Il 24 aprile del 2008 apriva il Nido di Torresina

Sono passati 10 anni dall’inaugurazione del Nido nel Verde a Torresina; quel pomeriggio di giovedì 24 aprile 2008, era presente l’ex presidente del XIX Municipio (ora XIV) Fabio Lazzara e la struttura divenne operativa dopo pochi giorni dall’inaugurazione. E mentre all’inizio di aprile è stato presentato il progetto di SCUOLA MATERNA (Volo della Farfalla), andiamo a rileggerci qualche particolarità della struttura.

L’ asilo nido di piazza Gino Pallotta rappresenta un fiore all’occhiello nella panoramica degli asili della capitale, sia per i tempi di realizzazione che per la qualità del progetto architettonico. Recentemente ha subito un aggiornamento per adeguare la struttura alle più rigorose normative europee. La struttura fu costruita ed inaugurata in appena otto mesi grazie ad un sistema costruttivo in gran parte prefabbricato ed assemblato direttamente sul posto.
L’edificio è stato realizzato in project financing  tra Comune di Roma e Consorzio Nidi nel Verde, un consorzio di cooperative sociali specializzate nella gestione di nidi che ha progettato e costruito a proprie spese la struttura e ne avrà la gestione pluridecennale. Si accede alle strutture attraverso le graduatorie municipali e le famiglie contribuiscono unicamente in base al reddito ISEE come negli asili comunali.
II progetto Nidi nel Verde è nato dalla volontà dell’amministrazione comunale di Roma di individuare un innovativo modello di intervento pubblico capace di coniugare qualità ambientale, qualità dei servizi, rapidità di intervento, economicità di realizzazione, di gestione e di manutenzione, in un settore importante quale quello dei servizi all’infanzia. Tramite l’attivazione di una procedura in project financing fu pubblicato un bando per la realizzazione e la gestione di quattro centri per l’infanzia nelle località Torresina, Anagnina, Settecamini e Osteria del Curato.
Il Project financing prende il nome di “Nidi nel Verde”, per la volontà di realizzare strutture per l’infanzia naturali e in armonia con l’ambiente proprio come nidi d’uccello. Sostenibili dal punto di vista ambientale, coniugano esigenze architettoniche e pedagogiche.
 

 

Il progetto è stato infatti elaborato da pedagogisti, futuri operatori dei centri e, ovviamente i due progettisti Arch.Dea Biondi e Ing.Francesco Marinelli(Direttore Generale dell’Istituto Italiano di Bioarchitettura). I centri nel verde, si trovano in località Torresina, Anagnina, Settecamini e Osteria del Curato e tutti sono realizzati con attenzione alla qualità architettonica, al rispetto dell’ambiente esterno e all’adozione di soluzioni progettuali in grado di ridurre i consumi energetici sia in fase di realizzazione che in fase di gestione. Gli edifici, ospitano al piano terra l’asilo nido con aule, posti letto, servizi igienici, una mensa e un’area per il gioco, mentre il piano superiore può ospitare una ludoteca (o una scuola materna) ed i laboratori.

Un asilo Ecocompatibile progettato unicamente con materiali di origine naturale: legno per le strutture, le pareti, gli infissi e gli arredi; linoleum per i pavimenti, vernici ecologiche per le rifiniture interne ed esterne; immerso in un giardino verde dove persino l’acqua necessaria per l’irrigazione del giardino viene recuperata dalla raccolta delle acque piovane.
In fase di progettazione si è ovviamente tenuto conto dei venti dominanti e della corretta orientazione dell’edificio ma non solo: una simulazione solare ed energetica ha consentito l’individuazione di una struttura a pianta ellittica che garantisca agli ambienti un’ottima esposizione alla luce. La pianta ellittica, tra l’altro, da luogo ad uno spazio interno e riservato, protetto dai venti, ideale per il gioco dei bambini.

Materiali: il materiale principale scelto per la costruzione è il legno. Sia le strutture che i frangisole che a sud riducono gli apporti termici estivi, sono realizzati in legno.

Isolamento: Anche gli isolanti termici sono realizzati con prodotti a base di legno e presentano un’ottima conduttività termica e compatibilità ambientale. L’isolamento termico dell’edificio dalle sollecitazioni energetiche esterne è tale che il calore che investe la struttura, si propaga all’interno solo dopo 8-10 ore. Questo significa che la massima radiazione solare si propaga all’interno quando il sole è praticamente già scomparso. A quell’ora si potrà bilanciare la temperatura interna con la ventilazione naturale.

Impianti per il risparmio energetico: un impianto solare di circa 12 mq copre circa il 60% del fabbisogno annuo di acqua calda sanitario ed è per questo integrato da una caldaia a gas metano ad alta efficienza a condensazione. L’impianto solare è a bassa temperatura a pavimento. Le acque meteoriche sono raccolte, depurate e riutilizzate per i wc e per l’irrigazione delle aree verdi.

Tutti questi accorgimenti sull’involucro e gli impianti, fanno sì che il fabbisogno energetico annuo di energia primaria per la climatizzazione invernale sia solo di 14 kWh/mq annui. (Antonio Guerra su Archietetturaecosostenibile.it)

L’edificio è alimentato con fonti di Energia Rinnovabile: sono stati installati panneli solari per acqua calda e riscaldamento, abbinati a un sistema di riscaldamento degli ambienti che si irradia dal pavimento.

La gara è stata vinta da un’Associazione di Cooperative Sociali presiedute dalla Cooperativa Nuove Risposte che gestiranno per trent’anni, dopo aver reatizzato le strutture, i servizi all’infanzia oggetto del bando.

Nido nel Verde di Torresina

Domenica 25 marzo torna l’ora legale

La notte tra sabato 24 e domenica 25 marzo torna l’ora legale e le lancette andranno avanti di un’ora.

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Immagine tratta da Meteoweb.eu

L’ora Legale entrerà in vigore alle 2:00 del 25 marzo per concludersi nella notte fra sabato 27 e domenica 28 ottobre 2018, quando tornerà l’ora solare.

Come nasce l’ora legale

Per la maggior parte della sua storia, l’uomo ha semplicemente seguito il ritmo del sole: sveglia all’alba, e a letto poco dopo il tramonto. È solo con la nascita della società industriale, e la diffusione degli orologi, che le nostre attività giornaliere hanno smesso di seguire il ciclo mutevole delle stagioni, fissandosi su un orario condiviso e convenzionale. Per la prima volta, l’umo si trovava a sprecare ore di luce dormendo la mattina, per poi sprecare energia (o meglio candele) per illuminare la notte, in attesa di prendere sonno. Per comprendere l’inefficienza di queste nuove abitudini ci volle una delle più grandi menti del diciottesimo secolo: Benjamin Franklin, l’inventore del parafulmine e delle lenti bifocali, ma anche autore (non a caso probabilmente) del famoso adagio inglese: “Early to bed and early to rise, makes a man healthy wealthy and wise (Presto a letto e presto alzato, fan l’uomo sano, ricco e fortunato)Elaborata una soluzione, Franklin la pubblicò nel 1784 sul Journal de Paris, incitando la popolazione di Parigi ad adottarla: bastava spostare in avanti le lancette dell’orologio con l’arrivo dell’estate, così da svegliarsi un’ora prima, approfittare delle giornate più lunghe e risparmiare candele. Come capita a molte grandi idee però, all’epoca rimase inascoltata.

La guerra
Perché la proposta di Franklin trovasse finalmente il successo che meritava ci volle più di un secolo, e l’aiuto di uno dei più grandi incubatori di idee della storia umana: la guerra. Nel 1907 infatti l’ora legale venne ripescata dal costruttore inglese William Willet, trovando in breve tempo terreno fertile grazie alle esigenze di risparmio energetico dettate dallo scoppio della Grande guerra. Nel 1916 la Camera dei Comuni di Londra diede il via libera all’adozione del British Summer Time, imitata in breve tempo da molti altri paesi d’Europa. Tra i paesi che seguirono l’esempio inglese c’era anche l’Italia, dove il nuovo orario estivo rimase in vigore fino al 1920, per poi essere riproposto nuovamente durante la Seconda guerra mondiale, più precisamente dal 1940 al ’42, ed entrare poi definitivamente in vigore a partire dal 1966. Dal 1996, l’ora legale venne adottata con un calendario comune in tutta Europa. (Wired.it)

L’adozione dell’ora legale permette all’Italia un risparmio energetico non indifferente; secondo i dati forniti dall’agenzia Terna, solo nel 2014 le casse del bel paese hanno risparmiato 92,6 milioni di euro: sfruttando il sole come fonte di illuminazione usiamo di meno le luci delle nostre case. Dormiremo un’ora in meno, ma consapevoli del fatto che risparmieremo sulle nostre bollette. Un altro vantaggio da non sottovalutare è che le belle giornate si allungano e quindi siamo invogliati ad uscire e a fare attività all’aperto. (Meteoweb)

Scuola ANDERSEN. Sabato 13 gennaio l’OPEN DAY

Plesso H.C. Andersen, via del Podere Trieste n. 20

OPEN DAY

INCONTRI INFORMATIVI CON I GENITORI
In vista delle iscrizioni alle classi prime della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo
grado per l’anno scolastico 2018/19 sono stati organizzati i seguenti incontri informativi:

Sabato 13 gennaio 2018

SCUOLA PRIMARIA ore 11,00
SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADO ore 11,30

Il Dirigente Scolastico, i suoi collaboratori e tutto il personale saranno lieti di salutare i partecipanti

Babbo Natale torna a Torresina (XV Edizione)

Siamo lieti di annunciare che anche quest’anno…
BABBO NATALE TORNA A TORRESINA!
QUINDICESIMO ANNO
 

Domenica 17 dicembre ore 17,00 XV edizione

Babbo Natale saluterà i bambini e si farà consegnare le letterine durante
Appuntamento sotto ai Portici di viale Indro Montanelli tra la Tabaccheria ed il Primo Bar
CONSEGNA LETTERINE ROBERTO TABACCHERIA -VLE MONTANELLI 108
INFO: cell. 339-6531743 Cinzia

Torresina’s Got Talent

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SABATO 10 E DOMENICA 11 giugno in occasione della 5 Sagra del Rigatone all’Amatriciana

Augustarello & Noise and Sound Records presentano la seconda edizione targata Torresina del celebre programma televisivo !
Iscriviti !!!!!

Sono aperte le iscrizioni inviando mail a torresina.net@gmail.com
Basta lasciare nome, cognome, numero di telefono e il talento che volete presentare al vostro pubblico!!!
Oppure contatta lo staff al 3392116607