- Gioele e mamma Marta al Decoro Day
- Intervento della Squadra Cancellazione Scritte del Decoro Urbano
- Ragazzi del quartiere (e non) partecipano alla rimozione delle scritte sui muri
- Volontari dell’Associazione Guadalupe in azione
- Mauro Gallucci(sx) in compagnia di Massimo Paolini (CdQ Torresina) ed un funzionario del reparto operativo P.I.C.S.
- Ama Ambiente all’opera
“Roma è la nostra casa, rispettiamola” è il titolo della campagna lanciata in occasione della prima giornata per il Decoro Urbano, che si è svolta il 17 novembre all’Aranciera di San Sisto, con la partecipazione del sindaco Gianni Alemanno e dell’assessore all’Ambiente, Marco Visconti. Scopo del “Decoro day”, cui hanno partecipato associazioni, comitati di cittadini e blogger impegnati direttamente su questo terreno, sensibilizzare i romani a impegnarsi in prima persona contro il degrado e incoraggiare l’azione propositiva dei cittadini.
Sono passati pochi giorni e Torresina ha risposto all’invito organizzando un Decoro Day per sabato 10 dicembre. Il quartiere non è nuovo a simili appuntamenti, essendo promotore di iniziative come “Io amo Torresina” e la “Notte Sbianca” ed ospitando ormai da anni le domeniche de “Il tuo quartiere non è una discarica“.
Il ponte dell’Immacolata e lo shopping natalizio non hanno favorito una grande partecipazione ma questo non deve trarre in inganno perchè tali iniziative godono di un sostegno quasi totale di tutto il quartiere, oltre ad essere un esempio per tutti quelli che vogliono migliorare il posto in cui vivono.
Determinante il supporto che è venuto dalle istituzioni, segno di una rinnovata attenzione nei confronti del decoro cittadino; tale attenzione si è manifestata concretamente con l’intervento dei Pics Decoro e di due squadre di Ama dei settori Ambiente e Decoro. Dal Municipio XIX sono arrivati i Volontari della Protezione Civile Guadalupe coordinati da Mauro Gallucci. Alle operazioni di pulizia e decoro ha partecipato anche il Centro Commerciale Torresina, rimuovendo le scritte sui muri di recinzione e sistemando le aiuole dell’area intorno alla struttura.
Sono state bonificate aree degradate, sistemata l’aiuola del viale centrale e rimosse le locandine; i volantini rimossi sono stati presi in carico dal P.I.C.S., reparto della Polizia Municipale di Roma che ha provveduto ad emettere le dovute multe del caso. Centinaia di adesivi di trasporti e traslochi sono stati rimossi da pali, raccoglitori, sportelli ACEA ed altro. Già annotati in precedenza i cartelli pubblicitari abusivi all’angolo fra via Torresina e via Barbato.
La squadra di rimozione scritte, già intervenuta alcuni giorni prima, è dovuta tornare per rimuovere nuove scritte apparse nel giro di poche ore, ma questa volta, e questa è stata una piacevole novità, aiutata nel suo lavoro da ragazzi del quartiere (e non). Piazza Gino Pallotta è tornata ad essere “come nuova”, una situazione che non si vedeva dai tempi della sua realizzazione (le prime scritte sono apparse nell’estate 2008 e non c’è stato intervento che non è stato seguito da nuove scritte, poche ore dopo; la piazza non è oltraggiata dalle bombolette da quasi due giorni, un primato).
Per sabato 10 dicembre era prevista pioggia su Roma ma non è piovuto; a Torresina il cielo è rimasto coperto fino a quando un timido sole ha accarezzato il giovane Gioele che, armato di scopetta, puliva il marciapiede davanti all’asilo in compagnia della sua mamma. Roma è la nostra casa, una città eterna che ha sempre guardato al passato non perdendo mai di vista il suo futuro.