Ciao Filippo altro cane libero di Torresina

Sono giorni difficili per il nostro Paese, ma anche nel nostro quartiere si sono avuti lutti di giovani donne che ci hanno lasciato sgomenti. Per questo motivo, dopo la scomparsa di UGO avvenuta a dicembre, è passato sotto silenzio l’estremo saluto ad un altro storico cane del quartiere, FILIPPO.
A differenza di Biancone, lui venne preso al canile e da allora non si è più separato da Roberto, se non per affrontare il suo ultimo viaggio…

A lui vogliamo dedicare questo post, di Federico Fois, educatore cinofilo che gestisce lo SPORTELLO INFORMATIVO dedicato ai nostri amici a quattro zampe, perché ci sembra un atto d’amore sia nei confronti di Filippo, sia nei confronti di Roberto, il suo amico-padrone col quale ha condiviso tanti anni della sua vita ed al quale va il nostro più affettuoso abbraccio.

“Una quindicina di anni fa, agli albori del nostro quartiere, vedevo un uomo uscire spesso in bicicletta. Eravamo ancora in pochi, pionieri di una Torresina che abbiamo visto modificarsi nel tempo.
La sua bicicletta era particolare ed è per questo che aveva attirato la mia attenzione.
Andava e tornava solitario e mi chiedevo chi fosse…
Poi, dopo un po’ di tempo, lo incontrai con un cane e abbiamo avuto modo di presentarci.
Mi raccontò che era andato in canile ed aveva adottato Filippo. Penso molto, molto spesso a quel momento….ed al fatto che Filippo sia stato il “collante” di una sincera amicizia che altrimenti, probabilmente, chissà, non ci sarebbe mai stata.
Tra Roberto e Filippo si è formata una relazione di vera empatia, una rarità al tempo d’oggi…ed io, di ciò, ho profonda ammirazione.
Mi ricorderò per sempre tutti i momenti che abbiamo passato insieme con lilli e titti; ti osservavo ed ero felice di vedere una persona che veramente, e lo sottolineo, ha permesso al proprio cane di esprimere tutte le sue qualità, in modo semplice, non altisonante.
Un rapporto di amore vero, da parte di una persona che davvero ha capito cosa significhi pronunciare quella parola.
Sempre insieme, sembravate una cosa unica.
La vecchia guardia dei cani storici del quartiere si sta sempre più assottigliando, ma la memoria resta e deve restare, caro Roberto, per dare merito ad una persona speciale che a testa alta potrà sempre dire: “ci siamo amati fino all’ultimo momento”.

Filippo è uno degli ultimi pionieri della libertà, senza collare e guinzaglio, un cane fiero del suo compagno che mai si dimenticherà di questi intensi anni insieme.

Roberto ti abbraccio forte.”

Torresina cuccù… E il Porta a Porta non c’è più!

raccolta differenziata Municipio Roma XIV
“E’ questione di settimane e inizierà #lanostrarivoluzione: partirà il potenziamento della raccolta differenziata e conferiremo i nostri rifiuti dividendo in 5 frazioni: umido (scarti alimentari), plastica e metallo, vetro, carta-cartone-cartoncino e indifferenziato (tutto ciò che non riusciamo a dividere nelle altre 4 frazioni). Cambieremo abitudini nell’interesse del decoro, della nostra salute, di Roma e delle sue casse.”
Manca poco all’avvio del potenziamento della raccolta differenziata nel Municipio XIV; Ivan Errani, assessore all’ambiente, riqualificazione urbana e turismo del Municipio Roma XIV, lo ha chiarito bene il 10 settembre in un comunicato (sotto riportiamo il testo integrale della sua dichiarazione). Sapevamo che sarebbe partita in autunno e la notizia viene confermata; sapevamo che ci sarebbero state due diverse modalità di raccolta differenziata, “Porta a Porta” e “Stradale” ma non erano chiare le zone coinvolte, adesso lo sono: i grossi quartieri popolari ed i nuovi insediamenti interni al GRA, Torresina compresa, restano fuori dalla raccolta Porta a Porta.  La linea di demarcazione tra i due tipi di differenziata é sulla Trionfale altezza Via Pasolini, per cui il Porta a Porta si farà nei quartieri di Palmarola e Ottavia.
Non spariranno i fatidici cassonetti dalla strada ma, al contrario, aumenteranno e diventeranno 5, con l’aggiunta dell’umido e della campana del vetro che torna separata dalla plastica ed i metalli. E’ lo stesso tipo di raccolta in corso in gran parte del Municipio XIII, a partire dalla confinante via di Torrevecchia (dopo il supermercato Lidl).
AMA sta predisponendo l’invio di una lettera ai residenti, dove ufficializzerà il passaggio al nuovo modello di raccolta e indicherà tempi e modi. Nelle prossime settimane sarà distribuito il kit (biopattumiera e buste) per la raccolta domestica ed i depliant informativi.
Beh… Che dire… Ci siamo rimasti un po’ male. Avevamo davvero pensato che questa fosse la volta buona per il Porta a Porta (PaP) a Torresina… Ma per farlo, non servono solo buone intenzioni, serve anche un maggior numero di operatori dell’AMA; nei mesi passati, il personale AMA del nostro Municipio è stato letteralmente “saccheggiato” dai Municipi che per primi sono partiti con la raccolta differenziata spinta e questo ha creato non pochi disagi sia ai residenti che agli operatori stessi poiché sono stati costretti a lavorare con pochi uomini e mezzi, sotto lo sguardo impietoso dei cittadini contribuenti.
La raccolta differenziata stradale sarà comunque un ottimo banco di prova, una fase di passaggio, più o meno lunga, verso il Porta a Porta. E se si riuscisse ad interrare pure qualche cassonetto, magari nei quartieri in fase di costruzione (vedi Torresina 2), sarebbe una gran bella notizia oltre che per l’ambiente, anche per il decoro.
Roma, 10/09/2014. “E’ questione di settimane e inizierà #lanostrarivoluzione: partirà il potenziamento della raccolta differenziata e conferiremo i nostri rifiuti dividendo in 5 frazioni: umido (scarti alimentari), plastica e metallo, vetro, carta-cartone-cartoncino e indifferenziato (tutto ciò che non riusciamo a dividere nelle altre 4 frazioni). Cambieremo abitudini nell’interesse del decoro, della nostra salute, di Roma e delle sue casse.
Di seguito trovate la cartina del Municipio divisa in due zone: la verde (Palmarola, Ottavia, Selva Candida, Selva Nera, Tragliatella, Piansaccoccia, La Storta, Casal del Marmo) dove spariranno TUTTI i cassonetti ed effettueremo la raccolta porta a porta e la zona rossa (Monte Mario, Primavalle, Torrevecchia, Balduina, Medaglie d’Oro) dove manterremo i cassonetti ma ottimizzeremo il loro numero e razionalizzeremo il posizionamento per venire incontro alle esigenze dei cittadini. Anche i cittadini che abitano nella zona rossa differenzieranno in 5 frazioni: cassonetto bianco (carta), marrone (umido) campana verde (vetro), blu (plastica e metallo) e nero (indifferenziato).
In questi giorni AMA sta predisponendo l’invio di una lettera che ufficializzerà il passaggio al nuovo modello di raccolta e indicherà tempi e modalità. Nelle prossime settimane sarà distribuito il kit (biopattumiera e buste) per la raccolta domestica e i depliant informativi sul corretto uso del nuovo modello, con il calendario di raccolta nella zona verde (porta a porta). Domani alle ore 16 è convocata in Municipio la Commissione urbanistica, mobilità, ambiente, verde e parchi per mettere al corrente le consigliere e i consiglieri sul piano e sulla strategia comunicativa di AMA: vele, spot televisivi e radiofonici, volantinaggi nelle vicinanze delle stazioni RFI e capolinea ATAC, punti informativi nei centro commerciali, nelle sedi del Municpio, nei centri anziani, nelle manifestazioni culturali e sportive, nelle “vie dello shopping”.
Sono previsti modelli di raccolta specifici per commercianti, centri commerciali, enti, grandi utenze, ospedali e cliniche, uffici pubblici e privati di grandi dimensioni. E’ #lanostrarivoluzione e dobbiamo essere pronti. Faremo in modo che AMA sia infallibile e inflessibile con chi trasgredisce alle norme, daremo il nostro supporto ai cittadini in tutte le forme e modalità a noi permesse dalle nostre funzioni e responsabilità, ma i veri attori del cambiamento saranno tutti coloro che vivono nel nostri quartieri. Forza, ce la faremo e dichiareremo finalmente scacco matto al degrado.” (Ivan Errani, Vicepresidente del XIV Municipio di Roma Capitale e Assessore all’ambiente, riqualificazione urbana e turismo, ivan.errani@comune.roma.it )

Ancora un’altra estate (2014) senza Archeoparco?

Un cittadino indignato ci ha mandato un po’ di foto dall’Archeoparco di Quartaccio. Non è la prima volta che succede, ma noi speriamo che sia l’ultima. Passano gli anni, ma la situazione rimane quella che potete vedere dalle foto (non si riferiscono solo all’Archeoparco ma anche alla zona vicino al Casale, dove da mesi giace la carcassa di uno scooter e c’è un’area giochi da mettere in sicurezza). In autunno s’era manifestata una forte determinazione della giunta Barletta per la sua apertura. Assessori Errani e Cecera, quando ci saranno novità? Passeremo un’altra estate senza Archeoparco? 

I Consigli AMA per un Eco-Natale

albero

In occasione del Natale Ama, come di consueto, propone alcuni semplici consigli utili a trascorrere le festività nel rispetto dell’ambiente. Si tratta di un sintetico vademecum per memorizzare gli appositi contenitori dove gettare correttamente tutti quei materiali (carta plastificata, piatti e bicchieri di plastica, nastri da imballaggio, bottiglie di spumante, contenitori di panettoni e pandori, ecc.) che, particolarmente utilizzati, determinano un incremento della produzione dei rifiuti tra Natale, Capodanno e l’Epifania.

Ecco le regole da seguire per un Natale all’insegna dell’eco sostenibilità:

  • Gli scarti alimentari (avanzi di cibo, frutta e verdura) vanno separati in modo differenziato (bidoncino condominiale o cassonetto stradale, entrambi di colore marrone) dagli oltre 1 milione e 360mila romani attualmente raggiunti dal servizio di raccolta mirata della frazione organica. La cifra comprende i 782mila cittadini dei 5 municipi in cui, durante il 2013, è stato avviato il nuovo modello di raccolta differenziata. Nel resto della città, invece, gli scarti organici vanno gettati nell’“indifferenziato” (materiali non riciclabili – colore verde o grigio)
  •  Le bottiglie di plastica e le lattine delle bibite, dopo essere state schiacciate e ridotte di volume, vanno gettate nel “multimateriale”(colore blu). Anche i piatti e bicchieri di plastica, adeguatamente puliti e svuotati dai residui di cibo, devono essere conferiti nel “multimateriale”(colore blu). Le posate di plastica, che si consiglia di usare con parsimonia, devono invece essere conferite nell’“indifferenziato” (materiali non riciclabili – colore verde o grigio).
  • La bottiglia di spumante, dopo essere stata vuotata e sciacquata, va gettata nelle campane verdi destinate al vetro nei quartieri serviti dal nuovo modello di raccolta (colore verde). In tutti gli altri casi, invece, va conferita nel  “multimateriale” (colore blu). Per quanto riguarda Il tappo in sughero con la gabbietta di metallo,  il primo è un rifiuto non riciclabile da destinare ai rifiuti indifferenziati (materiali non riciclabili – colore verde o grigio), mentre la seconda va gettata nel “multimateriale” (colore blu).
  •  La scatola esterna del pandoro e del panettone va gettata insieme con la carta e il cartone (colore bianco), mentre il sacchetto di cellophane trasparente che avvolge il prodotto va buttato, sempre dopo essere stato ripulito, nel “multimateriale” (colore blu).
  •  La carta da pacchi, ben piegata e ridotta di volume, va gettata insieme con carta e cartone (colore bianco), mentre le scatole di metallo e polistirolo vanno conferite nel “multimateriale”(colore blu). Il nastro da imballaggio e la carta plastificata non possono essere riciclati e quindi vanno gettati nell’”indifferenziato” (materiali non riciclabili – colore vede o grigio).
  •  Per disfarsi senza alcuna spesa dei rifiuti ingombranti (librerie, scaffali, sedie, divani) ed elettronici (televisori, computer, cellulari, frigoriferi) anche durante le Feste i cittadini potranno contare sui 13 Centri di raccolta di Ama e sul servizio di ritiro domiciliare, gratuito per i materiali consegnati al piano stradale fino a 2 metri cubi di volume.

(Fonte AMA Roma)

Domenica prossima Oktober Green all’Archeoparco

OktoberGreen Municipio XIV ex19: Domenica 27 ottobre, dalle 10.00 alle 13.30 ce la pulizia del Parco di Via Valle dei Fontanili, compreso tra Via Andersen e Via Podere Fiume. Indossate una tuta e portate guanti e qualche sacco, l’AMA penserà al resto.

Iniziativa bella e lodevole. Appena finiamo con la raccolta di sangue a Torresina (alla quale siete tutti invitati !!!), verremo ad aiutare. Ma vorrei far riflettere tutti su un punto importante. Pulire un parco ancora chiuso è come mangiare una torta in faccia ad un diabetico… A me ricorda quando avevamo l’area giochi a Torresina pronta, ma il parco non era aperto.

Ed i bambini che piangevano davanti a quei giochi irraggiungibili… Vallo a spiegare ai bambini che c’erano altri lavori da fare, collaudi (sono finiti? sono iniziati? Boh) e TEMPI TECNICI… I Tempi tecnici valli a spiegare soprattutto ai residenti di via del Podere Fiume (via Andersen, via dei Fratelli Grimm)… Soprattutto poi per quel parco, che ha un nome e cognome: Archeoparco di Quartaccio.

Un parco iniziato all’inizio del nuovo millennio e concluso verso il 2008; da allora, il costruttore ha pulito il parco periodicamente (fino ad un paio d’anni fa), in attesa del collaudo finale. Collaudo che ancora non c’è stato. Questo Parco rappresenta la Caporetto della politica. Molti si sono impegnati per farlo aprire, ma nessuno c’è riuscito. Ne sa qualcosa l’ex delegato all’ambiente del Municipio Fulvio Accorinti.

Lo scorso anno il parco è tornato al centro dell’attenzione, grazie alle denunce di due donne molto ostinate (Claudia Grandacci, Maria Claudia Dongu), che non si rassegnavano al degrado dell’area. L’assessore comunale Ghera (Lavori Pubblici) in persona ha provato a risolvere la questione, non c’è riuscito NEANCHE in campagna elettorale…  

Domenica 27 ottobre 2013 aiuteremo a pulire l’Archeoparco, tutti insieme, a patto che dal giorno dopo, il suo collaudo, la sua apertura, la sua gestione, entri prepotentemente nell’agenda di chi ci governa, al Comune come al Municipio. Ci state?