La mamma dell’imbecille è sempre incinta

Cestino bruciato via Ruggero Orlando

E’ stato visto allontanarsi di corsa nel pomeriggio del 30 dicembre, dopo aver fatto esplodere un “botto” nel cestino pieno di cartacce, che si è incendiato. E’ un ragazzo, probabilmente del quartiere o poco distante. Di lui non sappiamo nulla di più, se non che è un imbecille, perchè priva la comunità di un servizio, un cestino per gettare le cartacce.

Lui non sa che per fare arrivare quel cestino nel nostro quartiere sono serviti tempo ed energie, richieste, contatti, fax e tanta buona volontà perchè non arriva nulla “per caso”. Un pò come la vicina pensilina che molti suoi coetanei si divertono ad imbrattare. Anche quella non è stata una gentile concessione ma un diritto conquistato con la forza della ragione e del buon senso. Proprio quello che manca a chi si diverte a distruggerli, preferendo aspettare l’autobus in piedi sotto il sole (o la pioggia) e senza avere a disposizione un cestino dove poter buttare le cartacce. Al peggio non c’è mai fine e la “mamma degli imbecilli è sempre incinta”, tuttavia c’è sempre un modo per riparare alle “coglionate” che si fanno,anche le più grosse. Se questo ragazzo volesse farlo, contattasse il Comitato Torresina; possiamo pensare insieme alle cose più giuste da fare per rimediare al mal fatto. Nell’interesse suo e di tutti quelli che vogliono vivere in un bel posto pieno di servizi.

Botti di Capodanno, prima di sparare, pensa

Appoggiamo e pubblichiamo la campagna contro i botti del Blog Be Dog.

I botti sono colpevoli ogni anno della morte di migliaia di animali per stress, spaventi, incidenti e assideramento.

La sensibilità uditiva degli animali è talmente sviluppata, che il rumore provocato dallo scoppio dei fuochi artificiali e dei petardi gli causa un vero e proprio dolore.

Cani, gatti, uccelli, animali selvatici scappano in preda al panico, sono disorientati, si divincolano o muoiono d’infarto. Molto spesso, inoltre, muoiono assiderati dal freddo, nell’impossibilità di ritrovare il proprio riparo.

Gli uccelli schizzano fuori dai nidi per lo spavento e urtano contro alberi o edifici rischiando di ferirsi e di morire.

Le fughe degli animali hanno, spesso, conseguenze anche per l’uomo.

E allora fai come noi, brinda alla vita!…perchè il Capodanno sia un giorno di festa per tutti, animali compresi! Buon 2012 ☺!!!