Nel pomeriggio di sabato 26 ottobre, sotto al Gazebo nel Parco, 20 bambini si divertiranno a creare piccoli decori in occasione di Halloween… Andate a vedere… Fate domande… Sarà divertente!!!!! Si organizzeranno altri laboratori… (I posti sono esauriti ma sbirciare si può….)
Archivio mensile:Ottobre 2013
Domenica prossima Oktober Green all’Archeoparco
OktoberGreen Municipio XIV ex19: Domenica 27 ottobre, dalle 10.00 alle 13.30 ce la pulizia del Parco di Via Valle dei Fontanili, compreso tra Via Andersen e Via Podere Fiume. Indossate una tuta e portate guanti e qualche sacco, l’AMA penserà al resto.
Iniziativa bella e lodevole. Appena finiamo con la raccolta di sangue a Torresina (alla quale siete tutti invitati !!!), verremo ad aiutare. Ma vorrei far riflettere tutti su un punto importante. Pulire un parco ancora chiuso è come mangiare una torta in faccia ad un diabetico… A me ricorda quando avevamo l’area giochi a Torresina pronta, ma il parco non era aperto.
Ed i bambini che piangevano davanti a quei giochi irraggiungibili… Vallo a spiegare ai bambini che c’erano altri lavori da fare, collaudi (sono finiti? sono iniziati? Boh) e TEMPI TECNICI… I Tempi tecnici valli a spiegare soprattutto ai residenti di via del Podere Fiume (via Andersen, via dei Fratelli Grimm)… Soprattutto poi per quel parco, che ha un nome e cognome: Archeoparco di Quartaccio.
Un parco iniziato all’inizio del nuovo millennio e concluso verso il 2008; da allora, il costruttore ha pulito il parco periodicamente (fino ad un paio d’anni fa), in attesa del collaudo finale. Collaudo che ancora non c’è stato. Questo Parco rappresenta la Caporetto della politica. Molti si sono impegnati per farlo aprire, ma nessuno c’è riuscito. Ne sa qualcosa l’ex delegato all’ambiente del Municipio Fulvio Accorinti.
Lo scorso anno il parco è tornato al centro dell’attenzione, grazie alle denunce di due donne molto ostinate (Claudia Grandacci, Maria Claudia Dongu), che non si rassegnavano al degrado dell’area. L’assessore comunale Ghera (Lavori Pubblici) in persona ha provato a risolvere la questione, non c’è riuscito NEANCHE in campagna elettorale…
Domenica 27 ottobre 2013 aiuteremo a pulire l’Archeoparco, tutti insieme, a patto che dal giorno dopo, il suo collaudo, la sua apertura, la sua gestione, entri prepotentemente nell’agenda di chi ci governa, al Comune come al Municipio. Ci state?
Domenica 27 ottobre torna l’ora solare, lancette indietro di un’ora
Lancette un’ora indietro: domani torna l’ora solare in Italia. Alle 03.00 della notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre 2013 dovremo infatti ricordarci di spostare indietro di un’ora le lancette degli orologi.
L’ora solare durerà sino a domenica 30 marzo 2014, quando torneremo a spostare le lancette degli orologi un’ora avanti, anche se non tutti sono convinti dell’utilità di questa operazione, se si valutano attentamente i costi e benefici anche in termini di salute.
Domenica 27 ottobre Raccolta sangue a Torresina
Vieni anche tu a donare il sangue col gruppo donatori Torresina Santa Faustina, in collaborazione con l’AVIS Comunale di Roma e contribuisci a combattere l’emergenza della nostra città. Domenica 27 ottobre dalle ore 07.30 alle 11.30 in viale Indro Montanelli n.9… Ti aspettiamo !!!!!!!!!!!!!
Il Senato ripristina il valore a fini pensionistici della donazione di sangue
(ORTALE) STRADA ROMANA: L’ORO DI ROMA SOTTO A MONTAGNE DI SCATOLE DI SCARPE
Pubblichiamo la testimonianza-denuncia di Claudio Ortale relativo all’antica strada romana ritrovata nella primavera del 2006 in occasione dei lavori per la realizzazione di edifici residenziali e zona commerciale (programma Art. 11 Torrevecchia-Primavalle) in via del Podere Fiume.
L’ORO DI ROMA SOTTO A MONTAGNE DI SCATOLE DI SCARPE
Quando venni a sapere della scoperta di un lungo tratto di strada romana a Quartaccio, risalente già al primo secolo avanti Cristo, non potei fare a meno che prendere la moto e la mia compagna per andare subito a vederla. Fu una sensazione davvero fantastica: lastre bianche come il gesso che si susseguivano in modo regolare e che avanzavano per un lungo tratto di almeno cento metri. Sui lati della stessa furono rinvenute anche delle tombe, a forma di nicchie, appartenenti a classi sociali meno abbienti. Ma il camminare in quel luogo aveva qualcosa di speciale e restai a lungo con la mia compagna a parlare di questo nuovo “Oro”, scoperto a neanche trecento metri dalle case popolari di Quartaccio. Come cittadini di zona si cercò subito di attivare dei canali con l’Amministrazione Comunale, il Municipio (allora XIX), con la Sovraintendenza, per la salvaguardia e valorizzazione del sito archeologico. Furono fatte numerose assemblea, partecipatissime, ospitate all’allora Polo Intermundia della scuola adiacente “Andersen”.
E come eletto di Rifondazione Comunista feci approvare all’unanimità dal Municipio, il 5 ottobre 2006, un ordine del giorno che si muoveva nel senso indicato dalla volontà generale dei cittadini, attivatisi per la difesa della bellissima strada romana. Tante, tantissime parole e rassicurazioni: “per salvaguardare la strada romana dalle intemperie la metteremo sotto una bella teca”; “creeremo un bel sito archeologico che collegherà la strada romana al vicinissimo vascone, sempre di epoca romana, rinvenuto anni prima dall’altra parte della strada”; “realizzeremo un bellissimo ed importante archeoparco con tanto di visite guidate da parte delle scolaresche”.
Ma, alla fine, ecco la Verità: “per tutelare meglio la strada romana, messa sotto teca, la ingloberemo nel centro commerciale già previsto nel piano esecutivo delle opere da realizzare in loco”; “chiaramente la metteremo in una parte del centro commerciale dove sarà possibile ai visitatori ammirarla in tutte le sue parti ma sotto teca”.
Cosa è successo poi di tutte queste “belle parole” (come un tempo si diceva alla Valle dell’Inferno)? Che le case realizzate sono tante ma la gente che le abita, visti i prezzi sempre proibitivi, sono poche ed il centro commerciale è rimasto per lunghissimi anni come un “parallelepipedo enorme” completamente vuoto caduto su Quartaccio; in pratica: una meteorite a forma rettangolare. Sono passato, sempre in moto, davanti alla “meteorite” lo scorso maggio. Sempre vuota e dalla larga vetrata di ingresso si intravedeva benissimo la teca di vetro che proteggeva la nostra bella strada. Ma la scorsa settimana una amico mi dice via sms: “Ma hai visto che fine ha fatto la famosa valorizzazione della strada romana a Quartaccio?”.
Incuriosito della cosa, prendo stavolta lo scooter (la moto storica c’è ma la faccio faticare di meno) e vado direttamente in loco. Trovo la meteorite trasformata internamente in un centro commerciale di abbigliamento “low cost” e fino a qui dov’è il problema? Ma da bravo seguace del santo Tommaso, detto anche San Tommaso, decido di raggiungere la zona all’interno delle meravigliosa strada romana, protetta come sempre dalla teca di vetro, così da poterla nuovamente ammirare. Sorpresa: la lunga teca che protegge la strada e ricoperta di montagne di scatole di scarpe e di sedioli kitsch dove provarle. Di fatto, è stata seppellita per dare spazio alla vendita di scarpe “low cost”.
L’ORO DI ROMA, quello che potrebbe anche ridare benessere economico, oltre che culturale, alla nostra bistrattata città, COPERTO SOTTO MONTAGNE DI SCATOLE DI SCARPE! Non resteremo in silenzio davanti a questa ennesima vergogna, la nostra lotta continua.
Claudio Ortale
IL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO ROMA 19
PREMESSO CHE
• In via del Podere Fiume a seguito di sondaggi archeologici commissionati e supervisionati dalla Sovrintendenza ai Beni Archeologici di Roma e del Lazio sono stati rinvenuti i resti di una strada di epoca romana nonché alcune tombe della medesima epoca;
• a porre in essere ogni iniziativa occorrente con le autorità competenti ed in primo luogo con la Sovrintendenza ai beni archeologici di Roma e del Lazio, al fine di determinare la reale importanza dei ritrovamenti effettuati;
Roma, 2 ottobre 2006
(presentato dal capogruppo PRC Ortale nella conferenza dei Capigruppo in data 3 ottobre 2006)








