Conferma della volontà di recedere dall’affido della custodia attiva del parco “Zietta Liù”

Oggetto: Conferma della volontà di recedere dall’affido della custodia attiva del Parco “Zietta Liù”

Il sottoscritto Massimo Paolini, in qualità di Presidente del Comitato di Quartiere Torresina, facendo seguito alla comunicazione inoltratavi il 6 aprile cm tramite pec286.20180406164255.27718.06.1.66@pec.aruba.it, nella quale si esprimeva la volontà di recedere dall’affido della custodia attiva del Parco “Zietta Liù”, deve denunciare quanto segue.

Costatato per l’ennesima volta che: le persone in indirizzo non si sono degnate di rispondere alla comunicazione del Comitato, che rappresentava, oltre al disinteresse istituzionale per fatti accaduti ai danni di un Parco Pubblico facente parte del Patrimonio del Comune di Roma, anche gli atti intrapresi da parte del Comitato a garanzia di detto patrimonio, che peraltro, da anni ha gestito gratuitamente sino ad oggi, lo scrivente deve far rilevare, alla Sindaca e al suo Presidente di Municipio che, evidentemente non solo non tengono in considerazione ciò che come amministratori
dovrebbe essere un loro precipuo interesse primario, ma anche un loro preciso dovere.

Accertato poi, che a seguito dell’incontro del 3 aprile cm con il Direttore del Municipio, il quale allora ci garantì, che avrebbe fatto entro un lasso di tempo ragionevole un sopralluogo in totale riservatezza con il Presidente Campagna, a tutt’oggi di ciò, nulla ci è stato dato di sapere né qualcuno ci ha fatto partecipe di eventuali decisioni. Verificato che, alle persone in indirizzo, ad iniziare dalla Sindaca di Roma che, evidentemente presa da più gravosi e pressanti problemi di carattere istituzionale, di tutto ciò, o non le è pervenuto nulla, oppure, l’indifferenza e l’insensibilità mostrata sino ad oggi riguardo al nostro piccolo problema, è un affare di tale poco conto, per cui dobbiamo considerarla come una cosa di cui la Sindaca neanche prende in considerazione.

Costatato che, come Comitato, ci siamo dovuti sostituire al Comune di Roma per i danni inferti al Parco Pubblico che è Patrimonio Comunale, tramite denuncia alle autorità di pubblica sicurezza, e che nessuno sino ad oggi, né del Municipio né della Polizia di Roma Capitale, che pure intervenne sul posto, ci abbia mai chiesto un resoconto o un’acquisizione agli atti della denuncia presentata ai CC di Ottavia.

Accertato che, nel corso degli anni, nonostante le nostre segnalazioni agli organi politici e agli uffici tecnici, dei problemi della manutenzione dei giochi e, in particolare, di un campo di calcetto che risulterebbe un “manufatto abusivo” di cui tutti ne sono a conoscenza, ma nessuno se ne vuole fare carico, e che Comitato, lo chiuse, IMMEDIATAMENTE sin dall’ assegnazione ufficiale del parco, poiché non collaudato, pare che nessuno voglia interessarsene, per cui il comitato è giunto a questa determinazione.

Stante oramai una situazione acclarata di mancanza di sicurezza sia per quanto riguarda:
1. la mancata manutenzione dei giochi (secondo le normeUNI EN1176);
2. la mancata regolarizzazione del manufatto abusivo (campo di calcetto);
3. le rotture delle recinzioni esterne e dei cancelli sfondati;
4. i resti emergenti, degli spunzoni degli alberi tagliati; e, non essendo noi del Comitato abilitati a rimuovere e riparare i manufatti ed aggiustare tali giochi, come anche dichiarato dall’assessora Valeri Pulieri (prot. CT-n°39289 del 3/05/17) che, in risposta ad una nostra richiesta di alcuni parti dei giochi dismessi dal Comune, per risistemarli e metterli a disposizione della cittadinanza, ella, allora ci rispose che esisteva una normativa che non
prevedeva tale possibilità, dovendo i giochi rispondere a: “requisiti di idoneità e sicurezza”.

Tutto ciò premesso: il Comitato di Quartiere Torresina avendo sottoscritto il 19 marzo 2014 un disciplinare per l’affidamento Prot.CT-n°27750 che all’art. 9 recita:
“IL CUSTODE, PER LA CUSTODIA ATTIVA DELLE AREE VERDI, SI ASSUME LA RESPONSABILITA’ PER DANNI A PERSONE O COSE IMPUTABILI A DIFETTI DI REALIZZAZIONI DEGLI INTERVENTI DI CUSTODIA O MANUTENZIONE E PER QUELLI DERIVANTI DI TUTTO QUANTO PREVISTO DAL DISCIPLINARE.  “IL SOGGETTO CUSTODE DEVE SEMPRE OPERARE NEL RISPETTO DELLE NORMATIVE DI PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI E DI TUTELA DELLA PUBBLICA INCOLUMITA’”
e, al successivo verbale di consegna temporanea Prot.CTn°28521 del 26 marzo 2014 che al 3° capoverso recita:
“IL C d Q SI ASSUME OGNI QUALSIVOGLIA RESPONSABILITA’ IN MERITO AD ACCADIMENTI RELATIVI ALL’AREA IN OGGETTO DURANTE IL PERIODO DI AFFIDAMENTO DELLA STESSA”
a seguito di tutti i fatti ed eventi su esposti, verificato che il Comitato non essendo minimamente tutelato dall’Amministrazione attuale che, non assolve ai propri doveri, ed essendo venuto meno anche il rapporto fiduciario per la totale assenza di rapporti e comunicazioni -per decisioni unilaterali prese dall’attuale Amministrazione del Municipio XIV- la quale se ne assumerà tutta la responsabilità di fronte alla cittadinanza di Torresina, conferma la propria determinazione come già comunicatovi, nel riconsegnare delle chiavi del parco.

Il Comitato di Quartiere Torresina, si riserva comunque, ogni azione legale nei confronti del Municipio e in sub ordine del Comune di Roma, qualora si ravvisino eventuali danni all’immagine del Comitato nei confronti della cittadinanza di Torresina e, per i danni economici subiti, causati dell’esborso di 900,00 euro per il rinnovo dell’assicurazione di responsabilità civile verso terzi pagata nel mese di marzo e non risarcibili da parte dell’assicurazione.

Roma, 1/05/2018

Presidente Comitato di Quartiere Torresina

MASSIMO PAOLINI

 

 

Volontà di recedere dall’affido della custodia attiva del parco “Zietta Liù”

Nella foto da sinistra, il presidente uscente ANTONIO PICCIAU ed il neopresidente MASSIMO PAOLINI

Il Comitato di Quartiere Torresina, in qualità di affidatario dell’area sita nel comune di Roma, Municipio Roma XIV Monte Mario, distinta in catasto al foglio 197, part 419, di estensione pari a mq 7.201 con Atto Pubblico il giorno 25 marzo 2014 prot. CT-N°28521 del 26 marzo 2014 corrispondente al parco pubblico “Zietta Liù” e che, con successivo Atto Pubblico del 16 febbraio 2016 prot. CT-N°10861 veniva aggiunta l’area di estensione pari a mq 1.393. distinta in catasto al foglio 196, particella 387, denominato Parco Inclusivo per estensione sempre “Zietta Liù”, per i quali il C.d.Q. ha contratto polizza assicurativa n.360770119 per RCT-RCO con le Generali Spa della quale allega fotocopia;

Nonostante abbia, nel corso degli ultimi 20 mesi, sollecitato ripetutamente interventi di codesta Amministrazione tramite numerose pec, per problemi legati al parco, alle quali non ha mai ricevuto risposta;

Costatato il perdurante silenzio dell’Amministrazione in ordine ai fatti accaduti nella notte tra il 29 e il 30 marzo 2018, prontamente denunciati tramite pec al protocollo Municipio Roma XIV, indirizzata al Presidente Alfredo Campagna e per conoscenza all’Assessora all’ambiente Valeria Pulieri ed al Gabinetto del Sindaco nella quale si dichiarava di aver chiamato la Polizia di Stato e la Polizia di Roma Capitale;

Che, nel pomeriggio del giorno 30 si comunicava tramite pec al Presidente del XIV Municipio Alfredo Campagna e al Direttore dell’UOT del XIV Municipio Ing. Di Lorenzo, la volontà di riconsegnare in autotutela le chiavi del parco e della chiusura dello stesso per motivi di sicurezza;

Verificato che, durante la chiusura del parco, a seguito dei ripetuti danneggiamenti (Sfondamento del cancello d’ingresso ed effrazione della rete del campo di Calcetto) avvenuti da parte di uno sconosciuto nel corso della mattinata del 31 marzo e nel pomeriggio dello stesso giorno, il Presidente del C.d.Q. Torresina Antonio Picciau e il Consigliere Vincenzo Scialanga, chiamavano prontamente i CC e la Polizia di Roma Capitale che indentificavano lo sconosciuto, ma venivano anche ammoniti da una pattuglia della Polizia di Roma Capitale per aver chiuso il parco asserendo che era un abuso, mentre non prendevano alcun provvedimento a carico dello sconosciuto che rimaneva all’interno del campo di calcetto nonostante avesse procurato danni al patrimonio del Comune di Roma;

A seguito dei fatti su menzionati, il giorno 1 aprile, nonostante la comunicazione del giorno precedente, si decideva di lasciare aperto il parco per non far arrecare ulteriori danni alle recinzione ed alle altre strutture da parte dello stesso individuo che, oramai spadroneggiava a suo piacimento all’interno del parco. Ciò  veniva comunicato tramite pec, a parziale rettifica della decisione del giorno precedente indirizzata al Presidente del XIV Municipio Alfredo Campagna e al Direttore dell’UOT Ing. Di Lorenzo;

Che nella giornata del 3 aprile, lo scrivente Antonio Picciau in qualità di Presidente del Comitato di Quartiere assieme al consigliere Vincenzo Scialanga, formalizzavano denuncia querela presso Stazione dei CC di Ottavia della quale si allega fotocopia;

Verificato successivamente presso l’UOT del XIV Municipio, nella stessa giornata, alla presenza del Direttore dell’UOT nonché Direttore del XIV Municipio Ing. De Lorenzo, la mancata conoscenza da parte di questi, della problematica  del parco e delle vicende accadute, ricostruite dettagliatamente in loco dal Presidente e dai consiglieri del C.d.Q. Massimo Paolini e Vincenzo Scialanga, i quali chiedevano quali fossero le procedure per la riconsegna del parco e della consegna delle chiavi, manifestando la ferma volontà di recedere dalla custodia attiva;

Cortesemente l’Ing. Di Lorenzo, seppur oberato dal suo lavoro, dopo aver ascoltato i presenti invitava a soprassedere alla decisione presa, perché si riprometteva a brevissimo, di effettuare un sopralluogo con il presidente Campagna senza rendere pubblica la visita, per accertare lo stato del campo di calcetto e verificare i danni che il parco aveva subito;

A seguito di ciò, in sub ordine, chiedeva se comunque il Comitato era eventualmente disposto a proseguire la gestione sino alla scadenza naturale del 23 marzo del 2019;

Il Presidente si riservava eventualmente di aderire alla proposta, sentiti i propri consiglieri e comunque alle seguenti condizioni:

prima fra tutte, l’appoggio e la vicinanza delle Istituzioni Municipali ai Volontari che lo gestiscono sin dalla sua apertura, poichè sino ad oggi la Giunta municipale è rimasta in un silenzio assordante; nessuno si è sentito in dovere di manifestare preoccupazione per i fatti accaduti che tanto hanno scosso la comunità locale, non è stata fatta neanche una telefonata di umana solidarietà a chi, sino ad oggi, ha mantenuto un bene pubblico ed un patrimonio comunale indenne da qualsivoglia vandalizzazione;

in secondo luogo, il ripristino totale ed immediato di tutto ciò che è stato danneggiato, sanando anche il manufatto abusivo dell’impianto di calcetto, ferma restando la volontà di recedere.

Tutto ciò premesso, con la presente, il Comitato di Quartiere di Torresina comunica alle persone in indirizzo che, nella giornata di giovedì 5 aprile il Presidente Antonio Picciau ha rassegnato le proprie dimissioni, per protestare nei confronti delle Istituzioni Municipali che, cieche e sorde, da due anni ignorano le richieste d’incontro e di collaborazione del Comitato stesso, soprattutto per tutto ciò che concerne la risoluzione dei problemi del parco giochi che custodisce da ben 7 anni, a titolo completamente gratuito senza ricevere alcuna sovvenzione pubblica.

Il Presidente uscente si augura che questo suo passo indietro, possa spingere gli amministratori pubblici   Municipali ad attivarsi per la risoluzione dei problemi nell’interesse del quartiere e dei giovani frequentatori del parco. Cordiali saluti

Roma, 5/04/2018

Presidente Comitato di Quartiere Torresina

MASSIMO PAOLINI

 

Inaugurazione Parco Giochi Inclusivo a Torresina

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Cari amici, domani a Torresina comincia una nuova avventura, sarà inaugurato il Parco Giochi Inclusivo.

Al Comitato Torresina siamo fatti così, ci piace pensare che tutti i bambini abbiano diritto a giocare insieme nei Parchi Pubblici, anche i bambini diversamente abili.
E quando hai la fortuna di incontrare una donna speciale come Amina Pallotti, i desideri si possono avverare.

Sapete meglio di noi che l’ inclusione non è ostacolata solo dalle barriere fisiche ma soprattutto da quelle mentali, che poi si trasformano in barriere fisiche.

Per questo motivo l’apertura del primo Parco Inclusivo del nostro Municipio deve essere motivo di orgoglio e responsabilità, perché da domani la sfida diventa culturale e per vincerla ci servirà tanto, tanto tempo e l’ aiuto di mamme, papà, nonne e nonni che porteranno i propri bambini a giocare li, dove anche i bambini invisibili, i bambini diversi, diventeranno reali e giocheranno come tutti gli altri, insieme a tutti gli altri.

Il nostro augurio è di vincere questa sfida, nella speranza che da domani in poi nel nostro Municipio, in tutta Roma, vengano realizzati solo Parchi Gioco Inclusivi.

Grazie a chi ci sarà vicino in questa battaglia che ha l’obiettivo di migliorare la vita di tutti, perché i bambini di oggi saranno gli adulti di domani.