- Torrevecchia Bis (lato via Vinci)
- Torrevecchia Bis (lato Cittadella)
Oggi pubblichiamo questo articolo di Giantonino Ianitusi, apparso su Il Picchio di una anno fa (giugno 2010), ma ancora molto attuale nei contenuti. Nelle previsioni era (un pò troppo) ottimista, perchè i cantieri non apriranno nel 2011 tuttavia in questi mesi si sono registrate delle importanti novità sulle quali vi aggiorneremo nei prossimi giorni. Buona lettura.
Il ‘bis’ della Torrevecchia Bis (di Giantonino Ianitusi)
A Napoli, tre volte l’anno, durante una solenne cerimonia religiosa guidata dall’arcivescovo, i fedeli accorrono per assistere al “miracolo della liquefazione del sangue di san Gennaro”. La liquefazione del tessuto durante la cerimonia è ritenuta foriera di buoni auspici per la città; al contrario, si ritiene che la mancata liquefazione sia presagio di eventi fortemente negativi e drammatici per la città.
Nel XIX Municipio al posto del sangue di S.Gennaro ci sono le buone notizie sulla “Torrevecchia Bis”. Si tratta di un collegamento viario che dal S. Maria della Pietà dovrebbe arrivare, attraversando via della Valle dei Fontanili, fino a via Boccea (zona Bastogi). Scopo del progetto, che rientra nel piano di recupero urbano Torrevecchia-Primavalle, è infatti riordinare la viabilità della zona, divenuta nel tempo sempre più congestionata e insostenibile a causa dell’apertura, nel 2004, della galleria Giovanni XXIII e della nascita di nuovi quartieri limitrofi (Nuovo Quartaccio e Torresina). Ma quando arriva la grazia di S.Gennaro? Scusate… La domanda giusta è: “A che punto siamo con la realizzazione della Torrevecchia Bis?” Proviamo a rispondere…
L’opera è stata divisa in due parti, la prima inserita nei programmi di riqualificazione urbana (art.11 Primavalle-Torrevecchia, Opera Pubblica nr. 4), la seconda nel progetto Cittadella dello Sport sui terreni della famiglia Sensi a Torrevecchia.
Del primo tratto di Torrevecchia Bis abbiamo notizie recenti. L’opera ha un costo di oltre 9 milioni di euro, è stata finanziata in gran parte grazie ai fondi regionali degli art.11., ma senza i 2 milioni e 758 mila euro stanziati dalla giunta Alemanno (e fortemente richiesti dal presidente Milioni) non sarebbe mai andata avanti. Il tracciato partirà con la realizzazione di una rotatoria da via Sebastiano Vinci (S.Maria della Pietà), passerà dietro gli istituti scolastici di via Cesare Lombroso per poi scendere su via della Valle dei Fontanili dal costone che si affaccia sugli attuali campi di pallone e concludersi con un’altra rotatoria.
Mentre scriviamo è in corso di approvazione il progetto preliminare integrato, mentre sono partite da circa un mese le procedure per gli espropri dei terreni coinvolti nel tracciato; dovrebbero partire entro l’estate i sondaggi archeologici(Sovrintendenza) e geognostici (Regione) che, qualora non annunciassero sorprese particolari, chiuderebbero la fase della progettazione.
Seguirebbero circa sei mesi per preparare e svolgere la gara d’appalto (europea). Se questo calendario (ottimistico) dei lavori venisse rispettato, i primi cantieri dell’opera potrebbero partire prima dell’estate 2011, con una previsione di 14 mesi di lavori. Il piano di recupero urbano, conosciuto come articoli 11, prevede a metà tracciato la nascita di nuovi insediamenti abitativi, aree commerciali, parcheggi e verde pubblico, insieme ad un centro polisportivo con campo di calcio e zone ricreative (opera privata numero 9), oltre alla cessione di un’area verde del Fosso di Campanelle (opera pubblica numero 31) al momento invasa da orti abusivi, baracche e scarichi edilizi, che sarà bonificata e attrezzata per essere messa a disposizione dei residenti dei quartieri di Torresina e Quartaccio.
Del secondo tratto, che rientra nel progetto “Cittadella”, al momento non si sa più niente. Le poche informazioni che ci sono risalgono ad un paio di anni fa. Chi realizzerà la Cittadella della Roma dovrà finanziare e realizzare anche le opere viarie, primo fra tutte questo tratto di Torrevecchia Bis. Il tracciato dovrebbe partire con una rotatoria su via della Valle dei Fontanili all’altezza dei campi di gioco, passare per via Dumas ed arrampicarsi verso la collina che porta alle case popolari (pdz Torrevecchia); da via dei Casali di Torrevecchia la strada dovrebbe fiancheggiare via Paolo Emilio Sfondrati per collegarsi infine a via Don Carlo Gnocchi (Boccea).
Di tale progetto, annunciato in pompa magna da Veltroni prima delle elezioni comunali del 2006, si è persa traccia prima ancora che Alemanno diventasse sindaco. Sembra che a rallentare il progetto siano stati soprattutto i problemi finanziari della famiglia Sensi ma c’è chi parla di una sua rimodulazione in funzione dell’arrivo a Torrevecchia della linea A della metropolitana (che dovrebbe essere finanziato quasi per intero dai privati). Speriamo di avere al più presto delle novità. Per gli abitanti della zona rimane un’unica, preoccupante certezza: serve il bis della Torrevecchia Bis… Per non morire di traffico è necessaria una viabilità alternativa all’attuale, che partendo da Monte Mario arrivi fino a via Boccea.
La tanto desiderata Torrevecchia Bis, qualora venisse realizzata solo nella parte destinata a collegare Monte Mario a Quartaccio, sposterebbe il problema del traffico sulla già congestionata via della Valle dei Fontanili, dove arriveranno, fogne permettendo, gli oltre tremila nuovi residenti degli insediamenti abitativi di via del Podere Fiume (2011) e Torresina Due (2013). A quel punto non ci si dovrebbe stupire se si verificasse qualche piccolo “miracolo della liquefazione”, dove a sciogliersi non sarebbe il sangue di san Gennaro ma gli automobilisti in coda.