Sabbia nei rubinetti

L’acqua di Roma è ancora potabile?

Era il 12 ottobre quando è apparso un articolo in cui si parlava di sabbia nei rubinetti della zona di Aranova, Cerveteri, Fiumicino. Ieri è stato pubblicato un nuovo articolo sul sito del Corriere della Sera, pagina di Roma che parla del fenomeno delle scorie terrose nei filtri dei rubinetti in tutta Roma Nord (foto scattate da Monica in un appartamento di Torresina. Il filtro fotografato era al 27 dicembre scorso; il 10 gennaio è stata effettuata nuovamente la pulizia e c’era, dopo soltanto 10 giorni, la medesima quantità di scorie).

Di cosa si tratta? E’ ormai da mesi che dalle tubature domestiche di Aranova (Fiumicino) e dintorni, assieme all’acqua esce sabbia. Le conseguenze non sono difficili da prevedere: diminuzione della pressione (a causa dei filtri intasati e non solo), caldaie, lavatrici e lavastoviglie continuamente intasate. Morale: alcuni sono senza acqua calda, con elettrodomestici inutilizzabili nel migliore dei casi. E non bevono più acqua dal rubinetto. Il problema si è allargato alla zona di Roma-Nord che da agosto 2011 lamenta abbassamenti di pressione e filtri intasati da sabbia (chi più chi meno).

L’articolo del Corsera si riferisce al XX Municipio ma analoghi problemi si verificano nel nostro, a Torresina, Quartaccio, Torrevecchia (se ci sono altre zone interessate, inviateci una mail all’indirizzo torresina.net@gmail.com che realizziamo una mappa). Sarebbe il caso che anche il Municipio XIX iniziasse a far fare (e con urgenza) delle verifiche alla ASL Roma E. Continua a leggere

1 luglio: Piano Caldo e sito Pronto Nonno

www.prontononno.it

Scatta il 1° luglio la Campagna “anti-coccolone” per evitare il collasso, “bici-ambulanze” nei parchi, attività fisica nel verde, spettacoli, socializzazione, soggiorni (marini, termali e cittadini), consegna di medicinali a domicilio, priorità nelle file al supermercato e in farmacia:

sono i capisaldi del Piano Caldo 2011 per gli anziani di Roma, presentato in Campidoglio dall’assessore alle Politiche Sociali Sveva Belviso con il presidente della Commissione Politiche sociali, Giordano Tredicine, i presidenti dei 19 Municipi, rappresentanti delle cinque Asl capitoline e degli altri partner che collaborano con Roma Capitale.

Ecco cosa ha preparato il Campidoglio per gli over 65 romani: Continua a leggere

Scuola Cesare Pavese: giovedi 9 dicembre la riapertura

Scuola Cesare Pavese Roma

La mattina di lunedì 6 dicembre c’è stato il collaudo del nuovo impianto antincendio della Cesare Pavese da parte dei Vigili del Fuoco;  i vigili hanno espresso parere positivo e rilasciato il nullaosta per la riapertura della scuola; non sussistendo più restrizioni all’uso dei locali scolastici, dopo aver riportato un pò di banchi al loro posto ed aver provveduto ad una ripulita generale,  la scuola riaprirà: giovedì 9 dicembre.

Dal sito della scuola: (Lunedì 06 Dicembre 2010 ore 19:52) Il sopralluogo effetuato dai Vigili del Fuoco ha verificato che sono state ottemperate le prescrizioni tecniche relative all’impianto idranti e all’impianto luci di emergenza. Pertanto tutte le attività del plesso Pavese riprenderanno giovedì 9 dicembre 2010 con il normale orario 8,30-13,30 e 8,30-16,30.

Era dalla fine di ottobre che avremmo voluto dare questa bella notizia! Ringraziamo tutti coloro che, ad ogni livello (politici, istituzioni, enti pubblici e municipalizzati, dirigente scolastico, professori e genitori) si sono attivati per la rapida riapertura della scuola ponendo fine ad un grosso disagio da parte di tantissimi bambini e famiglie della zona.

Cesare Pavese: fumata grigia

Istituto Comprensivo Pio La Torre

Fumata grigia per la riapertura della Scuola Cesare Pavese; all’inizio della settimana è avvenuto un sopralluogo degli organi competenti ma non è  stato possibile completarlo.

Sembra infatti che non è stato possibile fare il collaudo all’impianto di pressurizzazione dell’antincendio perchè le elettropompe non avevano la giusta tensione elettrica per funzionare! Nella scuola è presente la MONOFASE 220 mentre le pompe funzionano con la tensione della rete industriale, la TRIFASE 380.

E’ subito scattata la richiesta ad ACEA per l’allaccio, ma questo prevede un primo appuntamento di ispezione tecnica (sopralluogo dei tecnici Acea) che potrebbe avvenire tra una settimana (lavorativa); dopo il sopralluogo servirebbe un’altra settimana (lavorativa) per l’allaccio;

Si potrebbe quindi arrivare al sopralluogo finale, lo stesso sopralluogo che lunedì scorso non è andato bene per il problema di tensione elettrica delle elettropompe.

Sembra inoltre che dovrebbe essere il COMUNE (e non il Municipio come precedentemente comunicato n.d.r.) a dover rilasciare le certificazioni di adeguamento alla normativa. A questo punto potrebbe essere il Sindaco a dare la necessaria accelerazione  agli eventi che altrimenti rischiano di protrasi fino a Natale, come temuto da molte mamme all’inizio di questa triste storia.

Ricordiamo che la Scuola Elementare Cesare Pavese è chiusa da giovedì 21 ottobre su disposizione dei Vigili del Fuoco che hanno rilevato delle non conformità nell’impianto di sicurezza. Tra doppi turni a mensa, i servizi di pre-scuola e dopo-scuola sospesi, gli alunni che vengono presi e riportati dai pullman davanti alla Pavese, il disagio della chiusura sta coinvolgendo, direttamente o indirettamente, quasi 500 famiglie di zona.

Scuola Cesare Pavese: verso la riapertura

Istituto Comprensivo Pio La Torre

I lavori di adeguamento dell’impianto di illuminazione di emergenza è stato preso in carico e completato in pochi giorni dall’ufficio tecnico del municipio, mentre, per risolvere il problema dell’insufficiente pressione degli idranti, è dovuto intervenire il XII dipartimento del comune di Roma; in locali idonei, sono state disposte delle vasche di accumulo dell’acqua e dei gruppi di pressurizzazione. I lavori sono terminati.

Entro la prossima settimana dovrebbe avvenire il sopralluogo degli organi competenti in seguito al quale sarà il COMUNE (e non il municipio come precedentemente comunicato n.d.r.) a rilasciare le certificazioni di adeguamento alla normativa. Se il sopralluogo darà esito positivo, dopo i necessari tempi organizzativi, i bambini potranno rientrare a scuola.