Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera della cittadina Stefania Giannetto che ringraziamo per il contributo.
#IOSTOCONILPARCO
Sono indignata, arrabbiata, demoralizzata ma soprattutto sono una cittadina che lo ha voluto dire direttamente alle Istituzioni. Perché demolire e annientare qualcosa che funzionava? Perché?
L’unico parco nella zona sempre pulito dalle deiezioni canine, l’unico parco ad avere i giochi sempre mantenuti bene, l’unico parco a contenere una Bibliocabina per gli amanti della lettura, l’unico parco INCLUSIVO!!!!
In questa stupida lotta non ci sono vincitori ma solo un grande sconfitto: la collettività intera!!!
La collettività fatta di tanti i bambini e tanti adulti, compresi quelli che affermano che del parco non gli importa nulla (e credetemi ce ne sono tanti), perchè qui a perdere è il livello dignitoso di un quartiere che non vuole ridursi ad un brandello di erba incolta, di un quartiere che ha cura di se stesso, di un quartiere che ha grandi detrattori ma anche tante persone illuminate e di buon senso, capaci di raccogliere le immondizie non proprie da terra e buttarle nel cestino. Di persone, insomma, con un alto senso civico e morale!!
E allora, basta facciamo sentire la nostra indignazione, facciamo sentire il nostro dissenso.
Tralasciamo colori politici o identitari, facciamo solo in modo che la cosa diventi per quello che è: un danno per la collettività!!
OGGETTO: messa in sicurezza e manutenzione del parco pubblico Zietta Liù (Viale Indro Montanelli- zona Torresina – XIV Municipio)
Egregio Presidente del Municipio XIV,
mi presento, mi chiamo Stefania Giannetto e vivo nel quartiere di Torresina, adiacente a Via di Torrevecchia. Le scrivo la presente lettera (che verrà inviata per mezzo di posta elettronica alla Vostra attenzione ed anche all’attenzione dei media), raccogliendo il consenso di tantissimi cittadini e tantissime cittadine della zona. Lei di sicuro conosce questa porzione di territorio poichè sono due anni che il relativo Comitato di Quartiere cerca di incontrarla (anche con richieste protocollate) e spesso vediamo il banchetto del suo movimento nella piazza del quartiere.
Noi cittadini le scriviamo per ribadire la necessità di un suo intervento prima di arrivare ad una situazione di collasso irrimediabile relativamente ad una situazione che lei conosce perfettamente: il parco giochi Zietta Liù, il tanto amato parco giochi del quartiere.
Come sicuramente sa, vista la risonanza anche sui media nazionali e locali, il nostro amato parco giochi sta in una situazione di stallo in questo momento e, noi che le scriviamo, abbiamo fondato timore che l’inerzia delle Istituzioni (oggettivamente riscontrata più volte in zona) possa causare un peggioramento della situazione e lo spreco di una risorsa preziosa per l’intero quartiere, vissuto intensamente da tutti, bambini e adulti (ANCHE DA CHI L’HA VOTATA).
Da circa un mese, come sicuramente sa, il parco giochi, riferimento dell’intero quartiere e dei dintorni di esso, è stato ed è al centro di una questione spinosa e molto delicata, a causa dell’inagibilità, per mancato rispetto delle norme di sicurezza, del campo di calcio ma soprattutto dei giochi dei bambini secondo le norme UNI EN 1176.
Le scriviamo, dunque, per chiedere, per l’ennesima volta a gran voce, che venga sistemato il campo di calcio, all’interno del parco giochi, e per chiedere una fattiva manutenzione dello stesso parco, prima che il degrado e l’inciviltà possano determinarne la morte.
Le ricordo che il parco giochi di Torresina non è un bene privato ma un’opera pubblica da manutenere e per farlo è necessario, ora che il Comitato di Quartiere non se ne può più occupare in maniera volontaria e assolutamente gratuita come in passato, fare qualcosa per permettere ai tanti bambini del quartiere (e le assicuro che sono tanti) di giocare in sicurezza, all’interno di un parco senza deiezioni canine o siringhe e di poter usufruire di uno spazio dedicato al gioco, senza rinunciare alle prescrizioni sulla sicurezza.
Cosa fare quindi? Essendo un’opera pubblica sarebbe opportuno indire una gara di appalto, così da avere una gestione del territorio improntata sul rispetto della trasparenza, della concorrenza e della meritocrazia tra i vari operatori partecipanti.
Del resto, sono o no questi i punti cardini del suo movimento?
Una gara per la scelta di un’organizzazione o associazione senza scopo di lucro che possa garantire tutto quello che è stato garantito fino ad oggi ai SUOI cittadini.
C’è un bisogno sentito come urgente da tutta la cittadinanza e le Istituzioni devono necessariamente intervenire: il quartiere nel suo intero ha bisogno del parco!
Le scriviamo per sollecitarla ad una risposta, per chiedere la sua presenza istituzionale, per conoscere il suo punto di vista e la sua posizione, considerando che, se siamo arrivati a questa situazione, è anche perché lei
si è sempre dimostrato distaccato dalle problematiche del quartiere.
Non si nasconda dietro un numero di telefono o un indirizzo mail, il quartiere ha necessità della sua presenza, di esporle le problematiche e di farle vedere per interezza. Il territorio non va solo amministrato ma va anche vissuto e conosciuto per poterlo amministrare bene!!
Va benissimo protocollare le richieste e rispettare le regole amministrative ma il rapporto non deve esaurirsi solo con un timbro di arrivo e di ricezione. È necessaria la sua presenza, così come sarebbe stato necessario anche che lei esprimesse la sua solidarietà verso l’intero quartiere per tutti gli atti di vandalismo commessi all’interno del parco giochi: perché noi cittadini STIAMO CON IL PARCO!!
Si faccia vivo, si faccia vedere, prenda una posizione pubblica degna della sua funzione, le ricordo che è un presidente di Municipio, del Municipio XIV nello specifico, un decentramento comunale con funzioni specifiche e chiare:
– servizi demografici;
– servizi sociali e di assistenza sociale;
– servizi scolastici ed educativi;
– attività culturali, sportive e ricreative;
– servizi di manutenzione urbana, di gestione del patrimonio comunale e di disciplina dell’edilizia privata;
– iniziative per lo sviluppo economico nei settori dell’artigianato e del commercio;
– che si occupa di funzioni di polizia urbana nell’ambito degli indirizzi stabiliti dal Corpo della polizia municipale di Roma.
Chiediamo che venga data una risposta pubblica ad un problema che è di tutti. Incontri i cittadini non solo a parole e non solo in qualche Assemblea municipale, abbia il coraggio di ricevere le delegazioni che da anni le chiedono di parlarle, ricordandole anche che quando si parla di manutenzione del bene comune e di territorialità non esistono poltrone da difendere o lobby da combattere ma si tratta di mantenere buono e dignitoso il livello qualitativo della vita dei SUOI cittadini.
Certa che Lei e l’Amministrazione tutta prenderete i dovuti accorgimenti per la definizione della questione, la ringrazio per l’attenzione e porgo cordiali saluti.
Roma, 7 maggio 2018 Stefania Giannetto