Parco Giochi Torresina da 18 mesi senza Campetto

Sono passati 18 mesi dal 25 marzo 2014, il giorno della consegna ufficiale del Parco Giochi di Torresina Comitato di Quartiere; fu un giorno dolce e amaro: dolce per il riconoscimento del lavoro fatto dai volontari fin dall’apertura al pubblico dell’area giochi, amaro per delle risposte che non sono arrivate sul campetto di pallone; amaro per i bambini che frequentavano quel campetto e che da quel giorno non ci hanno più potuto giocare. 

Siccome è notizia di ieri che il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha annunciato “per ogni mezzo blindato in più, un campo di calcetto“, ci auguriamo che si trovi il modo ed il tempo per capire se un campetto di pallone realizzato in un parco pubblico, sia ABUSIVO oppure no, sia a NORMA oppure debba essere messo in sicurezza… Domande semplici, che attendono risposta da un anno e mezzo, mentre i bambini stanno a guardare il loro campetto chiuso.ParcoGiochiTorresina

Nell’attesa di novità, un breve riassunto della storia del Parco Giochi Torresina.

“Oggi vi racconteremo la storia del Parco Giochi di Torresina, consapevoli del fatto che al contrario delle case (che nascono e si moltiplicano come i funghi), il verde pubblico attrezzato a Roma si sviluppa con grande difficoltà…”

Esordiva così il post che scrivemmo nel lontano maggio 2011, quando il Parco Giochi di Torresina non era ancora stato aperto e c’era grande esasperazione per quest’opera che avrebbe rappresentato il primo punto di aggregazione sociale del quartiere (se si escludono la Parrocchia ed il Centro Commerciale). Fu affisso lo striscione “PARCO GIOCHI? VERGOGNA!” che rimase appeso fino a quando Municipio ed Assessorato all’Ambiente del Comune di Roma non annunciarono la data dell’apertura.

 

E finalmente arrivò l’apertura (parziale) del Parco, alle ore 12 di sabato 17 dicembre 2011. Presenti all’apertura l’assessore all’Ambiente del Comune di Roma, Marco Visconti, il presidente del Municipio XIX, Alfredo Milioni, gli assessori Peri e Di Giamberardino oltre che il delegato all’ambiente Fulvio Accorinti e Mauro Gallucci con la Protezione Civile Guadalupe. Non poteva mancare Massimiliano Pirandola e per l’opposizione, erano presenti i consiglieri Fabrizio Cirelli (API) e Valerio Barletta (PD).

I lavori non erano conclusi, ma il Parco aveva già un suo nome, ZIETTA LIU’, anche se una intitolazione ufficiale, ad oggi, non è ancora avvenuta; nei giorni successivi sarebbe iniziata la realizzazione del campo sportivo polivalente e della struttura in legno coperta(gazebo), ma nel frattempo almeno l’area giochi per bambini sarebbe stata accessibile ai cittadini: apertura e chiusura cancelli a cura del Comitato Torresina che avrebbe temporaneamente custodito la struttura e si sarebbe occupato di pulizia dei cestini e manutenzione ordinaria.

La mattina di domenica 11 marzo 2012 passò al Parco l’ex assessore all’Ambiente del Comune di Roma Marco Visconti e siccome i lavori sembravano conclusi, il campetto venne aperto ai bambini. Sarebbe dovuto essere un Campo Sportivo Polivalente come quello presente nel parco di via Ascalesi, ma le protezioni di sicurezza non arrivarono mai ed è sempre rimasto il dubbio che l’opera non fosse completa, mancando le protezioni sui cordoli di cemento armato sporgenti; una inaugurazione ufficiale il campetto non l’ha mai avuta…  Il gazebo arrivò qualche mese più tardi, come promesso.

Martedì 25 marzo 2014 si svolse la cerimonia ufficiale di consegna del Parco di Viale Indro Montanelli al Comitato di quartiere Torresina. Presenti anche l’Assessore all’Ambiente di Roma Capitale Estella Marino, il Presidente del Municipio XIV Valerio Barletta, gli assessori municipali Ivan Errani (Ambiente) ed Alessio Cecera (Lavori Pubblici), la presidente della Commissione Ambiente Stefania Portaro. RomaUnoTv trasmise in diretta l’evento.

Nel corso degli anni il Comitato ha richiesto più volte una verifica della sicurezza del campetto, temendo per l’incolumità dei bambini che ci giocavano; si è chiesta almeno una conferma del fatto che il campo fosse stato fatto a norma, conferma che non è mai arrivata. E fu così che il 25 marzo 2014 il campetto venne chiuso in attesa di interventi urgenti di messa in sicurezza o almeno delle carte che attestassero che il campetto, era già a norma. Senza alcuna attestazione ufficiale, non si poteva prendere in carico per problemi assicurativi. Sono passati 18 mesi ed il campetto è ancora chiuso. Il Comitato Torresina ha chiesto un incontro pubblico agli assessori municipali Errani (Ambiente) e Cecera (Lavori Pubblici), per aggiornare il quartiere sulla situazione.  Se ne riparlerà dopo le vacanze di Natale e chissà che i bambini del quartiere non possano ricevere anche il dono del campetto riaperto.

La conferenza di presentazione di Torresina nel Cuore

La mattina di giovedì 5 settembre c’è stata la presentazione del progetto “Torresina nel Cuore” presso il Centro Sportivo Daily Training di via Alberto Manzi 47. Il progetto è frutto della collaborazione tra Comitato di Quartiere Torresina e l’associazione Diagnosticare onlus e mira a promuovere la cultura del primo soccorso cardiaco attraverso l’uso dei defibrillatori semiautomatici.

Alla presentazione, sono intervenuti rappresentati delle istituzioni e partner dell’iniziativa. L’aula era gremita di consiglieri del Municipio Roma Monte Mario, sia di maggioranza che di minoranza. Non mancavano gli “addetti ai lavori”, a partire dal Direttore Generale del Policlino Agostino Gemelli, dott. Maurizio Guizzardi, il prof. Tommaso Sanna del reparto di Cardiologia e Paola Pietrogiacomi coodinatrice del centro trapianti.   Prima di introdurre gli ospiti, Massimo Paolini (CdQ Torresina) ha ringraziato i partner che hanno sostenuto il progetto anche finanziariamente, a partire dall’AVIS Comunale di Roma, di cui Torresina fa parte con un Gruppo di Donatori Sangue. L’AVIS era presente nelle più alte cariche, dal presidente Biagio Bosco, a Raniero Ranieri ed Adolfo Camilli.

La parola è passata ad Antonio Picciau, presidente del Comitato Torresina, che ha salutato gli ospiti, raccontando con un pizzico d’orgoglio l’impegno che ci è voluto per realizzare il progetto, una “cosa grossa”, che dovrebbe rappresentare la prima esperienza su Roma di quartiere cardioprotetto.

E’ stata poi la volta di Valerio Barletta, presidente del Municipio XIV, che si è augurato che questa esperienza possa rappresentare il primo punto di eccellenza dal quale partire per scommettere sulla crescita anche di altri quartieri della città. Il progetto “Torresina nel Cuore” rende orgogliosi di essere cittadini di questo municipio e Torresina deve considerare l’istituzione municipale un punto di riferimento. Una prova dell’attenzione al progetto è venuta proprio dal numero di consiglieri presenti(ed assessori), quasi tutti, sia di maggioranza che di minoranza.

A Barletta ha fatto eco Luca Pancalli, Assessore allo Sport e Qualità della Vita del Comune di Roma, che ha portato il saluto del Sindaco Ignazio Marino e l’apprezzamento suo personale per l’iniziativa, soprattutto da cittadino. Si è augurato che Torresina nel Cuore sia un esempio di buona prassi che possa essere virtuosamente contagiosa per altri quartieri. Alle istituzioni, a partire dal suo assessorato alla Qualità della Vita, il compito di diffondere l’iniziativa, estenderla e verificare la sua buona riuscita magari già tra un anno.

E’ stata poi la volta del dottor Stefano Gambioli, in rappresentanza dell’associazione Diagnosticare onlus, che ha raccontato le origini del progetto, figlio di una collaborazione col Comitato Torresina ma anche della natura stessa della Diagnosticare, una onlus che si occupa anche di altre iniziative di carattere sociale, come le prestazioni specialistiche (ad offerta libera) e l’attività ambulatoriale ed assistenziale presso una comunità rurale del Madagascar, da oltre dieci anni.

Non poteva mancare il saluto del direttore della Banca di Credito Cooperativo di Roma, agenzia di Torresina, dr. Federico Addonizio; nel suo intervento ha spiegato le motivazioni che lo hanno spinto a far entrare la banca come partner economico del progetto.

Francesca De Cagno, responsabile del Daily Training Sporting Club  (partner logistico del progetto Torresina nel Cuore), si è soffermata sulle motivazioni che hanno spinto il centro sportivo ad aderire all’iniziativa e collaborare col Comitato di Quartiere, per promuovere e valorizzare tutte quelle attività che possono migliorare la qualità della vita.

E’ stato poi il turno di Fabio Alfonsi, di Acaya Consulting, (ente formatore del progetto) che ha accompagnato i presenti in un viaggio nel mondo della formazione al primo soccorso; ha spiegato che il protocollo acquisito dai Volontari di Torresina nel Cuore finirà nel database dell’ARES 118 (presente in sala), poiché si integra nel piano nazionale e regionale alla defibrillazione precoce. Acaya Consulting è provider dell’American Heart Association, l’ente americano che elabora le linee guida internazionali ogni cinque anni.

Giuseppe Ricciardelli è intervenuto in rappresentanza della società AIRTELCO di Ferrara, che si occupa di mobile marketing ma anche di iniziative a carattere sociale; nell’intervento spiega com’è nata la collaborazione col progetto e come si sviluppa tecnicamente (partner tecnologico, insieme alla Two Bee Solution di Roma).

Alla fine dell’intervento di Ricciardelli, Stefano Gambioli è intervenuto una seconda volta, questa volta in qualità di formatore per conto dell’American Heart Association (e di Acaya Consulting). Ha spiegato cosa significa Torresina nel Cuore e cosa rappresentano le morti cardiache improvvise nel nostro paese, oggi. Le morti cardiache improvvise colpiscono in Italia una persona ogni mille abitanti, causando ogni anno 60.000 decessi, più degli incidenti stradali.

A conclusione dell’incontro, prima di un breve rinfresco, il Comitato di Quartiere ha ringraziato la precedente amministrazione municipale nella persona dell’ex presidente Alfredo Milioni per il supporto che ha dato a Torresina nel Cuore. Ricordiamo infatti che oltre alla concessione del patrocinio, l’ex presidente del consiglio municipale Massimiliano Pirandola donò al quartiere i due defibrillatori previsti.

Alla fine della presentazione, il tempo di farsi una foto ed il Comitato Torresina è tornato a lavoro, per liberare la sala del convegno e concludere l’installazione delle due teche che saranno presenti nel quartiere. Tra qualche giorno ci sarà la partenza ufficiale del progetto. In bocca al lupo!!!          (Vai al Foto Album della giornata)

Domenica e lunedì si vota: Barletta sfida Milioni


Esprimiamo profonda amarezza perchè a quasi due settimane dal voto, non sono ancora stati resi noti i voti di preferenza dei candidati consiglieri del nostro Municipio. Ricordiamo che i voti di preferenza dei candidati al consiglio comunale sono stati diffusi dopo circa 48 ore dalla chiusura dei seggi. In questo modo si chiede ai cittadini il voto di preferenza ma poi non si ha neanche il diritto di sapere com’è andata a finire. Dovrebbe essere un dovere delle istituzioni, un dovere di trasparenza. Ciò premesso…

Domenica 9 giugno (dalle 8 alle 22) e lunedì 10 (dalle 7 alle 15) si vota per il ballottaggio: i romani decidono quale Sindaco governerà per cinque anni la città dallo studio al primo piano di Palazzo Senatorio, scegliendo tra l’uscente Gianni Alemanno e lo sfidante Ignazio Marino. Ballottaggio anche per quattordici Presidenti di Municipio (solo uno è passato al primo turno).

Nel nostro Municipio la sfida sarà fra il Presidente uscente, ALFREDO MILIONI (centrodestra) ed il giovane VALERIO BARLETTA (centrosinistra). Continua a leggere

Alfredo Milioni fa gli auguri a Valerio Barletta

 

Valerio Barletta sarà il candidato presidente per il centrosinistra alle prossime elezioni municipali. Pubblichiamo l’intervista fatta ad Alfredo Milioni sull’argomento, con i suoi auguri speciali.
Valerio ha ottenuto 3154 voti su un totale di 5152 (61,22%). Quasi il doppio dei 1616 di Ilaria Ceccarelli (31,37%). A Nadia Tomassini 382 voti (7,41%).
Su twitter i primi commenti del giovanissimo sfidante alla presidenza del Municipio:
“Sono distrutto e #finalmente dormirò una notte di sonni sereni. Ci aspetta un lavoro enorme, ma io non ho paura. So di non essere solo e so che la mia libertà risiede da ora nella vicinanza a centinaia e centinaia di persone. Dobbiamo ricostruire. A partire da noi stessi. In questi giorni ho imparato il concetto di “collettivo” da contrapporre al settarismo di gruppo ed ho riconosciuto la semplicità dei bisogni. Voglio fare un lavoro nuovo. Voglio fare un lavoro che parta da qui.  Il dato elettorale che ho mi attribuisce 3158 voti su un totale di 5413. Ad Ilaria Ceccarelli 1616 e a Nadia Tomassini 382. Picco di consensi a Palmarola con 815 preferenze su 964. Oltre l’84,5%… Commosso per l’amicizia del mio quartiere, vado a letto. Notte. #finalmente.”

Municipio XIX: No alla chiusura del S.Filippo

Alfredo Milioni non ha tardato a prendere posizione sulla paventata chiusura del reparto di cardiochirurgia del S.Filippo Neri, con una dichiarazione estremamente polemica nei confronti dell’opposizione di centro-sinistra.
Nella nota inviata sia al Commissario Bondi, che alla governatrice uscente Polverini ed al sindaco Alemanno, il presidente del Municipio XIX parla di un provvedimento già previsto per il gennaio 2009 dall’allora Commissario Straordinario per la Sanità che fu ritirato a seguito delle proteste delle organizzazioni sindacali, le maestranze ed i cittadini. La maggioranza che governa il municipio XIX aderì alla protesta, al contrario dell’opposizione che oggi protesta e che invece, all’epoca, abbandonò l’aula pur di non deliberare contro l’allorra Commissario nonché Governatore del Lazio, Piero Marrazzo. Leggi tutto il comunicato.