Parzo Zietta Liu’. Lunedì 23 luglio iniziati i lavori al campetto

Lunedì 23 luglio 2018 per Torresina rimarrà una data storica: sono iniziati i lavori di demolizione della recinzione del campetto di pallone nel Parco Zietta Liù…

Realizzato nella primavera del 2012 ma mai messo in sicurezza, dal 2014 era stato chiuso perché non a norma. Dopo una lunga battaglia portata avanti per anni dal comitato di quartiere Torresina, si sblocca finalmente la situazione. Va dato atto al Presidente del Municipio XIV Alfredo Campagna ed alla sua giunta, di aver mantenuto l’impegno preso durante l’assemblea pubblica di sabato 26 maggio.
Cosa succederà dopo la rimozione della recinzione? I bambini potranno finalmente giocare nel campetto e questa è davvero una notizia bellissima, perché non dovremo più raccontare loro la storia di un campetto abusivo e non a norma realizzato dal Comune stesso.

 

Parzo Zietta Liu’. Sabato 26 maggio ASSEMBLEA PUBBLICA indetta del Comitato Torresina

Mentre veniva organizzata questa assemblea è esplosa l’emergenza CINGHIALI. Al momento è solo uno, ormai quasi stanziale in zona via Paolo Rosi. Rimandiamo ad altro post ogni informazione a riguardo, nel frattempo il Comitato Torresina sta sfalciando l’erba nelle aree di pubblico passaggio del pianoro di via Paolo Rosi, per rendere più facile un suo eventuale avvistamento.

Sabato per le 10:30 il Comitato di Quartiere ha indetto un’ASSEMBLEA PUBBLICA nel Parco, per il Parco Giochi Zietta Liù Torresina.
Sarà un aggiornamento sulla situazione, ricordando che all’inizio di luglio è prevista la riconsegna delle chiavi al Municipio XIV da parte del custode, cioè il Comitato stesso. Sono stati invitati i rappresentanti delle istituzioni.

Perché se è difficile far realizzare aree verdi (e poi chissà perché…), è ancora più difficile custodirle e mantenerle in perfetto stato…
Frequentatori del Parco (e non), partecipate numerosi; il sabato mattina ci sono molte cose da fare, la spesa, i compiti, con le belle giornate il mare e la gita fuori porta, ma in certi momenti è meglio dedicare un’oretta del proprio tempo anche alla partecipazione attiva, a difesa della qualità della vita.
Senza dimenticare mai che ci sono cittadini che lottano da anni per poter usufruire di bellissime aree verdi che hanno sotto casa, ma al momento senza successo e quando c’è chi se ne occupa senza oneri per la pubblica amministrazione, bisognerebbe almeno ascoltarlo quando ha problemi legati alla gestione del parco stesso (senza corsie preferenziali, ma almeno fissare degli appuntamenti e rispettare le date, sarebbe stato già un grosso passo in avanti che in questi ultimi due anni è venuto a mancare; ma si fa ancora in tempo a migliorare!).

Cari VOLONTARI del Comitato Torresina, il parco è di tutti, DOVETE CONTINUARE ad aprirlo

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del presidente Alfredo Campagna, che ancora deve recarsi nel suo Parco Giochi Zietta Liù Torresina ma nel frattempo ci ha tenuto a precisare quanto segue. Ovviamente stiamo preparando la risposta, ricordando che “il parco è di tutti” ma soprattutto del Municipio Roma XIV che dovrebbe prendersene cura come un “buon padre di famiglia”…

Elezioni Amministrative 2016. Alfredo Campagna nella sua ultima apparizione nel Parco Giochi Zietta Liù, durante gli ultimi giorni di campagna elettorale.

++ TORRESINA ++
Comunicato Stampa Presidente Municipio

Roma, 10 maggio 2018

“Torresina, il parco è di tutti e deve restare aperto”.

Con riguardo ai recenti accadimenti del Parco di Torresina interviene Alfredo Campagna, Presidente del Municipio Roma XIV.

“Il Parco di Torresina è stato recentemente oggetto di atti vandalici, come purtroppo avviene in molti parchi pubblici della nostra città.

A seguito di questo episodio il Comitato di Quartiere ha espresso la volontà di recedere dall’accordo siglato nel 2014 con il Municipio XIV per la custodia del Parco, come forma di protesta contro questa amministrazione municipale accusata di non essere intervenuta e di non aver manifestato solidarietà per l’accaduto.

Questa amministrazione è da sempre aperta al confronto e al dialogo”, dichiara il Presidente.

“Fin dall’inizio del mandato ad oggi, – prosegue Campagna – l’attenzione sul quartiere di Torresina non è mai venuta meno: il 7 luglio 2016, a pochi giorni dal nostro insediamento abbiamo avuto un primo incontro ufficiale proprio con il CdQ Torresina. E’ stata un’occasione per conoscerci, e per condividere la nostra innovativa metodologia operativa: processi di partecipazione apartitici, con al centro unicamente i temi del territorio, che hanno l’obiettivo di costruire soluzioni condivise ed efficaci di governance locale e superare le sponsorizzazioni politiche.

A puro titolo esemplificativo riporto le date in cui il Municipio, a vario titolo, si è incontrato con i cittadini, singoli o associati, del quartiere Torresina: 3.8.2017; 30.9.2016; 3.10.2016; 4.10.2016; 13.3.2017; 21.3.2017; 12.4.2017; 8.5.2017; 28.7.2017; 29.9.2017; 3.11.2017; 18.11.2017, ecc…

Di contro, ho dovuto con rammarico constatare l’assenza del CdQ Torresina, all’Assemblea Territoriale tenutasi proprio a Torresina lo scorso 2 dicembre 2017, nonostante di tale riunione si fosse data ampia e pubblica evidenza”.

“Questa – afferma Campagna – sarebbe stata un’ottima occasione per un incontro aperto di confronto e dialogo costruttivo perché si sono affrontati molti temi afferenti alle problematiche del quartiere. Argomenti ben noti, che abbiamo voluto discutere con i cittadini, condividendo difficoltà e processi che dall’inizio del nostro mandato abbiamo con caparbietà portato avanti nelle opportune sedi istituzionali e che hanno prodotto dei risultati concreti per il territorio: a titolo esemplificativo ricordo l’apertura della rotatoria di Via Paolo Rosi/Via Palmisano, il ripristino del corretto funzionamento della rete per lo smaltimento delle acque reflue, a tempi record, e l’assegnazione degli Orti Urbani secondo la delibera n. 38 del 2015.

Alla luce di quanto sopra, non credo si possa parlare di “disinteresse” o “scarsa collaborazione”: attraverso il lavoro svolto dalle Commissioni, dalla Giunta e dal Consiglio, abbiamo dimostrato di essere aperti al dialogo e al confronto con tutti i cittadini, sia singoli che associati, e di far prevalere l’interesse pubblico collettivo rispetto a quello di parte. .

L’istituzione dell’Albo delle Libere Forme Associative è una dimostrazione della nuova filosofia scelta per avvicinare cittadini e istituzioni in questo municipio.

Questo è il nostro metodo lavorativo, senza proclami né promesse irrealizzabili, che non offre corsie preferenziali e, soprattutto, che non chiede in cambio consenso politico. Portiamo avanti così, con onestà e trasparenza, la nostra visione di comunità e di sviluppo del territorio, affrontando gli ostacoli che gli iter procedurali, spesso da troppo tempo stagnanti, presentano”.

“Riguardo al Parco Zietta Lù, mi preme precisare – puntualizza Campagna – che il CdQ per ottenerne la custodia ha firmato, accettandone le condizioni, un verbale di consegna ed un disciplinare. Ricordo a tutti che l’Art. 8 del disciplinare recita:

“Il custode potrà recedere anticipatamente dall’accordo di custodia “attiva” dando preavviso scritto al Municipio XIV con un anticipo di almeno 90 giorni”

Inoltre sempre l’Art.8 sancisce come violazione del disciplinare “quando venga inibito, limitato o comunque ostacolato, in qualsiasi modo, l’uso dell’area verde da parte del pubblico”.

La decisione del CdQ di chiudere il Parco, oltre che violare palesemente le norme, ha sottratto alle tante famiglie del quartiere di Torresina e non solo, il diritto di fruire di un prezioso bene comune”.

“Mi auguro – conclude il Presidente – che il CdQ faccia prevalere il buon senso e l’interesse collettivo e gestisca il Parco fino alla scadenza dei 90 giorni, fissata per il 9 luglio 2018, concordando con la parte tecnica del Municipio la riconsegna delle chiavi, nel rispetto del disciplinare.

In ultimo, informo che stiamo lavorando di concerto con il Dipartimento Tutela Ambientale per la futura adozione dell’area da parte di cittadini e associazioni, come previsto dalla Delibera n.207 del 2014”.


“Al principio era una discarica, mezzi d’opera, auto e container abbandonati dalle ditte che avevano prima costruito il quartiere di Torresina e poi fallite avevano abbandonato li tutto ciò che potevano. È iniziata così la storia di quel parco giochi. Una volta riusciti a far bonificare l’area è stato installato il parco giochi attrezzato per bambini, poi il gazebo, il campo sportivo e il campo da bocce, le panchine, la Bibliocabina e il Parco inclusivo… E oggi? Quale futuro per questo parco?”

E’ durata 6 anni, 4 mesi e 21 giorni la custodia gratuita del Parco fortemente voluto dal Comitato stesso, che ne aveva iniziato la progettazione in collaborazione con la cittadinanza e le istituzioni nel lontano 2007. Era un freddo sabato del 17 dicembre 2011 quando il Presidente del Municipio Roma XIX ALFREDO MILIONI consegnò le chiavi del Parco in via provvisoria al Comitato, per permetterne l’apertura; i patti erano chiari: apertura-chiusura cancelli, vigilanza, pulizia cestini, tutto rigorosamente a gratis e la manutenzione del verde con l’aiuto dei Volontari della protezione Civile Guadalupe! All’inaugurazione partecipò anche l’allora assessore comunale all’ambiente Marco Visconti.

Il DISCIPLINARE, stipulato nel marzo 2014 con l’allora Assessora all’ambiente del Comune di Roma Estella Marino, sarebbe scaduta il prossimo anno (marzo 2019) ma con la nuova Giunta del Municipio XIV presieduta da ALFREDO CAMPAGNA e l’assessora all’ambiente VALERIA PULIERI, nonostante i solleciti della Commissione Trasparenza Capitolina non si è mai riusciti ad ottenere un incontro per condividere le problematiche del parco stesso, a cominciare dal campetto di pallone da rendere agibile ai bambini per passare poi ad una maggiore inclusività della porzione di Parco realizzata grazie ad AMINA PALLOTTI, una bravissima mamma architetto che vinse il Bando ACEA x Roma nel 2015.

Progetto del Parco Giochi Torresina a cura dell’arch. BENNI (2008)

Venerdì 11 maggio 2018, il parco Zietta Liu in Commissione Trasparenza Municipio XIV

Oggetto: Convocazione Commissione Trasparenza 11 maggio ore 12 e 30 Battistini 464

La Commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza del Municipio Roma 14 Monte Mario è convocata per venerdì 11 aprile alle ore 12 e 30 alla sede istituzionale di via Battistini 464 sul seguente odg:
1) comunicazioni della Presidenza
2) mancata iscrizione Albo municipale Comitato Crollo alla Balduina
3) situazione Parco Zietta Liù e audizione Comitato Torresina
Sul punto 2 è convocata la VicePresidente Ruffa e il Direttore del Municipio o suo delegato
Sul punto 3 è convocata l’Assessore all’ambiente Pulieri e il Direttore Tecnico o suo delegato
Sono invitati a partecipare:
per il punto 2 i rappresentanti del Comitato Crollo alla Balduina giancarlodecaprariis@studiodecaprariis.it
per il punto 3 i rappresentanti del Comitato Torresina  comitatotorresina@gmail.com


“Al principio era una discarica, mezzi d’opera, auto e container abbandonati dalle ditte che avevano prima costruito il quartiere di Torresina e poi fallite avevano abbandonato li tutto ciò che potevano. È iniziata così la storia di quel parco giochi. Una volta riusciti a far bonificare l’area è stato installato il parco giochi attrezzato per bambini, poi il gazebo, il campo sportivo e il campo da bocce, le panchine, la Bibliocabina e il Parco inclusivo… E oggi? Quale futuro per questo parco?”

E’ durata 6 anni, 4 mesi e 21 giorni la custodia gratuita del Parco fortemente voluto dal Comitato stesso, che ne aveva iniziato la progettazione in collaborazione con la cittadinanza e le istituzioni nel lontano 2007. Era un freddo sabato del 17 dicembre 2011 quando il Presidente del Municipio Roma XIX ALFREDO MILIONI consegnò le chiavi del Parco in via provvisoria al Comitato, per permetterne l’apertura; i patti erano chiari: apertura-chiusura cancelli, vigilanza, pulizia cestini, tutto rigorosamente a gratis e la manutenzione del verde con l’aiuto dei Volontari della protezione Civile Guadalupe! All’inaugurazione partecipò anche l’allora assessore comunale all’ambiente Marco Visconti.

Il DISCIPLINARE, stipulato nel marzo 2014 con l’allora Assessora all’ambiente del Comune di Roma Estella Marino, sarebbe scaduta il prossimo anno (marzo 2019) ma con la nuova Giunta del Municipio XIV presieduta da ALFREDO CAMPAGNA e l’assessora all’ambiente VALERIA PULIERI, nonostante i solleciti della Commissione Trasparenza Capitolina non si è mai riusciti ad ottenere un incontro per condividere le problematiche del parco stesso, a cominciare dal campetto di pallone da rendere agibile ai bambini per passare poi ad una maggiore inclusività della porzione di Parco realizzata grazie ad AMINA PALLOTTI, una bravissima mamma architetto che vinse il Bando ACEA x Roma nel 2015.

La storia del PARCO GIOCHI ZIETTA LIU’ a TORRESINA

Tutto è cominciato nell’autunno del 2006 con una letterina scritta da una bambina all’allora sindaco di Roma Veltroni, nella quale domandava il motivo per cui lei e gli altri bambini di Torresina non avevano un’area verde in cui poter giocare. Il Comune stanziò i fondi necessari alla realizzazione del Parco nel bilancio 2007 (250 mila euro) e la progettazione dell’area verde venne affidata agli uffici tecnici del Municipio XIX, con l’obiettivo dichiarato di procedere in fretta. Pare tuttavia che il Parco venne realizzato grazie ai fondi raccolti dal Municipio stesso.

Proposta di Progetto PARCO GIOCHI TORRESINA 2007

Il Parco fu disegnato con la partecipazione del quartiere, accogliendo e discutendo le proposte dei cittadini. Ne venne fuori un progetto che l’allora Presidente del Municipio Fabio Lazzara presentò a Torresina a settembre 2007. Nella primavera del 2008 sarebbero dovuti partire i lavori ma tutto si fermò a causa delle elezioni amministrative; la maggioranza di governo cambiò, sia al municipio che al comune, ma non l’intento di realizzare il Parco il più rapidamente possibile. Il nuovo presidente del Municipio XIX, Alfredo Milioni, fece visita a Torresina (maggio 2008) assicurando il proprio impegno per una rapida realizzazione dell’area verde.

Progetto del Parco Giochi Torresina a cura dell’arch. BENNI (2008)

Passarono i mesi ed iniziarono ad arrivare voci di modifiche sostanziali al progetto causate dalla mancanza di soldi: a quello che doveva essere il parco giochi per bambini, vennero tolti proprio i giochi! Era la primavera del 2009 ed il Comitato di Quartiere fu costretto a chiedere l’intervento del nuovo Sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Alemanno intervenne, tornarono i giochi per bambini ed il progetto fu sbloccato (determinazione dirigenziale giugno 2009): i lavori iniziarono il 3 novembre 2009 con una durata prevista di 260 giorni lavorativi.

Il 26 gennaio 2011 il comune di Roma ha deliberato d’intitolare il Parco a Lea Martorelli, la celebre “Zietta Liù”. Era stato il Comitato Torresina a chiedere all’ufficio Toponomastica di assegnare al parco il nome di una personalità del giornalismo che si era dedicata ai bambini; la targa nel Parco sarebbe arrivata soltanto nella primavera del 2017.

 

Alla fine di febbraio 2011 è stato completato l’allaccio dei servizi con Acea e sono stati montati i giochi per bambini. Da quel momento è cominciato il calvario per i genitori, che ogni volta che passavano davanti al Parco chiuso coi bambini, dovevano spiegare loro il motivo per cui era ancora chiuso…

Alla fine i soldi non bastarono per recintare sia una parte del parco (la mezzaluna) ne per realizzare il campo polifunzionale (calcio-basket-volley); il progetto prevedeva una struttura chiusa in vetro e legno che sarebbe dovuta diventare il punto d’incontro all’interno del quartiere, fatto finanziare dal consigliere comunale Federico Guidi attraverso lo stanziamento di 100.000 euro; tale struttura è purtroppo rimasta un gazebo su dodici lati, tutti aperti perchè altrimenti “avrebbe fatto cubatura”.
Nella primavera c’era stato un problema con l’impianto d’irrigazione ma alla fine era stato risolto egregiamente e sotto la fontanella nel parco era stata realizzata una vasca di accumulo per recuperare l’acqua di scarto del nasone, per poter innaffiare il Parco. I lampioni fotovoltaici a led finivano di corredare un parco che stava sorgendo con una spiccata vocazione ambientalista, rivolta al risparmio energetico ed al riuso delle materie prime, prima fra tutte l’acqua.

Terminati i lavori, sarebbe stata necessaria la decretazione del “fine lavori” ed il passaggio di consegne all’Ufficio Giardini. Il Delegato all’Ambiente del Municipio XIX, Fulvio Accorinti, si disse convinto che tutto si sarebbe concluso presto e bene, per una inaugurazione che sarebbe potuta avvenire già nell’estate 2011. Alla fine arrivò in tempo per il Natale e sabato 17 dicembre venne inaugurata la porzione di Parco già completata, quella con l’area giochi per bambini.

Arrivarono poi nella primavera 2012 il Campetto Polivalente (che in verità aveva un sacco di problemi ma presi tutti dall’entusiasmo, non ce ne accorgemmo subito) ed il Gazebo in legno.

 

#IOSTOCONILPARCO

Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera della cittadina Stefania Giannetto che ringraziamo per il contributo.

#IOSTOCONILPARCO
Sono indignata, arrabbiata, demoralizzata ma soprattutto sono una cittadina che lo ha voluto dire direttamente alle Istituzioni. Perché demolire e annientare qualcosa che funzionava? Perché?
L’unico parco nella zona sempre pulito dalle deiezioni canine, l’unico parco ad avere i giochi sempre mantenuti bene, l’unico parco a contenere una Bibliocabina per gli amanti della lettura, l’unico parco INCLUSIVO!!!!
In questa stupida lotta non ci sono vincitori ma solo un grande sconfitto: la collettività intera!!!
La collettività fatta di tanti i bambini e tanti adulti, compresi quelli che affermano che del parco non gli importa nulla (e credetemi ce ne sono tanti), perchè qui a perdere è il livello dignitoso di un quartiere che non vuole ridursi ad un brandello di erba incolta, di un quartiere che ha cura di se stesso, di un quartiere che ha grandi detrattori ma anche tante persone illuminate e di buon senso, capaci di raccogliere le immondizie non proprie da terra e buttarle nel cestino. Di persone, insomma, con un alto senso civico e morale!!
E allora, basta facciamo sentire la nostra indignazione, facciamo sentire il nostro dissenso.
Tralasciamo colori politici o identitari, facciamo solo in modo che la cosa diventi per quello che è: un danno per la collettività!!

OGGETTO: messa in sicurezza e manutenzione del parco pubblico Zietta Liù (Viale Indro Montanelli- zona Torresina – XIV Municipio)

Egregio Presidente del Municipio XIV,

mi presento, mi chiamo Stefania Giannetto e vivo nel quartiere di Torresina, adiacente a Via di Torrevecchia. Le scrivo la presente lettera (che verrà inviata per mezzo di posta elettronica alla Vostra attenzione ed anche all’attenzione dei media), raccogliendo il consenso di tantissimi cittadini e tantissime cittadine della zona. Lei di sicuro conosce questa porzione di territorio poichè sono due anni che il relativo Comitato di Quartiere cerca di incontrarla (anche con richieste protocollate) e spesso vediamo il banchetto del suo movimento nella piazza del quartiere.
Noi cittadini le scriviamo per ribadire la necessità di un suo intervento prima di arrivare ad una situazione di collasso irrimediabile relativamente ad una situazione che lei conosce perfettamente: il parco giochi Zietta Liù, il tanto amato parco giochi del quartiere.
Come sicuramente sa, vista la risonanza anche sui media nazionali e locali, il nostro amato parco giochi sta in una situazione di stallo in questo momento e, noi che le scriviamo, abbiamo fondato timore che l’inerzia delle Istituzioni (oggettivamente riscontrata più volte in zona) possa causare un peggioramento della situazione e lo spreco di una risorsa preziosa per l’intero quartiere, vissuto intensamente da tutti, bambini e adulti (ANCHE DA CHI L’HA VOTATA).
Da circa un mese, come sicuramente sa, il parco giochi, riferimento dell’intero quartiere e dei dintorni di esso, è stato ed è al centro di una questione spinosa e molto delicata, a causa dell’inagibilità, per mancato rispetto delle norme di sicurezza, del campo di calcio ma soprattutto dei giochi dei bambini secondo le norme UNI EN 1176.
Le scriviamo, dunque, per chiedere, per l’ennesima volta a gran voce, che venga sistemato il campo di calcio, all’interno del parco giochi, e per chiedere una fattiva manutenzione dello stesso parco, prima che il degrado e l’inciviltà possano determinarne la morte.
Le ricordo che il parco giochi di Torresina non è un bene privato ma un’opera pubblica da manutenere e per farlo è necessario, ora che il Comitato di Quartiere non se ne può più occupare in maniera volontaria e assolutamente gratuita come in passato, fare qualcosa per permettere ai tanti bambini del quartiere (e le assicuro che sono tanti) di giocare in sicurezza, all’interno di un parco senza deiezioni canine o siringhe e di poter usufruire di uno spazio dedicato al gioco, senza rinunciare alle prescrizioni sulla sicurezza.
Cosa fare quindi? Essendo un’opera pubblica sarebbe opportuno indire una gara di appalto, così da avere una gestione del territorio improntata sul rispetto della trasparenza, della concorrenza e della meritocrazia tra i vari operatori partecipanti.
Del resto, sono o no questi i punti cardini del suo movimento?
Una gara per la scelta di un’organizzazione o associazione senza scopo di lucro che possa garantire tutto quello che è stato garantito fino ad oggi ai SUOI cittadini.
C’è un bisogno sentito come urgente da tutta la cittadinanza e le Istituzioni devono necessariamente intervenire: il quartiere nel suo intero ha bisogno del parco!
Le scriviamo per sollecitarla ad una risposta, per chiedere la sua presenza istituzionale, per conoscere il suo punto di vista e la sua posizione, considerando che, se siamo arrivati a questa situazione, è anche perché lei
si è sempre dimostrato distaccato dalle problematiche del quartiere.
Non si nasconda dietro un numero di telefono o un indirizzo mail, il quartiere ha necessità della sua presenza, di esporle le problematiche e di farle vedere per interezza. Il territorio non va solo amministrato ma va anche vissuto e conosciuto per poterlo amministrare bene!!
Va benissimo protocollare le richieste e rispettare le regole amministrative ma il rapporto non deve esaurirsi solo con un timbro di arrivo e di ricezione. È necessaria la sua presenza, così come sarebbe stato necessario anche che lei esprimesse la sua solidarietà verso l’intero quartiere per tutti gli atti di vandalismo commessi all’interno del parco giochi: perché noi cittadini STIAMO CON IL PARCO!!
Si faccia vivo, si faccia vedere, prenda una posizione pubblica degna della sua funzione, le ricordo che è un presidente di Municipio, del Municipio XIV nello specifico, un decentramento comunale con funzioni specifiche e chiare:
– servizi demografici;
– servizi sociali e di assistenza sociale;
– servizi scolastici ed educativi;
– attività culturali, sportive e ricreative;
– servizi di manutenzione urbana, di gestione del patrimonio comunale e di disciplina dell’edilizia privata;
– iniziative per lo sviluppo economico nei settori dell’artigianato e del commercio;
– che si occupa di funzioni di polizia urbana nell’ambito degli indirizzi stabiliti dal Corpo della polizia municipale di Roma.
Chiediamo che venga data una risposta pubblica ad un problema che è di tutti. Incontri i cittadini non solo a parole e non solo in qualche Assemblea municipale, abbia il coraggio di ricevere le delegazioni che da anni le chiedono di parlarle, ricordandole anche che quando si parla di manutenzione del bene comune e di territorialità non esistono poltrone da difendere o lobby da combattere ma si tratta di mantenere buono e dignitoso il livello qualitativo della vita dei SUOI cittadini.
Certa che Lei e l’Amministrazione tutta prenderete i dovuti accorgimenti per la definizione della questione, la ringrazio per l’attenzione e porgo cordiali saluti.

Roma, 7 maggio 2018                                                                             Stefania Giannetto