Potranno transitare sia autobus che mezzi di soccorso. Il raggio di curvatura è a norma”) e che da parte della M 193 srl non vi sono altri interessi”.

Chi ha seguito la vicenda ha avuto l’impressione che Milioni si sia messo alla finestra, dimenticandosi che i tempi più lunghi dei lavori pubblici (e privati) sono i tempi morti. E quando gli amministratori pubblici non verificano di frequente lo stato dei lavori, essi, magicamente, possono arrivare a tempi quasi infiniti, pechè l’imprevisto è dietro l’angolo ma la burocrazia è una terribile certezza.

Dall’inizio di agosto la rotatoria è illuminata di notte, allacciata, si spera, alla rete pubblica. I bene informati dicono che entro metà settembre dovrebbe esserci il collaudo delle strade che il Municipio dovrà prendersi in carico (che non è solo la strada dell’art.11 Podere Fiume, cioè via Alberto Manzi ma anche via dei Fratelli Grimm e la stessa via del Podere Fiume, realizzate nell’ambito del PdZ B33 Quartaccio 2 e non ancora collaudate).

Cosa dice il municipio? Qualche giorno fa hanno discusso della rotatoria in COMMISSIONE POLITICHE DELLA MOBILITA’, sembra che non ci sia nessun problema alla sua apertura, a parte i tempi tecnici e burocratici… I giorni passano e la strada non apre; sembra quasi che a nessuno interessi, come se le attività economiche della zona (domandate all’azienda agricola all’inizio di via dei Monti della Capanna ) siano figlie di un Dio minore; come se il diritto alla mobilità di migliaia di residenti e lavoratori che ogni giorno si muovono da e per Torresina, non fosse un problema pubblico; come se le infinite richieste del Comitato Torresina e dei singoli cittadini non fossero degne di attenzione. E tra due settimane riaprono le scuole…

L’unico “politico” che per ora si è accorto dell’urgenza della questione è Andrea Montanari, vice-coordinatore dell’Idv del XIX Municipio, che ha scritto una lettera al presidente Milioni; ma Montanari, che ringraziamo, non è un consigliere municipale.

Ci piacerebbe che della questione s’interessasse tutto il parlamentino municipale, a partire dal nostro presidente. 

Ci piacerebbe che al più presto, PRIMA DELL’APERTURA DELLE SCUOLE, via del Podere Fiume torni ad essere una strada aperta al traffico (per buona pace dei residenti che si sono abituati ad una quiete mai avuta prima).

Ci piacerebbe vivere in una paese normale, dove i lavori che iniziano, devono avere già scritta la data di consegna, soprattutto quano si tratta di opere di utilità pubblica.