Parco Inclusivo. Consegna al Comitato Torresina

PARCO INCLUSIVO TORRESINA

VERBALE DI CONSEGNA TEMPORANEA

Oggetto: Consegna temporanea al Comitato di Quartiere Torresina dell’area sita nel Municipio Roma XIV “Monte Mario” in viale Indro Montanelli, distinta in catasto al foglio 196, particella 387, di estensione pari a mq. 1393.

L’anno 2016, il giorno sedici del mese di febbraio alle ore 10,00 presso il padiglione n. 32 sede della Direzione Tecnica del Municipio Roma XIV, sono presenti:

Per il Municipio Roma XIV:   Vice Presidente e Assessore all’Ambiente IVAN ERRANI

Direzione Tecnica: F.P.O. PATRIZIA ASSUNTORE

Geom. GIUSEPPE PUGLIESE

Per il Comitato di Quartiere Torresina: Il Presidente pro-tempore Sig. ANTONIO PICCIAU

PREMESSO

Che con verbale di consegna in data 25/03/2014 prot. 28521 e relativo disciplinare di affidamento tra il Municipio Roma XIV e il Comitato di Quartiere Torresina prot. 25750 del 19/03/2014, fu consegnata per la manutenzione e la custodia dell’area destinata a parco pubblico in Viale Indro Montanelli, distinta al catasto terreni al Foglio 196, particella 419 con estensione di 7.201 mq.

Che con verbale prot. 1485 del 12/01/2016 l’area verde attigua, distinta al catasto terreni al Foglio 196, particella 387 con estensione di 1.393 mq, è stata temporaneamente consegnata ad ACEA s.p.a. per la realizzazione, con finanziamenti a proprio carico, di un parco giochi attrezzato anche per bambini con disabilità nell’ambito della “Campagna di Ascolto Acea per Roma“.

Che con nota acquisita al protocollo del Municipio con il n. 4434 del 22/01/2016, il Comitato di Quartiere Torresina ha richiesto alla Presidenza del Municipio l’affidamento formale della nuova area del Parco di Viale Indro Montanelli, al fine di provvedere alla sua cura, la manutenzione e la custodia.

Che la Giunta municipale nella seduta del 05/02/2016 con direttiva n.1 prot. 8359, ha disposto di estendere la concessione al Comitato di Quartiere della custodia e della manutenzione sull’ulteriore area del parco, alle stesse condizioni del sopra citato disciplinare.

Che con D.D. n. 214 del 10/02/2016 prot. 9555 il Dirigente Tecnico del Municipio ha preso atto e ratificato il disciplinare tecnico del 19/03/2014 e verbale di consegna del 25/03/2014, nonchè ha disposto di estendere l’area in affidamento includendo anche la particella 387 del Foglio 196 del parco di Viale Indro Montanelli.

Che con verbale prot. 10489 del 16/02/2016 ACEA s.p.a.  ha riconsegnato l’area a conclusione dei lavori al Municipio Roma XIV.

TANTO PREMESSO

Si procede alla consegna ed all’immissione in possesso dell’area indicata in epigrafe, a titolo gratuito, con scadenza alla stessa data in cui avrà termine l’affidamento di cui al precedente verbale del 25/03/2014 prot. 28521 del 26/03/2014, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, come espressamente indicato in premesse, al Comitato di Quartiere Torresina con sede in Roma, Viale Indro Montanelli, 20, in persona del Presidente pro-tempore Antonio Picciau che così la riceve esclusivamente per gli usi e le finalità indicate nella presente scrittura privata e nel disciplinare di affidamento prot. 25750 del 19/03/2014.

Si consegnano, altresì, copia della Dichiarazione di Conformità EN 1176/1177 e Piano di Manutenzione dell’Area Verde Torresina prot. 10820 del 16/02/2016 rilasciata dalla ditta installatrice delle attrezzature ludiche.

Il Comitato di Quartiere si dichiara  consapevole che la custodia e la manutenzione dell’area verranno svolte a titolo completamente gratuito e che nessun onere potrà essere addebitato a qualsivoglia titolo all’Amministrazione per le opere prestate e gli interventi eseguiti sul Parco in esecuzione del disciplinare di affidamento e del presente verbale.

Il C.d.Q. si assume ogni qualsivoglia responsabilità in merito ad accadimenti relativi all’area in oggetto durante il periodo di affidamento della stessa e la riconsegnerà all’Amministrazione Comunale alla relativa scadenza.

Si impegna a tal fine di estendere la polizza assicurativa già stipulata in relazione al primo affidamento ed a produrre copia all’Amministrazione.

Il presente verbale viene trasmesso al Dipartimento Patrimonio per la relativa presa d’atto.

L’Amministrazione si riserva di provvedere in futuro, attraverso il Dipartimento Patrimonio, all’affidamento definitivo dell’area.

Roma, 16 febbraio 2016   (seguono firme)

L’ennesimo scandalo romano dei Piani di Zona

Intervista al presidente del Comitato Torresina Antonio Picciau, sul Piano di Zona B44 Torresina 2. L’intervista fa parte dell’articolo “Piani di Zona, l’ennesimo scandalo romano” di Mario Reggio (video di Livia Crisafi), all’interno dell’inchiesta giornalistica “Dramma sfratto per 150 mila famiglie” pubblicata il 3.12.2015 su Repubblica.it.

“Proprio per affrontare l’emergenza casa, esiste una legge, quella dei  “Piani di zona”. Ecco di cosa si tratta. Il Comune individua un’area, mette a bando l’appalto per la costruzione di nuove abitazioni. Il progetto prescelto determina l’esproprio del terreno. A quel punto la Regione finanzia, a fondo perduto, in media al 50 per cento, il costo dell’opera. La cooperativa edilizia, o l’impresa che si aggiudica il cantiere, è obbligata a presentare un piano finanziario nel quale devono essere evidenziati i costi, compresi quelli delle opere di urbanizzazione primaria. Adesso arriva il bello. Nessuno ha mai presentato i piani finanziari al Comune di Roma, che avrebbe dovuto esercitare il controllo. Quasi nessun costruttore ha depennato dai costi il finanziamento a fondo perduto della Regione. Cosa è accaduto allora? La truffa ha permesso a cooperative e imprese di imporre affitti o prezzi di vendita gonfiati. Ma la Regione Lazio e il Comune di Roma, che hanno l’obbligo di controllare tutto il meccanismo, nel frattempo cosa facevano? Nella migliore delle ipotesi chiudevano un occhio.” (LE INCHIESTE DI REPUBBLICAPiani di Zona, l’ennesimo scandalo romano” a cura di di LUCA DE VITO, GABRIELE GUCCIONE e MARIO REGGIO. Video EDOARDO BIANCHI e LIVIA CRISAFI)

Il Comitato di Quartiere Torresina ha indetto per SABATO 19 DICEMBRE 2015 alle ore 9:30 presso il Gazebo del Parco Giochi di viale Indro Montanelli, un’Assemblea Pubblica per informare sulle nuove normative in fase di approvazione presso il Comune di Roma. Sono stati invitati rappresentanti delle istituzioni. Partecipate numerosi.

ACEA per ROMA, Conferenza Stampa di presentazione 55 progetti vincitori

L’arrivo di un Parco Giochi accessibile a tutti i bambini era stato annunciato in compagnia dell’arch. Amina Pallotti durante la Festa di Inizio Estate di giugno; martedì 10 novembre presso la sede di piazzale Ostiense 2, il presidente ACEA Catia Tomasetti ha presentato i risultati del Bando “ACEA per ROMA 2015”: Torresina c’era!
Il Progetto “Realizzazione parco giochi inclusivo” della proponente Amina Pallotti, cittadina, abitante di Torresina e mamma di un bambino disabile sarà realizzato entro dicembre (2015).

In 60 giorni sono stati presentati 800 progetti sia da singoli cittadini che da associazioni, di cui il 75% dalle zone più periferiche della città, da cui sono stati selezionati i 55 vincenti, una media di 4 per ogni municipio, di cui 43 presentati da associazioni e 12 da singoli cittadini. A disposizione di questi progetti c’è uno stanziamento di 450mila euro messo a disposizione da Acea, per un importo massimo di 30 mila euro a Municipio.

Nel Municipio XIV sono risultati vincitori i seguenti progetti:
1. “Mobilitiamoci. Mobilità sul territorio e integrazione sociale per i nostri bambini”, quartiere Sacchetti-Trionfale (L’ Accoglienza – Società Cooperativa Sociale – Onlus, gestione servizi sociali, educativi);
2. “Realizzazione serre” in via del Podere di San Giusto 92 (Istituto “Leonarda Vaccari”, rieducazione dei fanciulli minorati psicofisici);
3. “Realizzazione parco giochi inclusivo” in viale Indro Montanelli (arch. Amina Pallotti)

 I PROGETTI SELEZIONATI del Municipio XIV

Progetto n. 1 di 3. “Mobilitiamoci. Mobilità sul territorio e integrazione sociale per i nostri bambini”

PROPONENTE
L’ Accoglienza – Società Cooperativa Sociale – Onlus, gestione servizi sociali, educativi.
Data costituzione 27 giugno 1990
AMBITO DI INTERVENTO
Servizi alla persona
DOVE
Quartiere Sacchetti – Trionfale
DESCRIZIONE
L’acquisto di un mezzo di trasporto significa essenzialmente mobilità per i bambini ospiti delle Case Famiglia del territorio, molti dei quali in carrozzina, e quindi la possibilità di garantire loro il diritto alla partecipazione sociale, il diritto a una vita attiva nonostante i limiti fisici, il diritto all’istruzione e ad una vita al di fuori della casa famiglia. Nello specifico il mezzo di trasporto permetterà di svolgere regolarmente attività quali: partecipazione scolastica, accesso ai servizi sanitari e sociali del territorio, partecipazione alle attività aggregative di fruizione culturale quali visite, gite, brevi escursioni di un giorno, vacanze.
CONTATTI 06 – 6145596 marco.bellavitis@casabetania.org

Progetto n. 2 di 3. Realizzazione serre (giardinaggio)

PROPONENTE
Istituto “Leonarda Vaccari”, rieducazione dei fanciulli minorati psicofisici.
Data costituzione 9 giugno 1936
AMBITO DI INTERVENTO
Servizi alla persona
DOVE
Via del Podere di San Giusto, 92
DESCRIZIONE
Il progetto prevede la realizzazione di alcune serre nel giardino della casa famiglia dell’Istituto L. Vaccari, dove è già attivo un progetto di giardinaggio che coinvolge gli ospiti della struttura e di altre case famiglia. Prevede la produzione di semi (semenzaio) da impiegare in coltivazioni di ortaggi, verdure e fiori. Con il nuovo progetto si vuole rendere lo spazio esterno della casa famiglia un ambiente aperto al territorio e fruibile da tutti, per accogliere le persone del quartiere. La casa famiglia è ubicata nel Municipio XIV, una realtà vasta che si estende dalle zone interne alla città a zone rurali quali Ottavia, Selva Candida.
CONTATTI 06 – 375930228 presidenza@leonardavaccari.it

Progetto n. 3 di 3. Realizzazione parco giochi inclusivo

PROPONENTE
Amina Pallotti
AMBITO DI INTERVENTO
Piccoli interventi di riqualificazione di spazi pubblici
DOVE
Area verde (Torresina)
DESCRIZIONE
Un parco giochi inclusivo è un’area attrezzata dove i bambini con disabilità, fisiche o sensoriali o con problemi di movimento possono giocare e divertirsi in sicurezza, insieme a tutti gli altri. Per gioco inclusivo si intende un’attrezzatura che può essere utilizzata da una vasta gamma di utenti aventi diverse abilità, senza adattamenti particolari, senza progettazioni speciali. Questa è la differenza tra un gioco inclusivo ed un gioco per disabili: la progettazione studiata per consentire ai bambini di divertirsi assieme senza barriere e senza divisioni. L’alternativa è l’esclusione, scorretta e indesiderabile, che colpisce i bambini con disabilità e le loro famiglie, prima nel gioco e successivamente nella vita. L’obiettivo è quello di realizzare spazi accessibili, in un ambiente “a misura di bambino”, con arredi e spazi alla sua altezza facendo in modo che tutti i bambini, indipendentemente dalla loro capacità neuromotoria, possano raggiungere il proprio potenziale attraverso la consapevolezza dello spazio che li circonda, attraverso il gioco e lo scambio emozionale e relazionale con tutti i propri coetanei.
CONTATTI aminapallotti@gmail.com

Salviamo RomaUno…

romaunotv

Il Comitato Torresina esprime solidarietà ai lavoratori di RomaUno Tv che in tutti questi anni gli sono stati vicini nelle rivendicazioni di quartiere, soprattutto per la travagliatissima vicenda del Parco Giochi di viale Indro Montanelli. Intervenendo sulla pagina facebook del giornalista Andrea Bozzi, il presidente Antonio Picciau ha così commentato la vicenda: “Probabilmente non hanno capito l’importanza della rete, ciò che ha svolto e che può svolgere ancora per l’informazione cittadina, la vicinanza alle persone che ormai la sentono propria, spero che a tutti Voi si possa risolvere presto tutto per il meglio. Comunque noi del C.d.Q Torresina Vi siamo vicini e pronti se necessario a darvi aiuto se occorre. TANTISSIMI AUGURI.”

Qualche giorno fa è stato il presidente del Municipio Valerio Barletta ad esprimere il proprio sostegno all’emittente locale, citando tra l’altro proprio il quartiere di Torresina(alla fine dell’articolo). Da parte nostra aderiamo alla campagna #Salviamo RomaUno, associandoci al Comitato, al Presidente del Municipio ed a tutti quelli che stanno esprimendo affetto e vicinanza a chi sta difendendo il proprio posto di lavoro ed il nostro diritto ad essere ascoltati dalle istituzioni.

Comunicato Stampa

RomaUno – Barletta: solidarietà ai  lavoratori.

Sulla vicenda dei lavoratori dell’emittente RomaUno che da mesi non percepiscono lo stipendio, interviene anche V. Barletta, Presidente del Municipio XIV.

“Esprimo la mia solidarietà ai lavoratori e ai giornalisti di RomaUno che, con la loro professionalità e talento, da 12 anni sono protagonisti nelle case dei telespettatori romani con un’informazione libera, imparziale e onesta, offrendo ad amministratori e cittadini numerose occasioni di spazi per dibattere e approfondire temi di interesse collettivo”, dichiara in una nota stampa V. Barletta.

“Nel corso degli anni le telecamere di RomaUno hanno raccontato ciò che nessuno avrebbe fatto. Dagli scandali dei piani di zona alle difficoltà quotidiane, senza fare sconti, ma sapendo di valorizzare anche ciò che di buono Roma nasconde gelosamente: penso alle eccellenze di Torresina o, in ultimo, il servizio in esclusiva dal Forte Trionfale”, prosegue Barletta.  

“Mi auguro che si trovi lo spazio per una soluzione positiva della vicenda sia nell’interesse degli operatori dell’azienda sia per mantenere in vita sul nostro territorio un soggetto importante di informazione e comunicazione”, conclude Barletta. (Roma, 20 ottobre)

Parco per Tutti a Torresina grazie ad ACEA

Dopo la campagna di sensibilizzazione sociale “Vuoi il mio posto? prendi il mio handicap!” dello scorso anno finalizzata al rispetto dei parcheggi per disabili, a Torresina si continua ad immaginare un quartiere vivibile, a misura di tutti.  All’apertura della Festa di Inizio Estate 2015 è stato presentato il progetto di Parco inclusivo, un Parco progettato per permettere a tutti i bambini di giocare insieme. A presentare il PARCO x TUTTI,  il presidente del Comitato Torresina Antonio Picciau e l’architetto Amina Pallotti, cittadina, residente di Torresina e mamma di un bambino disabile. “Non deve essere più una utopia vedere bambini con disabilità nei parchi giochi, bambini che corrono con i loro piedini con le stampelle o con la loro carrozzina senza distinzione, difficoltà, imbarazzo “, ha scritto Amina Pallotti nella presentazione del progetto.

Il progetto ha partecipato al bando aperto a cittadini e associazioni “Acea per Roma”, risultando fra i tre vincitori nel Municipio XIV.

PROPOSTA PER LA REALIZZAZIONE DI UN PARCO INCLUSIVO ( Arch. AMINA PALLOTTI)

La Convenzione ONU sui diritti del bambino dichiara che: “Gli stati partner rispettano e favoriscono il diritto del bambino a partecipare pienamente alla vita culturale ed artistica ed incoraggiano la fornitura di uguali opportunità per le attività ricreative e di tempo libero”.

L’articolo 31 riconosce i diritti del bambino a dedicarsi al gioco, e l’articolo 2 afferma che non ci dovrebbe essere nessuna discriminazione dei bambini a prescindere dalla loro disabilità. Da qui nasce la necessità di realizzare spazi accessibili ed adatti, in un ambiente ‘a misura di bambino’, con arredi e spazi alla sua altezza ed all’interno di un quartiere di nuova impronta che da sempre rispetta e lotta per l’uguaglianza e l’abbattimento delle barriere architettoniche, Torresina in Roma.

Come cittadina con diritti e doveri morali e legali , come Architetto, ma soprattutto come mamma di un bambino diversamente abile, sento la necessità di fare in modo che mio figlio e tutti i bambini, indipendentemente dalla loro capacità neuromotoria, possano raggiungere il proprio potenziale attraverso la consapevolezza dello spazio che li circonda, attraverso il gioco e lo scambio emozionale e relazionale con tutti i propri coetanei. Tutto ciò è possibile creando spazi di gioco inclusivi. Sono aree attrezzate dove i bambini con disabilità, fisiche o sensoriali o con problemi di movimento possono giocare e divertirsi in sicurezza, insieme a tutti gli altri.

Per gioco inclusivo si intende un’attrezzatura che può essere utilizzata da una vasta gamma di utenti aventi diverse abilità, senza adattamenti particolari, senza progettazioni speciali. Questa è la differenza tra un gioco inclusivo ed un gioco per disabili, la progettazione, studiata per consentire ai bambini di divertirsi assieme, senza barriere e senza divisioni. L’alternativa è l’esclusione, scorretta e indesiderabile, che colpisce i bambini con disabilità e le loro famiglie, prima nel gioco e successivamente nella vita. I parchi giochi inclusivi consentono l’abbattimento delle barriere architettoniche mediante rampe di accesso, percorsi per bambini ipovedenti, percorsi tattili, vasche rialzate per l’orticoltura, scivoli a doppia pista, tutto studiato per consentire ai piccoli con diverse abilità di giocare ed imparare assieme ai propri amici, fratelli e genitori.

I giochi proposti in questo parco inclusivo comprendono castelli, navi e torri con rampe al posto delle scale, i pannelli sensoriali sono posizionati ad altezza tale che possano essere utilizzati anche da chi sta seduto così come i tavoli pic nic, le sabbiere o le piste per biglie e/o automobiline. Percorsi con tunnel giganti il cui accesso è possibile anche alle carrozzine, giostrine girevoli che possono essere utilizzate da tutti, altalene comuni e tanto spazio libero.

Sono giochi che non dividono, non diversificano, non escludono ma includono tutti i bambini. Non deve essere più una utopia vedere bambini con disabilità nei parchi giochi, bambini che corrono con i loro piedini con le stampelle o con la loro carrozzina senza distinzione, difficoltà, imbarazzo.

DESCRIZIONE TECNICA GIOCHI PARCO INCLUSIVO
PISTA BABY SPRINT Percorso multifunzione per tricicli, adatto ai bambini più piccoli ed agli utenti diversamente abili. Viene realizzato con speciali piastre elastiche in granuli di gomma perfettamente resistenti alle intemperie e con superficie permeabile antisdrucciolo. Lo spessore delle piastre é di 30 mm, per evitare fastidiose flessioni ed avvallamenti.Il percorso é completo di varie attrazioni
BACHECA Bacheca bifacciale in legno composta da 2 montanti e traverse incastrate in superwood sezione 95 x 95 mm e da una tabella di affissione realizzata in legno multistrato per esterno. Completa di copertura anti-intemperie, di elementi di rifinitura e ferramenta zincata a caldo. La struttura va fissata a terra mediante fondazioni in calcestruzzo. Misura utile della tabella: 72 x 102 cm. La tabella è personalizzabile con incisioni, serigrafie, stampe su pannelli in legno, alluminio, plastica, vetro o altri materiali.
PIC NIC DISABILI Solido gruppo d’arredo in legno costituito da un tavolo, con prolungamento per permettere lo stazionamento di una o due carrozzine per disabili, con panchine incorporate. Il telaio, molto robusto e stabile é composto da elementi sezione 7 x 9 cm fissati ad incastro, i ripiani del tavolo e delle panche sono costituiti da tavole piallate sezione 4,5 x 14 cm. I bulloni passanti sono incassati nel legno e dotati di tappo protettivo in polietilene. Tutti gli spigoli sono arrotondati.
CASTELLO MELO Castello composto da due torri di gioco accessoriate a forma di grossi alberi da frutta, accessibile attraverso tre comodi ripiani dotati di asole che permettono il primo approccio al superamento dei gradini, anche con l’aiuto delle mani. Il collegamento tra le due torri è realizzato mediante un ponte sospeso da terra realizzato in funi sintetiche con anima metallica. Le maglie a rete del ponte (a doppio strato) sono state studiate per permettere il transito con la massima sicurezza, anche ai bambini più piccoli. I montanti della torre sono realizzati in legno bilama a sezioni contrapposte 90×90 mm con angoli arrotondati. Il piano rialzato è realizzato in assi di legno spessore 35 mm. Il castello è dotato di una pista di scivolamento, realizzata in laminato, presenta un’inclinazione sicura e divertente studiata per tutte le età infantili. L’altezza di caduta, inferiore ai 60 cm, permette l’utilizzo del gioco non solo all’aperto ma anche su superfici solide come quelle degli spazi interni.
GALEONE Gioco multifunzione su più livelli con un accesso adatto anche ai disabili. La torretta di comando posta a 150 cm da terra, dotata di timone e balaustre, è accessibile attraverso una rete di arrampicata inclinata in funi colorate con anima in acciaio. La discesa avviene attraverso uno scivolo in polietilene colorato lunghezza 310 x h 150 cm, completo di sbarra di sicurezza anti-caduta. Il gioco è completo di due alberi con bandierina colorata, un banchetto – mercatino, due panchette ed una parete di arrampicata climbing con appigli per bambini. La struttura portante del gioco è realizzata in legno a sezioni contrapposte spessore 90×90 mm dotata di staffa in acciaio zincato per il fissaggio al terreno. La tinta del gioco é stata appositamente studiata per un corretto inserimento nell’ambiente naturale di parchi pubblici, scuole ed aree verdi.
ANGOLO INCONTRI Gioco inclusivo studiato per la socializzazione, il riposo ed il gioco composto da due piani di gioco triangolari posti a 25 e 40 cm da terra, facilmente accessibili da utenti con diverse abilità. La forma di questo gioco, ispirato al tema naturale delle foglie, comprende cinque grandi foglie in legno colorato posizionate ad altezze diverse sui montanti delle torri. I montanti del gioco sono realizzati in legno bilama a sezioni contrapposte spessore 90×90 mm e sono dotati di staffa in acciaio zincato per il fissaggio al terreno. Tutta la ferramenta visibile è realizzata in acciaio inox, la bullonatura é incassata nel legno e dotata di tappo protettivo in polietilene. La tinta del gioco è stata appositamente studiata per un corretto inserimento nell’ambiente naturale di parchi pubblici, scuole ed aree verdi.
GARDEN BOY  Elemento decorativo e funzionale per il gioco e la socializzazione, ideale per giochi di ruolo, utilizzo negli orti botanici ed in tutti gli spazi frequentati da bambini da 2 anni in su. E’ composto un palo cilindrico Ø 13 cm decorato per ottenere l’esclusiva forma di un omino dotato di cappello, occhi, naso e bocca. L’ampio ripiano a forma ovale è composto da una trave lamellare spessore 90 mm con piedi di supporto in tubolare di acciaio zincato. Le tinte ecologiche utilizzate nella colorazione sono a base d’acqua. Il piano di gioco è ampio ed accessibile lungo tutto il perimetro. L’altezza daterra può essere regolata secondo le necessità.
ALTALENA CESTONE YOUNG Divertente altalena particolarmente studiata per il gioco di gruppo, ideale per la socializzazione durante l’attività all’aperto di scuole e parchi pubblici. La struttura portante è realizzata in legno fuori cuore a sezioni contrapposte di 90×90 mm con angoli arrotondati. La trave orizzontale portante è realizzata in legno lamellare sezione 90×180 mm. Il cestone Ø 100 cm, può contenere 4 – 6 bambini ed é composto da un intreccio di funi sintetiche colorate con anima interna in acciaio, con anello interno in alluminio. Le catene di sostegno sono dotate di doppio aggancio di sicurezza con perni cardanici realizzati interamente in acciaio inox.
PRIMIPASSI DOPPIO Attraverso la curiosità di forme e colori, questo gioco stimola l’attività motoria dei più piccoli. Le “stazione” più passa può essere raggiunta anche “gattoni” ed è dotata di diversi accessori rotanti che favoriscono la gestualità dei più piccoli. La seconda “stazione” è raggiungibile solo da chi si mette in piedi, la traversa inclinata aiuta i bambini in questa fondamentale tappa della loro crescita. I montanti sono realizzati in legno bilama a sezioni contrapposte sezione 90 x 90 mm con angoli arrotondati e vanno fissati al terreno Le parti figurative sono realizzate in polietilene con spigoli arrotondati. Il tema del gioco è ispirato alla frutta, per un migliore e fantasioso inserimento negli spazi ludici, sia interni che all’aria aperta.
SPECCHIO MAGICO di chi si specchia, rende questo gioco molto divertente per i piccoli ma anche per i più grandi. E’ realizzato in acciaio inox lucido, con cornice in legno. Struttura portante composta da elementi sezione 70×140 mm con angoli arrotondati. Può essere inserito modularmente in tutte le casette, torri, labirinti e castelli della Linea Young.
GIOCHI A MOLLE Gioco a molla raffigurante un elefante, dotato di schienale e quindi adatto anche ad utenti con lievi disabilità, realizzato in polietilene spessore 20 mm, molto resistente alle intemperie, all’usura ed alle azioni vandaliche. La molla in acciaio temperato spessore 20 mm, é dotata di dispositivo anti-schiacciamento e viene fissata a terra con apposito telaio in acciaio zincato a caldo. Le maniglie con anima interna in acciaio e le finiture molto curate nei particolari, sono realizzate in polietilene di altissima qualità. Tutta la bullonatura di fissaggio é protetta con appositi copri-dadi che evitano infiltrazioni e manomissioni. Considerata la qualità e la robustezza dei materiali utilizzati, questo gioco non richiede manutenzioni.
GIOSTRA FIORELLA Esclusiva e divertentissima giostra a forma di fiore colorato. L’attrezzo è dotato di un ampio ripiano rotante sul quale sono fissati tre maniglioni curvi per creare diverse situazioni di gioco per i grandi ed offrire la massima sicurezza ai i più piccoli. Appoggiando un piede sulla pedana centrale è possibile far ruotare la giostra spingendo con l’altro piede sul terreno (movimento skate-board). I bambini più grandi possono anche correre attorno alla giostra, spingendo con le mani sulle sbarre e dopo salirci sopra con un balzo. Chi si siede sul fiore centrale si aggrappa alle sbarre laterali godendosi il divertente movimento centrifugo. Telaio in acciaio zincato a caldo e verniciato, seduta in polietilene, pedana in alluminio anti-sdrucciolo. Considerata la qualità e la robustezza dei materiali utilizzati, questo gioco non richiede manutenzioni.