Ancora un’altra estate senza Archeoparco…

Archeoparco Quartaccio

Qualche giorno fa si sono conclusi i lavori di sistemazione dell’archeoparco di Quartaccio. E’ il secondo anno che la ditta che lo ha realizzato, taglia l’erba e prepara l’apertura della meravigliosa area verde situata fra via del Podere Fiume e via della Valle dei Fontanili. Ma l’apertura tarda ad arrivare.

Anche quest’anno i residenti di zona non potranno usufruire del sospirato parco e l’erba ricrescerà senza che nessuno vi potrà passeggiare dentro.

Il problema è che l’Ufficio Giardini del Comune di Roma non lo ha ancora preso in carico, ne ha intenzione di farlo rapidamente… Rapidamente ?

Era il 2006 quando iniziammo ad occuparci dei lavori di sistemazione a verde di una zona archeologica all’interno del piano di zona B33 Quartaccio, poi conosciuto col nome di Archeoparco di Quartaccio.

Sembrava una cosa fatta presto e bene, un vero esempio da seguire per i tempi elefantiaci dei lavori pubblici a Roma… Purtroppo avevamo parlato troppo presto… Un parco bello e “dannato”, sul quale si affacciano ogni giorno i residenti di via del Podere Fiume e Fratelli Grimm, impossibilitati ad accedervi perchè ancora non aperto al pubblico. Ma loro abitano quelle case da quasi dieci anni ed il piano di zona prevedeva un bel parco pubblico e una scuola materna che non sono mai arrivati, le case si; la scuola è stata addirittura cancellata dal piano di zona per mancanza di fondi ed al suo posto sarà realizzato, forse, un asilo nido.

Ma torniamo al parco… Nel 2006 era quasi completato, arrivarono problemi al pozzo d’irrigazione (per avere un permesso all’utilizzo del pozzo profondo 60 mt anzichè 30, passò circa un anno), arrivò la mancanza di fondi per eseguire i collaudi necessari al completamento e, siamo all’oggi, il passaggio di consegne fra il 9 dipartimento comunale e l’Ufficio Giardini.

Nel frattempo la sovrintendenza ha chiesto ed ottenuto una migliore sistemazione delle aree archeologiche (un’antica vasca di una fabbrica di vasellame romana e pozzi, in uno dei quali fu rinvenuta una statuina raffigurante una dea romana, l’Artemide).

Per non parlare dei lampioni interni al parco, che ormai da anni lo illuminano di notte, quasi fosse vivo, anzi, aperto.

Il comitato di zona, Nuovo Quartaccio, lo scorso anno ha organizzato una festa d’inizio estate, nella speranza che il Parco sarebbe stato aperto rapidamente. E’ passato quasi un anno, l’estate sta tornando e grande è la loro amarezza (ed il senso d’impotenza) per una situazione che non è cambiata.

L’ultima speranza è riposta in Marco Visconti. Quando iniziarono i lavori del Parco (2005) era Presidente del XIX Municipio, ora da neo Assessore all’Ambiente del Comune di Roma (2010) potrebbe scrivere un nuovo capitolo di questo Parco, che rischia di essere archeologico anche nei tempi di consegna.

Archeoparco di Quartaccio