TREK URBANO: DA CASAL DEL MARMO AL PARCO DELL’INSUGHERATA

CasaldelMarmo

Per tutti coloro che non parteciperanno al Retake a piazza Pallotta (e purtroppo sono tanti!), ricordiamo che per domenica 16 novembre 2014 è prevista una bella escursione  del Parco Agricolo di casal del Marmo e del Parco dell’Insugherata, niente male! L’escursione è rivolta ai soci dell’ass.Nomos Trek. Per i non tesserati inviare comunicazione via tel/sms etc. con i propri dati (nome/cognome, luogo e data di nascita) entro le 20 del giorno precedente l’escursione. Non si parte da Torresina ma dal parcheggio della Stazione di Monte Mario 09:00. Di seguito il comunicato integrale. Continua a leggere

Centro Estivo in Fattoria

Centro Estivo in Fattoria

La Coop.Sociale Pangea-Niente Troppo in collaborazione con l’ASS. Culturale “Il Semaforo Blu”  organizza un Centro Estivo per bambini dai 5 agli 11 anni presso la Fattoria educativa Co.Br.Ag.Or.
Vieni a trovarci e incontrerai nuovi amici: insieme giocheremo e faremo tante attività all’aria a perta… Continua a leggere

Carta del Parco Agricolo di Casal del Marmo

Parco Agricolo Casal del Marmo

CARTA DEL PARCO AGRICOLO CASAL DEL MARMO

Prefazione

Nell’area metropolitana di Roma sono presenti molte aree verdi da tutelare e da valorizzare. La loro qualità ambientale caratterizza felicemente gli spazi urbani che nel tempo sono stati realizzati.

Il parco Casal del Marmo si trova nella parte nord del 19° Municipio, circondato dai quartieri Ottavia – Palmarola a nord ovest, Monte Mario a est, Torrevecchia a sud est, Torresina -Quartaccio a sud e perimetrato dalla via Trionfale a nord est, da via Casal del Marmo a nord ovest e da via di Torrevecchia nel lato sud est.

Il Nuovo Piano Regolatore Generale per la città di Roma, approvato dal Consiglio comunale il 12 febbraio 2008 ha classificato l’area come Parco Agricolo Urbano.

Nell’area esistono percorsi poderali che devono mantenere la loro funzione di servizio agricolo, escludendo la loro trasformazione in strade urbane, che ne distruggerebbero l’ecosistema e costituirebbero la base per nuove speculazioni edilizie. Continua a leggere

Chiuso l’accesso al Parco Agricolo da Torresina

Accesso Massara al Parco Agricolo da via Torresina

Questa mattina gli abitanti di Torresina hanno trovato un’amara sorpresa:

la proprietà Massara ha chiuso l’accesso all’area, impedendo il passaggio al sentiero pedonale. Delusi e amareggiati i frequentatori abituali, che ci passeggiano a piedi o con la bicicletta ed anche i partecipanti alla passeggiata all’interno del Parco Agricolo Urbano di Casal del Marmo, organizzata proprio per il 10 aprile.

Non contento del lavoro fatto, il fattore ha anche chiamato i Carabinieri di Ottavia, dicendo che c’erano tante persone che stavano forzando le recinzioni ed avevano tagliato la rete. Tutto falso. Continua a leggere

PARCO AGRICOLO URBANO di Casal del Marmo

Parchi agricoli comunali, una strategia pubblica attiva per le aree agricole (dal sito del Comitato Ottavia)

A Roma circa 63.000 ettari di agro romano circondano la città, incuneandosi spesso nell’abitato: un susseguirsi di terreni e spazi aperti in gran parte inseriti nel sistema dei parchi regionali, che ne garantisce la tutela e la valorizzazione. Uno degli strumenti allo studio per salvaguardare, promuovendone lo sviluppo e il presidio, anche le aree agricole che non rientrano nei parchi regionali -e soprattutto quelle più prossime all’abitato- è quello del Parco agricolo comunale, da realizzarsi con procedure del tutto simili a quelle già sperimentate nei programmi integrati per la riqualificazione dei tessuti urbani. La ricerca di Ecomed contribuisce a definire l’aspetto normativo dello strumento del Parco agricolo comunale e approfondisce lo studio di un ambito che sembra avere le caratteristiche adatte per sperimentarlo: Casal del Marmo, circa 500 ettari di campagna chiusa fra quartieri residenziali, in cui forre, fossi, campi coltivati e una folta vegetazione ripariale si alternano in maniera discontinua.
Qui la realizzazione del Parco Agricolo Urbano può consentire non solo la razionalizzazione degli usi del terreno, ma anche la riorganizzazione dei rapporti tra città e campagna, stabilendo e progettando accessi, percorsi ciclo pedonali, aree e spazi per la fruizione delle risorse naturali e culturali da parte dei cittadini.
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