Al via il Piano Traffico Torrevecchia-Fontanili

La mattina del 9 ottobre c’è stato il sopralluogo dell’assessore ai Lavori Pubblici Municipio XIV Alessio Cecera con il dipartimento mobilità e SIMU in via di Torrevecchia e via Valle dei Fontanili per far partire un nuovo intervento per risolvere le criticità sulla viabilità collegate all’incrocio. Al termine del sopralluogo, Cecera ha dichiarato quanto segue:

“Approvata la nostra proposta di un nuovo Piano Particolareggiato del Traffico come di seguito esposto:
 1. Al termine del realizzando marciapiede in via Torrevecchia in prossimità dell’incrocio, si impedirà il parcheggio e la fermata laterale in ambo i lati.
 2. Realizzazione di due corsie su via di Torrevecchia (direzione da largo donaggio a via Valle dei Fontanili) che permetterà la creazione di una corsia con semaforo sempre verde di svolta a destra verso via Valle dei Fontanili.
 3. Nuova segnaletica orizzontale in via valle dei fontanili che permetterà la realizzazione di due corsie nel tratto da via Andersen a via di Torrevecchia. Ciò eviterà l’incolonnamento irregolare attuale e una maggiore capacità di immissione ordinata di automobili in quel tratto intasato.
 4. Nuovo attraversamento pedonale con isola spartitraffico che regolamenterà l’immissione del traffico da via Andersen a via Valle dei Fontanili.
 Avevamo accolto questo progetto di modifica in sede di conferenza urbanistica e ci eravamo impegnati a realizzarlo entro breve. I lavori inizieranno tra una settimana.”

Via della Valle dei Fontanili

Stanotte via della Valle dei Fontanili sarà riasfaltata. La notizia di per se è buona, anzi ottima,  soprattutto per gli scooteristi costretti a fare delle autentiche gincane pur di evitare buche o avvallamenti.

La notizia nella notizia però è un altra: via della Valle dei Fontanili è stata già riasfaltata, almeno due volte negli ultimi 5 anni. Se non ricordiamo male, il primo intervento fu realizzato nel 2008-2009 (all’epoca furono realizzati anche i marciapiedi); la strada si riruppe quasi subito e l’allora presidente Milioni intimò alla ditta che aveva fatto i lavori una riasfaltatura.

Alla fine del 2010 arrivarono i lampioni sulla strada, frutto di una battaglia corale dei comitati di zona, che andava avanti dal 2008 in seguito all’investimento di un pedone mentre attraversava la strada al buio; battaglia non ancora terminata, visto che manca ancora l’illuminazione del tratto finale di via dei Monti della Capanna. A dire la verità ad illuminare quest’ultima ci eravamo andati molto vicini, ma in virtù del fatto che la strada si trova vicino ad un fosso, la legge prevede l’istituzione di una Conferenza dei servizi per poter intervenire in tale situazione: conferenza dei servizi! La stessa che si fa quando si pianificano i lavori per le metropolitane, per intenderci… Stiamo parlando di una manciata di lampioni.

Con l’arrivo dei lampioni su via della Valle dei Fontanili, arrivò un’altra riasfaltatina, visto che il manto stradale si stava staccando a pezzi. Il secondo intervento in meno di due anni (anzi il terzo, se si considera l’intervento straordinario della prima ditta).

Ma perché la strada urge di interventi di manutenzione straordinaria ogni paio d’anni? Aldilà della qualità dei lavori realizzati e dello strato di asfalto che viene posizionato (sui quali non abbiamo competenza per pronunciarci), via della Valle dei Fontanili è una strada attraversata nel sottosuolo da sorgenti d’acqua; non è difficile ipotizzare che la natura argillosa del terreno, convogli anche l’acqua che filtra da via di Torrevecchia, trasformando quindi il tratto che va dall’incrocio con semaforo alla zona dei campi sportivi, in una cascata sotterranea con ristagno finale.
La nostra è solo una ipotesi, suffragata però da osservazioni di tecnici e addetti ai lavori, che ritenevano necessarie opere di canalizzazioni delle sorgenti sottostanti il manto stradale, per poter avere una strada che duri nel tempo.

Nel 2008 il costo della strada asfaltata fu di circa 200mila euro(più altri 200mila euro per realizzare i marciapiedi), non ci è difficile ipotizzare che gli interventi successivi siano stati anche più costosi (nel 2010 c’è stato un “aggiornamento” del tariffario ufficiale dei costi delle opere urbane, così come nel 2012). Da qui la domanda sorge spontanea: non sarebbe meglio intervenire con intelligenza e lungimiranza sulla strada in questione, che ha delle peculiarità, magari spendendo un po’ di più ma risparmiando negli anni successivi?

In tempi di revisione della spesa pubblica (in inglese spending review), spendere centinaia di migliaia di euro per interventi non risolutivi, assomiglia d un delitto perfetto. Con quei soldi si sarebbero potute asfaltare le vicine via Andersen e via dei Monti della Capanna, che urgono di un intervento da molti anni e mettono seriamente a rischio l’incolumità di scooteristi e centauri che l’attraversano ogni giorno.

 

 

Il Servizio e il servizietto (2)

 

Abbiamo parlato qualche giorno fa di come è stato ripristinato il manto stradale all’altezza della rotatoria di via del Podere Fiume, quando siamo costretti a tornare sull’argomento su vostre segnalazioni. Di seguito pubblichiamo la lettera di Daniele, abitante di Torresina, alle cui considerazioni dobbiamo aggiungere dell’altro: durante il sopralluogo da noi effettuato abbiamo riscontratto che i tombini che dovrebbero raccogliere le acque piovane sono tutti otturati, nella zona dove è stato eseguito il ripristino dell’asfalto. Quella zona, la curva di via Torresina, è un punto tristemente conosciuto dai primi residenti del quartiere, perchè soggetto ad allagamenti.

Ricordiamo infatti che nell’estate 2003 furono eseguiti dei lavori di sistemazione stradale della curva proprio in seguito all’allagamento della stessa con acqua e fango, che qualche mese prima aveva impedito l’accesso e l’uscita dal quartiere per quasi un giorno nonostante l’intervento dei vigili del fuoco. Non possiamo quindi che associarci all’invito di Daniele affinchè venga immediatamente effettuato un controllo sui lavori di ripristino eseguiti e sullo stato dei tombini coinvolti nella riasfaltatura.

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Egregio Presidente Milioni,

sono Daniele __________, residente nella zona di Torresina, volevo segnalarle che l’asfalto posto in opera da una ditta che ha effettuato dei lavori svolti su via di Torresina dopo pochi giorni già presenta evidenti avvallamenti creando pericoli soprattutto per le due ruote in particolare nella salita dopo la curva in direzione Torresina. Il manto stradale si è interrato sulla traccia del cavo posto in opera e non sono trascorse neppure due settimane.

Faccia verificare quanto le scrivo e se così fosse, le chiedo di far ripristinare la situazione alla ditta, sicuramente privata, affinché poi tra qualche mese gli oneri non ricadano sul nostro municipio. Ringraziandola per l’attenzione cordialmente la saluto

Daniele __________

Il servizio e il servizietto…

L’arrivo dei servizi nelle zone che non sono ancora servite, è un’autentica “benedizione”. Acqua, luce, gas, telefono, chi può farne a meno? Però un piccolo problema c’è… Si rompe una strada nuova e poi ci si mette una bella toppa sopra. Raramente la strada torna come nuova (a volte viene completamente riasfaltata) e quando il rattoppo non è fatto per bene, l’asfalto inizia a sbriciolarsi tutto, più o meno rapidamente. Continua a leggere

Torrevecchia Bis: superate le mille firme

Superata quota mille! E’ questo il risultato importante raggiunto durante la raccolta di ieri, all’interno del Centro Commerciale Torresina. Firma d’eccezione, quella di Dina Paone nostra interlocutrice durante la realizzazione del PdZ Torresina, che ci ha portato i saluti di Umberto Marroni, capogruppo Pd in Campidoglio, che ringraziamo.

Così come ringraziamo tutti coloro che hanno firmato e fatto firmare,  cittadini, associazioni (in particolare il Comitato Primavalle-Torrevecchia) e politici. A proposito di questi ultimi, ricordando le adesioni dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Roma Marco Visconti, di Benito Peri e Fabrizio Cirelli, ci piacerebbe ottenere un’adesione importante, quella del Presidente Alfredo Milioni.

Il tavolo per la raccolta tornerà sabato 31 marzo, per tutto il giorno, al primo piano del Centro Commerciale.