Cerrosughera di Torresina: le foto

Cerro Sughera Torresina

Cerro-Sughera (Quercus Crenata) di Torresina

 (Municipio xixi, Roma)

“Ad uno sguardo ravvicinato la corteccia ricorda un po’ quella della sughera, il portamento slanciato e le cupole delle ghiande ricordano il cerro, le foglie hanno un aspetto intermedio tra le due specie.

Nel Lazio ne sono stati segnalati pochi esemplari (Tolfa, Tor Caldara, Sabaudia, etc), solitamente individui isolati di grandi dimensioni. Si tratta di un albero molto slanciato, con caratteristiche non comuni come la corteccia suberosa (suber: dal latino sughero), l’aspetto e la persistenza delle foglie.

I motivi della particolarità di questa essenza vanno cercati nella sua genesi: essa è un ibrido tra cerro (Quercus cerris) e sughera (Quercus suber), infatti presenta caratteri morfologici intermedi tra quelli dei genitori, come se cerro e sughera coesistessero nel cerro-sughera. E’ proprio questo aspetto a renderlo un ibrido.” (Diego D’Angeli, botanico)

Il CERRO-SUGHERA (Quercus crenata) di Torresina

Durante una passeggiata nel verde di Torresina mi sono imbattuto in un albero molto particolare, raro in tutta Italia e segnalato nella nostra città solo in un altro luogo. Era verso la fine dell’inverno scorso, salivo su per una spalletta, in mezzo alle chiome vedo svettare un albero alto circa 15 – 18 metri, ancora provvisto di foglie.

Sicuramente una quercia – dicevo tra me e me avvicinandomi – qualcosa di interessante vista la persistenza della chioma in questa stagione. Generalmente le querce sono decidue (perdono le foglie d’inverno) con l’eccezione di poche specie sempreverdi. Ad uno sguardo ravvicinato la corteccia ricordava un po’ quella della sughera, il portamento slanciato e le cupole delle ghiande ricordavano il cerro, le foglie avevano un aspetto intermedio tra le due specie, così mi resi subito conto che si trattava di una rara quercia chiamata Cerro- Sughera (Quercus crenata). Continua a leggere

L’Istrice

 

Vi scrivo per segnalarvi che purtroppo stamattina, andando a lavoro, ho visto su via della Valle dei Fontanili all’altezza della via dei Dumas un istrice di grandi dimensioni morto. Quasi sicuramente è stato investito da una macchina…

Sono rimasto molto dispiaciuto anche perchè non pensavo che nella nostra zona potessero esserci ancora animali di questo tipo….. Purtroppo è anche il segnale delle ultime presenze della campagna romana che vanno scomparendo definitivamente.

Mi chiedo non è possibile recintare alcuni punti così da impedire che possano attraversare animali selvatici…. ” Lettera Firmata

Caro amico, grazie per la segnalazione che gireremo al neo Assessore all’Ambiente del Comune di Roma nonchè ex presidente del nostro Municipio, on. Marco Visconti.

Nel frattempo vorremmo aggiungere alcune considerazioni Continua a leggere