LUCI al LED a Torresina

Luci LED a Torresina !!!

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Palmisano.

A partire dal 2010 Acea ha programmato l’installazione di punti luce a tecnologia Led. Nel 2015, erano arrivati a 15mila i punti luce con tecnologia Led nelle strade capitoline. Di 220 mila punti luce nel Comune di Roma, 6500 già sono con lampade a LED; sono in corso d’installazione i restanti 190mila punti luce (di cui 20mila sono per l’illuminazione monumentale) che dovrebbe concludersi nel 2018. Per ciascun punto luce si stima un costo medio di circa 250€ e questo include la fornitura, l’installazione e lo smaltimento della lampada preesistente. La potenza varia dai 250 ai 400 watt.

Ma quali sono i vantaggi in termini di funzionalità e sicurezza, del ritorno della “Luce bianca” per l’illuminazione stradale di Roma?
Lo raccontava in una vecchia intervista del 2010 l’ex direttore dell’Illuminazione pubblica di Acea, Giovanni Vivarelli:

“Roma tornerà al bianco”. Infatti, vent’anni fa, l’illuminazione della città era effettuata con lampade ai vapori di mercurio, un sistema che emette una luce bianca. Successivamente a partire dalla fine degli anni Ottanta i vapori di mercurio sono stati sostituiti dal vapore di sodio ad alta pressione, con la tipica colorazione gialla. Con la tecnologia Led si torna al bianco: avremo una migliore visibilità e una minore alterazione dei colori”.

Luce di nuovo bianca per l’illuminazione stradale di Roma. Quali sono i vantaggi in termini di funzionalità e sicurezza?

“Principalmente la qualità della luce. Quella emessa dalle lampade al sodio è di tonalità più gialla, e come tale non incontra il picco di sensibilità dell’occhio umano. I colori infatti non vengono riprodotti fedelmente e serve più luce per garantire una visione sicura. I Led invece, emettono luce bianca, fredda, che consente di illuminare le strade aumentandone il livello di sicurezza perché il tempo di reazione ad eventuali imprevisti diminuisce. Poi la luce bianca è anche in grado di attraversare meglio la nebbia, tutto con il vantaggio poi di risparmiare energia. I Led poi, migliorano la qualità delle immagini “catturate” dalle telecamere di sicurezza. L’indice di resa colorimetrica (Cri) cioè la fedeltà di riproduzione dei colori è di 20 per le lampade al sodio e 80 per quelle a Led. L’idea di applicare la tecnologia Led all’illuminazione stradale deriva anche dalle ultime scoperte scientifiche in campo percettivo. Gli studi sulla visibilità con luce bianca dimostrano infatti che l’utilizzo degli apparati oculari percettivi, coni e bastoncelli, dipende dalla “luminanza”. (ndr: la luminanza è un termine tecnico che indica il rapporto tra intensità luminosa emessa da una sorgente verso una superficie normale alla direzione del flusso e l’area della superficie stessa). I risultati di questi studi indicano anche che è preferibile utilizzare sorgenti luminose con spettro prevalente nella banda del blu, come i Led, senza che siano necessari elevati valori di luminanza. Le lampade al sodio ad alta pressione invece, presentano uno spettro centrato soprattutto nella banda del rosso, quindi molto al di fuori del picco di sensibilità dell’occhio umano. In conclusione, per garantire una visione sicura con le lampade al sodio, occorrerebbe aumentare la potenza luminosa del 50%.”

Quali sono i principali aspetti tecnici che caratterizzano l’adozione della tecnologia Led?

Schematicamente sono l’efficienza energetica (-50% di energia), il miglioramento prestazioni illuminotecniche, la riduzione dell’impatto ambientale per l’assenza di componenti inquinanti come il mercurio e il ridotto smaltimento rifiuti. Poi ancora, l’accensione immediata, la riduzione dei costi di manutenzione e infine la insensibilità a umidità, vibrazioni, frequenza d’accensione, freddo ( -40°)

E quelli economici?

Nella valutazione del tipo di apparecchi da utilizzare, se a tecnologia Led o tradizionali, abbiamo analizzato il costo iniziale d’acquisto armature, quello dell’energia e, infine, quello di manutenzione. Poi abbiamo sviluppato i relativi costi e comparato le due tecnologie prendendo a riferimento un periodo di 10 anni. Ne è risultato, considerando i migliori prodotti Led attualmente sul mercato, un “Payback Period” inferiore a 6 anni.

Luci su Torresina 2

E la luce fu !!!

Illuminazione Rotatoria Via Paolo Rosi

31 maggio 2016, prima notte di Illuminazione pubblica presso la rotatoria Via Paolo Rosi

La notizia, per chi ci vive già da tempo, è storica: la sera di martedì 31 maggio sono stati accesi i lampioni a Torresina 2.

Illuminazione Via Palmisano

Illuminazione Via Palmisano, 31 maggio 2016

Si, avete letto bene, in verità i lampioni erano accesi dallamattina, quando ACEA ha verificato la funzionalità dell’impianto, ma è solo con l’oscurità che si sono potuti ammirare in tutta la loro luminosità, a led, i nuovi lampioni del primo lotto di opere pubbliche nel piano di zona B44 Torresina 2 (che comprende la rotatoria e via Palmisano).

Sopralluogo Barletta Cecera Torresina 2 mercoledì 25 maggio

Sopralluogo Barletta Cecera Torresina 2 mercoledì 25 maggio

Ricordiamo che nel pomeriggio di mercoledì 25 maggio è stato scongiurato il tentativo di chiusura dell’ accesso di via Torresina 100 ad opera del proprietario della strada (con motivazioni legittime ma una tempistica non concordata con l’autorità pubblica).

Entrata di Via Torresina 100, strada Privata aperta al pubblico transito

Entrata di Via Torresina 100, strada Privata aperta al pubblico transito

Il Municipio è riuscito ad ottenere una proroga di qualche giorno alla chiusura che consentirà al Consorzio Torresina 2 di mettere in sicurezza la rotatoria di via Rosi e via Palmisano in vista di un’apertura imminente ai soli residenti (rimarrà zona di cantiere poiché i lavori proseguiranno).

Mercoledì 25 maggio, Presidio Via Torresina 100

Mercoledì 25 maggio, Presidio Via Torresina 100

Tentativo di chiusura via Torresina 100

Tentativo di chiusura via Torresina 100, pomeriggio di mercoledì 25 maggio

Venerdì 27 maggio si è tenuta in cantiere una riunione tra rappresentanti del Municipio, Comune di Roma, ISVEUR, Consorzio Torresina 2, direzione lavori, AMA, ATAC e Comitato Torresina, mancava solo Acea illuminazione pubblica; ma quest’ultima si era già assunta un impegno che oggi ha portato a termine; e come ACEA, anche tutti gli altri protagonisti hanno stilato un cronoprogramma con l’obiettivo di aprire al traffico la rotatoria di via Paolo Rosi e via Palmisano nel più breve tempo possibile.

Ad esempio nella stessa mattina di martedì ATAC ha iniziato ad allestire la fermata dell’autobus (si avete letto bene!!!); saranno inoltre spostati anche i cassonetti AMA da via Torresina 100 alla nuova zona di accesso al quartiere, per il momento in prossimità della rotatoria.

Lampione a led primo lotto Torresina2

Lampione a led primo lotto Torresina2, 31 maggio 2016

Se tutto procederà per il meglio ed ognuno rispetterà le scadenze necessarie, la rotatoria potrà essere aperta al pubblico transito da lunedì 13 giugno 2016 (per un refuso avevamo scritto venerdì); una volta aperta la rotatoria, anche via Palmisano potrà essere aperta al traffico dei soli residenti, con le limitazioni necessarie per la prosecuzione dei lavori. Per le altre strade, per gli altri lotti, ci sarà ancora da pazientare… E’ ancora lunga la strada che porterà Torresina 2 a trasformarsi da quartiere-cantiere a quartiere da vivere, ma lentamente si procede verso la direzione giusta. Grazie a tutti per il senso di responsabilità dimostrato in questi giorni.

Torresina 2. Iniziati lavori ACEA su via Palmisano

Lavori ACEA pdz B44 Torresina 2

Lavori ACEA pdz B44 Torresina 2

Lunedì 22 febbraio sarebbero dovuti partire i lavori per l’asfaltatura del primo lotto (via Palmisano e rotatoria via Paolo Rosi) delle opera di urbanizzazione primaria del piano di zona B44 Torresina 2.
C’ é stato un rinvio dovuto al fatto che ACEA ha iniziato i lavori per illuminazione pubblica di via Palmisano.
I lavori dovrebbero durare 15 giorni al termine dei quali tornerà la ditta Maccari per asfaltare il primo lotto. Aspettiamo fiduciosi.

Leggere Leggeri

 

“Vi sono almeno sette buone ragioni psicologiche per leggere o raccontare storie ai bambini: insegnare a riconoscere, a gestire e a bonificare le emozioni nelle esperienze di vita; favorire che il bambino tenda ad allargare lo spazio mentale; favorire un apprendimento cognitivo; favorire che il bambino conosca la vita, anche nei suoi aspetti più crudi, in modi non rischiosi; favorire e realizzare condivisione empatica sui temi fondamentali della vita; favorire e realizzare una relazione ricca, viva, “polifonica” fra narratore e ascoltatore; realizzare momenti di piacere condiviso.”

Programma Manifestazione 

Sabbia nei rubinetti

L’acqua di Roma è ancora potabile?

Era il 12 ottobre quando è apparso un articolo in cui si parlava di sabbia nei rubinetti della zona di Aranova, Cerveteri, Fiumicino. Ieri è stato pubblicato un nuovo articolo sul sito del Corriere della Sera, pagina di Roma che parla del fenomeno delle scorie terrose nei filtri dei rubinetti in tutta Roma Nord (foto scattate da Monica in un appartamento di Torresina. Il filtro fotografato era al 27 dicembre scorso; il 10 gennaio è stata effettuata nuovamente la pulizia e c’era, dopo soltanto 10 giorni, la medesima quantità di scorie).

Di cosa si tratta? E’ ormai da mesi che dalle tubature domestiche di Aranova (Fiumicino) e dintorni, assieme all’acqua esce sabbia. Le conseguenze non sono difficili da prevedere: diminuzione della pressione (a causa dei filtri intasati e non solo), caldaie, lavatrici e lavastoviglie continuamente intasate. Morale: alcuni sono senza acqua calda, con elettrodomestici inutilizzabili nel migliore dei casi. E non bevono più acqua dal rubinetto. Il problema si è allargato alla zona di Roma-Nord che da agosto 2011 lamenta abbassamenti di pressione e filtri intasati da sabbia (chi più chi meno).

L’articolo del Corsera si riferisce al XX Municipio ma analoghi problemi si verificano nel nostro, a Torresina, Quartaccio, Torrevecchia (se ci sono altre zone interessate, inviateci una mail all’indirizzo torresina.net@gmail.com che realizziamo una mappa). Sarebbe il caso che anche il Municipio XIX iniziasse a far fare (e con urgenza) delle verifiche alla ASL Roma E. Continua a leggere