RINNOVO CARICHE del C.d.Q TORRESINA 2019

RINNOVO CARICHE del C.d.Q TORRESINA

Massimo Paolini confermato Presidente del Comitato di Quartiere Torresina

Martedì 22 maggio 2019 si è riunito il nuovo Consiglio Direttivo del Comitato di Quartiere Torresina; confermato alla presidenza Massimo Paolini, nominato Tesoriere Antonio Picciau e segretaria Marcella Speranza. Riportiamo di seguito la dichiarazione del confermato presidente:

Il mio grazie va a tutti consiglieri che mi hanno accordato la fiducia per questo nuovo triennio. Un triennio, che ci vedrà impegnati, insieme a tutti consiglieri, riconfermati e nuovi nelle battaglie con le istituzioni per la risoluzione dei problemi ancora insoluti e per l ottenimento delle migliori condizioni di vita degli abitanti di Torresina. L’impegno del Comitato non mancherà, anche per tutte quelle attività, che ha svolto finora in tutti gli ambiti: culturali,sociali e solidaristici che ci hanno contraddistinto nel passato e per i quali molti ci conoscono e ci riconoscono.

Ringrazio ancora una volta il Presidente onorario Antonio Picciau, che ha accettato la nomina di Tesoriere e Marcella Speranza per aver accettato anche lei la carica di segretaria del direttivo. Grazie di nuovo e un augurio di buon lavoro a tutti.

Massimo Paolini

Mancano 7 giorni alla chiusura del Parco Giochi Zietta Liù a Torresina. Un appello alle istituzioni.

COMUNICATO STAMPA

Mancano 7 giorni alla chiusura del Parco Giochi Zietta Liù a Torresina. Un appello alle istituzioni.

Roma, 19 marzo 2019. “E mentre a Roma si discute sul da fare, il Parco Giochi Torresina sarà espugnato dai vandali”.

“Parafrasando una citazione di Tito Livio riferita a Sagunto, dobbiamo prendere atto che a sette giorni dalla scadenza della convenzione di affido del Parco Giochi Zietta Liù, c’è un silenzio assordante sul suo futuro. E’ l’unica area verde fruibile per i bambini di tutta la zona e rischia di chiudere”, dichiara Massimo Paolini, presidente del Comitato di Quartiere Torresina, che lo ha in affidamento sin dalla sua inaugurazione.

È da mesi che il Comitato, segnala all’amministrazione che la convenzione per la custodia gratuita del Parco Zietta Liù sarebbe scaduta il 26 marzo 2019 , chiedendo per tempo con urgenza, la preparazione di un bando pubblico di assegnazione.

A sette giorni dalla riconsegna delle chiavi, del bando non vi è traccia e l’unica cosa chiara è, che il Municipio XIV ,ritiene l’area ludica per bambini troppo grande per accollarsela , mentre il Dipartimento Ambiente non si pone neanche il problema di prenderselo in carico.

Il Comitato di Quartiere Torresina si è reso disponibile per una custodia gratuita in proroga alla convenzione, in preparazione del nuovo bando ma senza l’accollo di costi assicurativi ne responsabilità penali che, vista la natura pubblica dell’area, dovrebbero essere a carico dell’amministrazione.

Ricordiamo che il Comitato si è battuto dal 2007 per la sua realizzazione e ne è diventato prima custode e poi assegnatario sin dall’inaugurazione nel dicembre 2011.

Il parco giochi Zietta Liu non è un parco qualunque, è un parco aperto a tutti i bambini, accessibile, fruibile e soprattutto inclusivo, il primo parco inclusivo di Roma nord. Oltre ad includere i bambini, nel corso di questi anni il parco ha provato ad includere gli amanti dei libri. È qui che viene ospitata dal 2014 la prima Bibliocabina di Roma e del Lazio, un punto di libero scambio di libri realizzato col riuso di una vecchia cabina telefonica.

Nel corso di questi anni, il parco, ha ospitato: assemblee, convegni, eventi dell’Estate Romana, sagra del Rigatone all’Amatriciana e altre attività per i ragazzi tra quali anche i Baratti di figurine! A proposito della Sagra del Rigatone all’Amatriciana, l’ultima fu organizzata proprio a sostegno del Comune di Amatrice colpito dal terremoto del 2016 ed ebbe un successo strepitoso, tanto che il Comitato Consegnò nelle mani dell Sindaco Pirozzi, l’utile della festa

“A quasi 8 anni dalla sua inaugurazione, il Parco Giochi Zietta Liù ora rischia di chiudere in attesa di nuovo bando e questo lo riteniamo un grosso danno per i bambini di tutta la zona.  Ci auguriamo che Municipio XIV e Dipartimento Ambiente riescano a sedersi intorno ad un tavolo per trovare una rapida soluzione. Il Comitato Torresina conferma la propria disponibilità alla tutela gratuita di un bene pubblico, divenuto oramai negli anni, sempre più prezioso e punto di riferimento per le famiglie in questa parte di periferia nord”.

Il 26 marzo scade l’affidamento del Parco Giochi Zietta Liù al Comitato Torresina

Il Comitato di Quartiere Torresina informa la cittadinanza che il 26 marzo 2019 scadrà la convenzione di affidamento del Parco Giochi Zietta Liù comprensivo del vicino parco denominato “Inclusivo”.

Roma, 12 Febbraio 2019

Al sottoscritto Massimo Paolini,

corre l’obbligo, in qualità di Presidente pro tempore del C d Q Torresina di rammentare alle persone in indirizzo che, il giorno 26 marzo 2019, termina il periodo di affidamento quinquennale del parco “Zietta Liù” comprensivo del parco vicinorio denominato parco inclusivo.

Si avvisa quindi l’amministrazione Municipale che, il giorno 26 marzo 2019, in assenza di un nuovo affidamen to tramite l’espletamento di un avviso o bando di gara pubblica, lo scrivente riconsegnerà le chiavi del su menzionato parco alla direzione del Municipio XIV.

Nel caso in cui, durante il periodo che intercorre dalla data odierna al 26 marzo, il municipio non riuscisse ad espletare il bando di affido, Il C d Q Torresina, per non mettere in difficoltà l’attuale amministrazione Municipale si renderebbe disponibile a prorogare la riconsegna delle chiavi entro e non oltre 30 gg a far data dal 26 marzo, fermo restando, che la conditio sine qua non, per accettare l’affidamento transitorio è:

  1. Il C d Q Torresina dovrà ricevere da parte dì codesta Amministrazione una determina per l’affidamento temporaneo;
  2. il C d Q Torresina, non provvederà a rinnovare l’assicurazione civile verso terzi;
  3. il C d Q Torresina non si assumerà in alcun modo” ogni qualsivoglia la responsabilità in merito ad accadimenti relativi all’area in oggetto durante il periodo di affidamento provvisorio”.

                                                                  IL PRESIDENTE DEL C D Q TORRESINA

                                                                                     MASSIMO PAOLINI

La risposta del Municipio non si è fatta attendere, ma purtroppo non lascia presagire nulla di buono. La direzione tecnica infatti si è rifiutata di prendere in carico un’area così grande, scaricando la competenza e l’onere della nuova concessione al Dipartimento Tutela Ambiente il quale, a dieci giorni dalla riconsegna delle chiavi da parte del Comitato Torresina, TACE.

Lanciamo un appello alle istituzioni Municipali e soprattutto Comunali affinché non si consumi un altro torto ai danni dei bambini del quartiere, che hanno dovuto aspettare ben 6 anni per poter giocare in sicurezza nel campetto di pallone ed ora rischiano di trovarsi il parco CHIUSO fra dieci giorni.

Parco Zietta Liu. Giovedì 10 maggio 2018 il presidente Massimo Paolini su Radio Roma Capitale

Campetto chiuso nel Parco Giochi Torresina

Giovedì 10 maggio ore 13 il presidente del Comitato di Quartiere Torresina Massimo Paolini sarà in diretta su RADIO ROMA CAPITALE

(93.00 Mhz e in streaming http://www.radioromacapitale.it )

per parlare del Parco Giochi Zietta Liù


“Al principio era una discarica, mezzi d’opera, auto e container abbandonati dalle ditte che avevano prima costruito il quartiere di Torresina e poi fallite avevano abbandonato li tutto ciò che potevano. È iniziata così la storia di quel parco giochi. Una volta riusciti a far bonificare l’area è stato installato il parco giochi attrezzato per bambini, poi il gazebo, il campo sportivo e il campo da bocce, le panchine, la Bibliocabina e il Parco inclusivo… E oggi? Quale futuro per questo parco?”

E’ durata 6 anni, 4 mesi e 21 giorni la custodia gratuita del Parco fortemente voluto dal Comitato stesso, che ne aveva iniziato la progettazione in collaborazione con la cittadinanza e le istituzioni nel lontano 2007. Era un freddo sabato del 17 dicembre 2011 quando il Presidente del Municipio Roma XIX ALFREDO MILIONI consegnò le chiavi del Parco in via provvisoria al Comitato, per permetterne l’apertura; i patti erano chiari: apertura-chiusura cancelli, vigilanza, pulizia cestini, tutto rigorosamente a gratis e la manutenzione del verde con l’aiuto dei Volontari della protezione Civile Guadalupe! All’inaugurazione partecipò anche l’allora assessore comunale all’ambiente Marco Visconti.

Il DISCIPLINARE, stipulato nel marzo 2014 con l’allora Assessora all’ambiente del Comune di Roma Estella Marino, sarebbe scaduta il prossimo anno (marzo 2019) ma con la nuova Giunta del Municipio XIV presieduta da ALFREDO CAMPAGNA e l’assessora all’ambiente VALERIA PULIERI, nonostante i solleciti della Commissione Trasparenza Capitolina non si è mai riusciti ad ottenere un incontro per condividere le problematiche del parco stesso, a cominciare dal campetto di pallone da rendere agibile ai bambini per passare poi ad una maggiore inclusività della porzione di Parco realizzata grazie ad AMINA PALLOTTI, una bravissima mamma architetto che vinse il Bando ACEA x Roma nel 2015.

 

Proposta di Progetto PARCO GIOCHI TORRESINA 2007

 

Progetto del Parco Giochi Torresina a cura dell’arch. BENNI (2008)

Gruppo Acquisto Torresina 2016

Prenotazione entro le ore 12.00 del martedì, due giorni prima della consegna

pescemareanzio

Il Comitato di Quartiere Torresina ricorda che è stato creato un Gruppo di Acquisto per “IL PESCE DEL MARE DI ANZIO“. Referente del gruppo è MASSIMO PAOLINI. Le ordinazioni si effettuano entro le ore 12 di ogni martedì, , specificando la tipologia di cassetta desiderata; la consegna è prevista il mercoledì/giovedì pomeriggio dopo le ore 17.00 presso il White Bar di viale Montanelli 96. Pagamento in contanti.

CASSETTE E LISTINOIL PESCE DEL MARE DI ANZIO propone i seguenti assortimenti, che previo accordi e compatibilmente con la disponibilità stagionale, le condizioni meteo e le altre variabili della pesca costiera possono anche essere modificati. Il costo per kg delle stesse qualità di pesce che si trovano in confezioni diverse si giustifica per la pezzatura e per la reperibilità nel periodo. TUTTI I PREZZI SONO COMPRENSIVI DI IVA

A. CASSETTA ENEA – 2 kg a 44,00 euro, che può prevedere le seguenti specie: nasello (merluzzo), mormora, orata, ombrina, pagello fragolino, pesce serra, polpo verace, ricciola, rombo, sarago, seppia, sogliola, spigola, triglia di scoglio, calamaro, gambero bianco e gambero rosso.

B. CASSETTA SPINA – 2 kg può variare da 28,00 euro a 38,00 euro e prevedere tutto il pesce di spina in generale: merluzzo, fraolino, mormora, gallinella, lucerna, ombrina, pesce serra, sarago ecc…

C. CASSETTA FORTE SANGALLO – 2 kg a 31,00 euro, che può prevedere le seguenti specie: acciuga, coccetti, frittura, lucerna (pesce prete), mormora, moscardino, mosdena, nasello (merluzzo), pagello fragolino, palamita, pesce serra, cerina, lustro, polpo verace, ricciola, sarago, seppia, totano, triglia, gambero bianco e pannocchia.

D. CASSETTA NERONE – 3 kg a 43,00 euro, che può prevedere le seguenti specie: acciuga, coccetti, frittura, lucerna (pesce prete), mormora, moscardino, mosdena, nasello (merluzzo), pagello fragolino, palamita, pesce serra, cerina, lustro, polpo verace, ricciola, sarago, seppia, totano, triglia, gambero bianco e pannocchia.

E. CASSETTA ARCO MUTO – 2 kg a 20,00 euro, che può prevedere le seguenti specie: acciuga, aluzza, argentini, cerine, frittura, lampuga, lanzardo, leccia stellata, lustri, mattarelli, melù, moscardino, mosdena, salpa, sciabole, suro o sugarello bianco, triglia, zuppa, pesce stella e pesce azzurro in generale.

F. CASSETTA FANCIULLA D’ANZIO – 3 kg a 27,00 euro, che può prevedere le seguenti specie: acciuga, aluzza, argentini, cerine, lampuga, frittura, lanzardo, leccia stellata, lustri, mattarelli, melù, moscardino, mosdena, salpa, sciabole, suro o sugarello bianco, triglia, zuppa, pesce stella e pesce azzurro in generale.

G. FRUTTI DI MARE

– Cozze euro 4,50 € x kg

– Vongole veraci euro 14,00 € x kg

MODALITA’ DI CONSEGNA – Consegna settimanale da concordare previa verifica della disponibilità con possibilità di soluzioni personalizzate e flessibili – Prenotazione entro le ore 12.00 del martedì, due giorni prima della consegna, via posta elettronica all’indirizzo mail: massimo.pao@libero.it.

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A garantire il pescato freschissimo del triangolo Gaeta, Anzio, Ponza, saranno i pescatori stessi!

Senza intermediari né commercianti, ciò che il nostro mare dona viene offerto direttamente dai pescatori:

I pescatori pescano.

I pescatori compongono cassette miste di pesce freschissimo di stagione.

I pescatori vendono direttamente alle famiglie e alle imprese di ristorazione.

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COSA SONO I GRUPPI DI ACQUISTO – I Gruppi di Acquisto Solidale sono gruppi di persone che aquistano insieme diversi prodotti alimentari e di uso comune. Al di là della possibilità di un risparmio economico, il GAS manifesta in modo evidente delle connotazioni etiche che si basano su un consumo consapevole orientato verso un prodotto di qualità che tiene conto del rispetto dell’ambiente, delle tradizioni locali e del lavoratore con il quale si stabilisce un rapporto diretto. Roma vanta una lunghissima storia per quel che riguarda i Gruppi d’Acquisto. Le prime esperienze di Casale Podere Rosa e di Equobio risalgono alla prima metà degli anni Novanta e si legano con altri elementi sorti attorno al 2000. I prodotti che più comunemente compongono la cassette dei GAS sono frutta e verdura, alle quali spesso si aggiungono latticini, formaggi e carne. Con frequenza minore vengono effettuati ordini che riguardano il non alimentare, come detersivi, calzature e abbigliamento

IL PESCE DI ANZIO PER I GAS – La fornitura di un prodotto delicato e difficile come il pesce sulla piazza di Roma è sempre stata piuttosto fragile. In mancanza di un offerta valida ed affidabile spesso si è sacrificato il principio della filiera corta sui produttori della bassa Toscana o addirittura dell’Adriatico. Una situazione paradossale, se si considera che quello del Lazio per la sua conformazione – profondità, correnti –  offre prodotti di varietà e qualità superiore rispetto a quelli di altri mari italiani.

La situazione è migliorata quando nella primavera del 2012 ai GAS romani Aldo Gualerni, presidente della Piccola Pesca di Anzio, ha cominciato ad offrire il pesce locale. Se una delle caratteristiche dei singoli GAS è quello di essere legati in modo digitale (a Roma http://www.gasroma.org/), altrettanto efficace è il passaparola e in poche settimane l’iniziativa ha fatto registrare un notevole successo. Alcuni soci dei GAS salivano a bordo del Motopesca Lumachella per constatare l’adesione ai principi della sostenibilità e della filiera corta mentre a maggio Aldo Gualerni veniva invitato ad intervenire alla Città dell’Altra Economia per illustrare le caratteristiche della fornitura del pesce. Attualmente Aldo Gualerni rifornisce più di una dozzina di GAS di Roma e Provincia.

Per il pesce la filiera corta è una garanzia di qualità per un prodotto di difficile tracciabilità in un settore fortemente globalizzato e industrializzato nel quale spesso il pesce che arriva sulle nostre tavole proviene da stock ittici supersfruttati che si trovano dall’altra parte del pianeta. Non c’è alcun dubbio che per il consumatore che desidera un prodotto selvatico la breve distanza  tra il mare di Anzio e i punti di raccolta dei GAS romani sono il massimo che si possa ottenere. Non bisogna dimenticare che gli unici pesci che possono vantare una certificazione biologica ICEA (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale) sono quelli provenienti da aquacoltura, cioè da allevamenti in gabbie.

IL PESCE DEL MARE DI ANZIO – Anzio è una cittadina marinara situata a circa sessanta chilometri da Roma. È proprio navigando lungo la costa che si può apprezzare la sua storia millenaria, a conferma dell’indissolubile legame con il mare. La testimonianza più antica ed evidente è la Villa Imperiale, un imponente complesso. Esigenze difensive hanno costretto nel corso dei secoli a realizzare opere che sono diventati tratti distintivi del litorale, come Torre Astura, il solido blocco del Forte Sangallo a Nettuno e Tor Caldara. Così vicina a Roma, Anzio ha vissuto tutte le alternanze, spesso sanguinose, delle famiglie – i Frangipane, gli Orsini, i Colonna, i Borgia, i Della Rovere, gli Aldobrandini, i Panphilj – protagoniste delle vicende della Città Eterna e dello Stato Pontificio. La traccia più importante è il Porto, voluto da Innocenzo XII agli inizi del ‘700 e che ancora oggi dà l’impronta alla struttura moderna.

Per secoli la pesca è stata la risorsa principale di Anzio con un’attività che ha generato un considerevole indotto basato sulla conservazione del pesce e sulla cantieristica navale. Decine di manaidi, una tradizionale imbarcazione a vela latina, salpavano ogni mattina dal porto per la pesca soprattutto di alici e sardine. Dall’inizio del Novecento Anzio ha enfatizzato la sua vocazione turistica di centro balneare preferito dell’aristocrazia e dell’alta borghesia romane con dei momenti di vero splendore soprattutto in quegli anni Venti che hanno lasciato come traccia più luminosa il Casinò in stile liberty.

Oggi la pesca rimane una delle attività economiche fondamentali di Anzio, il cui Porto ospita complessivamente una settantina di imbarcazioni, una metà delle quali paranze. Oltre a queste unità di stazza maggiore – tra le quali sono comprese anche quelle specializzate nella raccolta dei mollusci bivalvi – riveste particolare importanza la piccola pesca, cioè quella effettuata con imbarcazioni al di sotto dei 12 m e delle 10 tonnellate di stazza.