Acea. Acea Ato 2: al via il piano di riduzione controllata delle pressioni della rete idrica nelle sole ore notturne

Comunicato Stampa Acea Ato 2

Roma, 28 agosto 2017 – Nonostante l’eccezionale lavoro svolto a partire da maggio, con l’istituzione da parte del nuovo vertice di una cabina di regia per affrontare l’emergenza idrica, che ad oggi ha consentito di monitorare circa 4.700 km di rete, quasi il 90% del totale, con oltre 1.300 perdite già riparate, il perdurare di una straordinaria siccità (è piovuto il 70% in meno, rispetto alla media degli ultimi tre anni) sta via via assottigliando le fonti di approvvigionamento ed impone l’adozione di adeguate misure per garantire il servizio alla cittadinanza, limitandone al massimo i disagi. Disagi che, senza gli sforzi sopracitati, sarebbero stati molto più duri. Lo scenario, infatti, con la ripresa dopo la pausa estiva, e il conseguente incremento dei consumi, si presenta molto serio: gli acquedotti delle Capore e del Marcio nell’ultimo periodo hanno visto abbassarsi sensibilmente il livello delle loro acque, dal Pescheria non si possono derivare più di 9.100 litri al secondo per i forti limiti di un’infrastruttura vecchia di 80 anni, dal lago di Bracciano la società non può prelevare più di 400 litri al secondo, a seguito dell’ultima ordinanza diramata dalla Regione Lazio a valle della decisione del Tribunale Superiore delle Acque. Da qui la decisione di adottare un piano di riduzione controllata delle pressioni della rete idrica nelle sole ore notturne per quanto riguarda i Comuni di Roma e Fiumicino.

Il piano di riduzione delle pressioni in rete avrà luogo attraverso l’esecuzione di manovre sulle valvole di regolazione e sulle pompe di sollevamento, attuate in remoto dalla nostra Sala Operativa e Ambientale presidiata 24 ore su 24 (festivi inclusi), controllando in continuo i valori dei principali parametri (pressioni, portate, livelli dei serbatoi, assorbimenti energetici) caratterizzanti l’esercizio delle reti e degli impianti in gestione.

Per valutare l’impatto dell’implementazione di tale piano sulle utenze servite, per il quale la Società si è avvalsa della collaborazione di un primario dipartimento universitario, abbiamo ipotizzato un deficit massimo di risorsa idropotabile per il prossimo mese di settembre, che è stato valutato tenendo conto:

  • di una derivazione dal lago di Bracciano contenuta entro il limite di 400 l/s;
  • del prelievo massimo giornaliero operato dalla Società a settembre 2016;
  • degli effetti delle azioni di efficientamento e di recupero di risorsa idrica già realizzate e concluse da parte della Società, nonché di quelle avviate e tutt’ora in corso, di cui si dirà in seguito.

Con l’ipotesi sopra rappresentata, riferibile ragionevolmente, in concreto, solo ai giorni di maggior consumo del prossimo mese di settembre (consumi che potrebbero non essere elevati anche in funzione dei comportamenti virtuosi degli utenti, sempre più sensibili al risparmio idrico), la riduzione delle pressioni in rete avrà luogo solo nella sola fascia oraria notturna, determinando abbassamenti delle pressioni di esercizio nella rete idrica di distribuzione variabili a seconda delle zone interessate.

In ogni caso, attuando le manovre, potrà mancare l’acqua ai piani alti degli edifici e nelle zone idraulicamente più sfavorite, per le quali potrebbe non essere escluso lo svuotamento delle condotte con il conseguente intorbidimento dell’acqua al momento del rientro in servizio.

Nel corso del periodo di esecuzione delle manovre, in considerazione dell’entità del deficit idrico determinato dalla situazione contingente (situazione istantanea degli apporti dalle fonti di approvvigionamento e consumi degli utenti), saranno modulate sia il numero di manovre da effettuare che la durata, variando anche sensibilmente i livelli piezometrici e il numero di abitanti coinvolti.

Di seguito il dettaglio delle zone interessate dalla riduzione delle pressioni in rete.

Comune di Roma: Trieste, Villa Ada, Parioli, Salario, Villa Borghese, Nomentano, XX Settembre, Università, Esquilino, San Lorenzo, Celio, Tuscolano Nord, Casilino, Tor Pignattara, Aventino, Zona Archeologica, Appio, Quadraro, Latino, Ostiense, Tuscolano Sud, Centro Direzionale Centocelle, Torre Spaccata, Torre Maura, Torre Angela, Tor Fiscale, Don Bosco, Appio Claudio, Osteria del Curato, Giardinetti, Pignatelli, Quarto Miglio, Spinaceto, Castel Fusano, Infernetto, Palocco, Ostia Antica, Acilia Sud, Acilia Nord, Trionfale, Navigatori, Garbatella, Valco San Paolo, Tormarancia Foro Italico, Eroi, Prati ,Villaggio Olimpico, Flaminio, Della VittoriaLa Storta, Castelluccia, Ottavia, Tomba di Nerone, Tor San Giovanni, Bufalotta, Serpentara, Casal Boccone, S. Maria della Pietà, Acquatraversa, Val Melaina, Tufello, Montesacro, Montesacro Alto, Talenti, Conca d’Oro, San Basilio, Casal de’ Pazzi, Sacco Pastore, Eur, Tre Fontane, Villaggio Giuliano, Giustiniana Gianicolense, Aurelio Sud, Villa Pamphili, Centro Giano, Ponte Galeria ,Centro Storico, Pietralata, Casal Bruciato, Tor Sapienza, La Rustica ,Tiburtino Sud,  Ostia Nord, Ostia Sud e tutto il litorale di Ostia, Ciampino, Borghesiana, Morena.

Comune di Fiumicino: Isola Sacra, Fiumicino centro e zona aeroportuale, Fregene, Focene, Maccarese, Palidoro, Passoscuro

Stante il grado di interconnessione e la complessità della rete, non si può escludere che potranno essere interessate dagli effetti delle manovre anche zone limitrofe a quelle sopra indicate.

Inoltre, le abitazioni munite di impianti interni di distribuzione idropotabile realizzati attraverso una colonna montante unica e serbatoio di accumulo posto all’ultimo piano del fabbricato, sprovviste di impianto di sollevamento autonomo, potranno essere interessate da rilevanti mancanze d’acqua a causa dell’impossibilità di alimentazione del serbatoio.

Come detto in precedenza, lo scenario sopra rappresentato, è ragionevolmente da attendersi solo in corrispondenza dei giorni di maggior consumo del prossimo mese di settembre.

L’entità del deficit effettivo (e non quello ipotetico), e quindi il conseguente reale impatto sugli utenti, dipenderà in ogni caso da una molteplicità di fattori, allo stato non tutti determinabili, come:

– il permanere o meno dello stato di siccità;

il regime delle temperature atmosferiche;

la crescente efficacia delle azioni di recupero di risorsa idrica che la società ha avviato da tempo e che ha tutt’ora in corso;

l’attenzione ai consumi da parte dell’utenza.

Il deficit idropotabile potrà contrarsi sensibilmente, tanto da determinare l’ulteriore limitazione della durata e dell’entità delle riduzioni delle pressioni in rete, qualora potessero essere attivate quanto prima alcune nuove fonti di approvvigionamento idropotabile individuate dalla Società e già condivise con la Regione Lazio e la ASL competente (informando la STO dell’Ato 2), avendo in corso di accertamento, in collaborazione con gli Enti sopracitati, la possibilità di utilizzo delle stesse da un punto di vista amministrativo, ambientale ed igienico/sanitario.

L’attuazione del piano di riduzione delle pressioni potrà interessare qualsiasi utenza servita nelle zone sopra indicate, tra le quali anche quelle destinate a servizi resi al pubblico.

Acea Ato 2, conscia dei disagi a cui la cittadinanza potrà essere soggetta a causa dell’attuazione del piano di riduzione delle pressioni in rete che interesserà la Capitale d’Italia, oltre che il limitrofo Comune di Fiumicino, assicura fin d’ora la prosecuzione di ogni sforzo da parte di tutto il personale dipendente, da sempre vocato al pubblico servizio, per gestire nel miglior modo possibile una situazione emergenziale e complessa e per proteggere, in senso assoluto, le esigenze dell’utenza e la matrice ambientale dei territori gestiti.

Risparmio acqua, campagna informativa Acea. Prosegue riparazione perdite rete idrica

Piccoli accorgimenti da adottare nelle nostre case senza particolari sacrifici. Consentirebbero un considerevole risparmio nel consumo di acqua a livello cittadino in un momento di difficoltà idrica senza precedenti. Al via una campagna di sensibilizzazione, su stampa e con affissioni comunali, on air per un mese: fornirà semplici ma importanti consigli per un uso corretto e consapevole dell’acqua.Oltre a verificare che il vostro contatore non giri a rubinetti chiusi, di seguito alcuni semplici gesti per un uso più consapevole dell’acqua:

•          Chiudi il rubinetto quando non ti serve: risparmi 5mila litri l’anno

•          Preferisci la doccia al bagno in vasca: risparmi 80/120 litri per doccia

•          Non usare il WC per piccoli rifiuti e installa lo scarico differenziato: risparmi 10/30mila litri l’anno

•          Avvia gli elettrodomestici solo a pieno carico: risparmi 8/11mila litri l’anno

•          Applica il frangigetto sui rubinetti: risparmi 6/8 mila litri l’anno

•          Ricicla l’acqua di cottura per l’innaffiamento: risparmi 1.400/1.800litri l’anno

 

“Quest’anno – si legge nel comunicato di lancio della campagna diffuso da Acea – l’area metropolitana di Roma, e tutta la Regione Lazio, è stata colpita da una siccità senza precedenti. Le precipitazioni sono state inferiori di circa il 70%, considerando la media degli ultimi tre anni, e le elevate temperature, di frequente oltre i 40°C, hanno fatto il resto”.

La campagna di comunicazione al via dal 21 agosto, sviluppata e realizzata, a costo zero, dalla Comunicazione di Acea (gli stessi protagonisti dei visual utilizzati sono tutti dipendenti aziendali) va ad affiancare il lavoro avviato a maggio dall’Acea per monitorare e riparare le centinaia di perdite, occulte e non, presenti nella rete idrica della Capitale. “Il lavoro, capillare – sottolinea Acea – che ha coinvolto e sta coinvolgendo centinaia di uomini e donne dell’azienda e del suo indotto, supportato da sofisticati strumenti tecnologici, sta già dando i suoi frutti: quasi 500 litri di acqua al secondo sono di nuovo a disposizione della cittadinanza”.

“Entro l’estate del 2018 – conclude Acea – grazie ad ulteriori interventi di bonifica della rete e di potenziamento degli impianti, saranno recuperati oltre 1.000 litri al secondo: una quantità importante, che consentirà ad Acea di non dover più captare dal lago di Bracciano”.

“Finalmente – sottolinea la sindaca Virginia Raggi – dopo anni di immobilismo in Acea si agisce con determinazione sul fronte manutenzione reti e lotta agli sprechi. E questo non può che portare ad una tripla soddisfazione: in primis per i cittadini-utenti, poi per l’ambiente e infine per gli azionisti”.
“Acea – prosegue la sindaca – già da maggio scorso, quando si è insediata la nuova governance, ha fatto partire una cabina regia per monitorare le reti e trovare perdite occulte. Ad oggi è stato controllato il 70% della rete idrica di Roma. E i risultati, in questi primi 5 mesi del nuovo Cda, già si vedono”

(21 AGO 2017 – GP Agg 22 AGO 2017 Fonte Comune di Roma)

LUCI al LED a Torresina

Luci LED a Torresina !!!

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Palmisano.

A partire dal 2010 Acea ha programmato l’installazione di punti luce a tecnologia Led. Nel 2015, erano arrivati a 15mila i punti luce con tecnologia Led nelle strade capitoline. Di 220 mila punti luce nel Comune di Roma, 6500 già sono con lampade a LED; sono in corso d’installazione i restanti 190mila punti luce (di cui 20mila sono per l’illuminazione monumentale) che dovrebbe concludersi nel 2018. Per ciascun punto luce si stima un costo medio di circa 250€ e questo include la fornitura, l’installazione e lo smaltimento della lampada preesistente. La potenza varia dai 250 ai 400 watt.

Ma quali sono i vantaggi in termini di funzionalità e sicurezza, del ritorno della “Luce bianca” per l’illuminazione stradale di Roma?
Lo raccontava in una vecchia intervista del 2010 l’ex direttore dell’Illuminazione pubblica di Acea, Giovanni Vivarelli:

“Roma tornerà al bianco”. Infatti, vent’anni fa, l’illuminazione della città era effettuata con lampade ai vapori di mercurio, un sistema che emette una luce bianca. Successivamente a partire dalla fine degli anni Ottanta i vapori di mercurio sono stati sostituiti dal vapore di sodio ad alta pressione, con la tipica colorazione gialla. Con la tecnologia Led si torna al bianco: avremo una migliore visibilità e una minore alterazione dei colori”.

Luce di nuovo bianca per l’illuminazione stradale di Roma. Quali sono i vantaggi in termini di funzionalità e sicurezza?

“Principalmente la qualità della luce. Quella emessa dalle lampade al sodio è di tonalità più gialla, e come tale non incontra il picco di sensibilità dell’occhio umano. I colori infatti non vengono riprodotti fedelmente e serve più luce per garantire una visione sicura. I Led invece, emettono luce bianca, fredda, che consente di illuminare le strade aumentandone il livello di sicurezza perché il tempo di reazione ad eventuali imprevisti diminuisce. Poi la luce bianca è anche in grado di attraversare meglio la nebbia, tutto con il vantaggio poi di risparmiare energia. I Led poi, migliorano la qualità delle immagini “catturate” dalle telecamere di sicurezza. L’indice di resa colorimetrica (Cri) cioè la fedeltà di riproduzione dei colori è di 20 per le lampade al sodio e 80 per quelle a Led. L’idea di applicare la tecnologia Led all’illuminazione stradale deriva anche dalle ultime scoperte scientifiche in campo percettivo. Gli studi sulla visibilità con luce bianca dimostrano infatti che l’utilizzo degli apparati oculari percettivi, coni e bastoncelli, dipende dalla “luminanza”. (ndr: la luminanza è un termine tecnico che indica il rapporto tra intensità luminosa emessa da una sorgente verso una superficie normale alla direzione del flusso e l’area della superficie stessa). I risultati di questi studi indicano anche che è preferibile utilizzare sorgenti luminose con spettro prevalente nella banda del blu, come i Led, senza che siano necessari elevati valori di luminanza. Le lampade al sodio ad alta pressione invece, presentano uno spettro centrato soprattutto nella banda del rosso, quindi molto al di fuori del picco di sensibilità dell’occhio umano. In conclusione, per garantire una visione sicura con le lampade al sodio, occorrerebbe aumentare la potenza luminosa del 50%.”

Quali sono i principali aspetti tecnici che caratterizzano l’adozione della tecnologia Led?

Schematicamente sono l’efficienza energetica (-50% di energia), il miglioramento prestazioni illuminotecniche, la riduzione dell’impatto ambientale per l’assenza di componenti inquinanti come il mercurio e il ridotto smaltimento rifiuti. Poi ancora, l’accensione immediata, la riduzione dei costi di manutenzione e infine la insensibilità a umidità, vibrazioni, frequenza d’accensione, freddo ( -40°)

E quelli economici?

Nella valutazione del tipo di apparecchi da utilizzare, se a tecnologia Led o tradizionali, abbiamo analizzato il costo iniziale d’acquisto armature, quello dell’energia e, infine, quello di manutenzione. Poi abbiamo sviluppato i relativi costi e comparato le due tecnologie prendendo a riferimento un periodo di 10 anni. Ne è risultato, considerando i migliori prodotti Led attualmente sul mercato, un “Payback Period” inferiore a 6 anni.

ACEA per ROMA, Conferenza Stampa di presentazione 55 progetti vincitori

L’arrivo di un Parco Giochi accessibile a tutti i bambini era stato annunciato in compagnia dell’arch. Amina Pallotti durante la Festa di Inizio Estate di giugno; martedì 10 novembre presso la sede di piazzale Ostiense 2, il presidente ACEA Catia Tomasetti ha presentato i risultati del Bando “ACEA per ROMA 2015”: Torresina c’era!
Il Progetto “Realizzazione parco giochi inclusivo” della proponente Amina Pallotti, cittadina, abitante di Torresina e mamma di un bambino disabile sarà realizzato entro dicembre (2015).

In 60 giorni sono stati presentati 800 progetti sia da singoli cittadini che da associazioni, di cui il 75% dalle zone più periferiche della città, da cui sono stati selezionati i 55 vincenti, una media di 4 per ogni municipio, di cui 43 presentati da associazioni e 12 da singoli cittadini. A disposizione di questi progetti c’è uno stanziamento di 450mila euro messo a disposizione da Acea, per un importo massimo di 30 mila euro a Municipio.

Nel Municipio XIV sono risultati vincitori i seguenti progetti:
1. “Mobilitiamoci. Mobilità sul territorio e integrazione sociale per i nostri bambini”, quartiere Sacchetti-Trionfale (L’ Accoglienza – Società Cooperativa Sociale – Onlus, gestione servizi sociali, educativi);
2. “Realizzazione serre” in via del Podere di San Giusto 92 (Istituto “Leonarda Vaccari”, rieducazione dei fanciulli minorati psicofisici);
3. “Realizzazione parco giochi inclusivo” in viale Indro Montanelli (arch. Amina Pallotti)

 I PROGETTI SELEZIONATI del Municipio XIV

Progetto n. 1 di 3. “Mobilitiamoci. Mobilità sul territorio e integrazione sociale per i nostri bambini”

PROPONENTE
L’ Accoglienza – Società Cooperativa Sociale – Onlus, gestione servizi sociali, educativi.
Data costituzione 27 giugno 1990
AMBITO DI INTERVENTO
Servizi alla persona
DOVE
Quartiere Sacchetti – Trionfale
DESCRIZIONE
L’acquisto di un mezzo di trasporto significa essenzialmente mobilità per i bambini ospiti delle Case Famiglia del territorio, molti dei quali in carrozzina, e quindi la possibilità di garantire loro il diritto alla partecipazione sociale, il diritto a una vita attiva nonostante i limiti fisici, il diritto all’istruzione e ad una vita al di fuori della casa famiglia. Nello specifico il mezzo di trasporto permetterà di svolgere regolarmente attività quali: partecipazione scolastica, accesso ai servizi sanitari e sociali del territorio, partecipazione alle attività aggregative di fruizione culturale quali visite, gite, brevi escursioni di un giorno, vacanze.
CONTATTI 06 – 6145596 marco.bellavitis@casabetania.org

Progetto n. 2 di 3. Realizzazione serre (giardinaggio)

PROPONENTE
Istituto “Leonarda Vaccari”, rieducazione dei fanciulli minorati psicofisici.
Data costituzione 9 giugno 1936
AMBITO DI INTERVENTO
Servizi alla persona
DOVE
Via del Podere di San Giusto, 92
DESCRIZIONE
Il progetto prevede la realizzazione di alcune serre nel giardino della casa famiglia dell’Istituto L. Vaccari, dove è già attivo un progetto di giardinaggio che coinvolge gli ospiti della struttura e di altre case famiglia. Prevede la produzione di semi (semenzaio) da impiegare in coltivazioni di ortaggi, verdure e fiori. Con il nuovo progetto si vuole rendere lo spazio esterno della casa famiglia un ambiente aperto al territorio e fruibile da tutti, per accogliere le persone del quartiere. La casa famiglia è ubicata nel Municipio XIV, una realtà vasta che si estende dalle zone interne alla città a zone rurali quali Ottavia, Selva Candida.
CONTATTI 06 – 375930228 presidenza@leonardavaccari.it

Progetto n. 3 di 3. Realizzazione parco giochi inclusivo

PROPONENTE
Amina Pallotti
AMBITO DI INTERVENTO
Piccoli interventi di riqualificazione di spazi pubblici
DOVE
Area verde (Torresina)
DESCRIZIONE
Un parco giochi inclusivo è un’area attrezzata dove i bambini con disabilità, fisiche o sensoriali o con problemi di movimento possono giocare e divertirsi in sicurezza, insieme a tutti gli altri. Per gioco inclusivo si intende un’attrezzatura che può essere utilizzata da una vasta gamma di utenti aventi diverse abilità, senza adattamenti particolari, senza progettazioni speciali. Questa è la differenza tra un gioco inclusivo ed un gioco per disabili: la progettazione studiata per consentire ai bambini di divertirsi assieme senza barriere e senza divisioni. L’alternativa è l’esclusione, scorretta e indesiderabile, che colpisce i bambini con disabilità e le loro famiglie, prima nel gioco e successivamente nella vita. L’obiettivo è quello di realizzare spazi accessibili, in un ambiente “a misura di bambino”, con arredi e spazi alla sua altezza facendo in modo che tutti i bambini, indipendentemente dalla loro capacità neuromotoria, possano raggiungere il proprio potenziale attraverso la consapevolezza dello spazio che li circonda, attraverso il gioco e lo scambio emozionale e relazionale con tutti i propri coetanei.
CONTATTI aminapallotti@gmail.com

Illuminazione ripristinata in via del Podere Fiume

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12 agosto 2014. Ripristinata l’illuminazione in via del Podere Fiume dopo il furto di cavi avvenuto all’inizio di luglio.

L’Assessorato ai Lavori Pubblici comunica che Acea S.p.A, affidatario del Servizio di illuminazione Pubblica per conto di Roma Capitale, offre ai cittadini un servizio dedicato per segnalare la presenza di lampioni spenti e guasti alla linea di illuminazione delle strade del tuo territorio.

Inviare una email a: lampionispenti@aceaspa.itUfficio Reclami 06.57993643. (Fonte Municipio Roma XIV)